San Francesco

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« È stato il mio più grande maestro. »
« È stata la mia più grande allieva »
« Se dovete trombare, almeno fatevi filmare da me! Così tiro su i soldi per comprarmi il fumo e grazie a esso scriverò nuovi articoli su Nonciclopedia. »
(Io)

Le origini della zoologia

 
San Francesco, prima della conversione, ma dopo aver incontrato il lupo...o forse il contrario, ma cambia qualcosa? Comunque se vi frega qualcosa, sullo sfondo una torre.

La nascita di questa straordinariamente noiosa scienza si deve al contributo noioso dato da un noioso monaco vissuto tra il Millemila Dietro Cristo e il cosidetto "Anno dell'orgasmo", il Millevengo Infaccia a Cristo. Il giovane Francesco scoprì da piccolo di essere affetto da una rara malattia, o meglio da una grave mutilazione naturale, che lo vide privato della sua "ghiandola dell'interessante", un elemento del sistema endocrino incaricato di secernere qualsivoglia interesse in coloro che ascoltano il malato. Questa malattia condizionò la sua esistenza per molti secondi, quasi fino a spingerlo all'atto più disperato, solamente per ottenere attenzione dalle fighette medioevali: aggiungere al suo nome l'appellativo "DJ", il quale in volgare era usato per indicare mancanza di senso artistico. Ringraziando Silvio, non lo fece. Grazie a un intervento miracoloso il giovane Francesco scoprì le vie dell'ascetismo scartando un pacchetto nuovo fiammante di merendine a basso contenuto calorico, imposte da una madre più legata alle lezioni di ginnastica trasmesse su Fox piuttosto che alle catene del cristianesimo. Il dialogo con gli animali avvenne per un caso fortuito e particolarmente misterioso. Considerato che il 99% delle cose note come misteriose sono in realtà noiose, e il restante 1% sia rappresentato dai Canti Gregoriani, meno noiosi ma sicuramente scazonti, possiamo tralasciare la leggenda che vide protagonista il nostro prode quasi-dj Francesco.

L'incontro con il porno: Cicciolina

Un noto aneddoto ricordato da chi della propria memoria ha fatto deposito di oggetti scarsamente interessanti è quello della famosa, quasi-statica, notte francescana. Il giovane, già monaco, si trovava infatti disteso sui chiodi del suo letto (come sappiamo i cattolici del tempo erano molto umani nelle loro simpatiche abitudini) quando a un tratto fu pervaso da un forte desiderio onanista. (per i meno fortunati: j'è preso de fasse 'na pippa). Allora decise improvvisamente di accendere il televisore, dimenticandosi che avrebbe dovuto inventarlo prima di accenderlo, e iniziò lo zapping sfrenato alla ricerca di qualche tetta, o nel peggiore dei casi, qualche foto di Larussa in bikini, tanto i monaci si accontentavano di poco. Quando sintonizzò l'apparecchio su Retecapri, anzi facciamo 7gold così tutti capiscono, anche i leghisti, si trovò dinnanzi uno spettacolo straordinario, con scenari acustici fenomenali, composti di urla molto insensate e di frasi sommesse, ma virili del tipo: "Sì! Succhia, dai! Sì! Fatti possedere, dai! Sì! Fatti venire addosso, dai! Sì, ma se qualcuno spendesse due lire in più per i film porno forse si potrebbero scrivere dialoghi migliori! E che cazzo, dai!". D'un tratto, Francesco fu scosso da un brivido intensissimo, senza accorgersene aveva infilato le dita nella presa della corrente. Fu rianimato da una biondona tutto pepe, vittima anche lei del colesterolo alto, che lo salvò dall'elettro-shock e fece rassegnare Pikachu che se ne andò incazzato dicendo fra se e se: "Cristo, è possibile? Mi tocca parlare come un afasico ripetendo il mio nome, mi tocca disegnarmi con la cipria 'ste cazzo di guance rosse che fanno tenerezza solo agli emodimerda e non riesco neanche ad ammazzare un segaiolo... che vita di merda". L'incontro tra Francesco e Cicciolina terminò con l'estrema unzione della stessa, e con la comunione dei beni tra il santo e la pornostar.