Roberto Donadoni

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Template:Incostruzione Roberto Donadoni nasce a Vergate sul Membro intorno al 1900. Ex giocatore del A.C. Milan, quando militava nei campionati dilettantistici, tutt'ora è il Commissario Tecnico che farà sicuramente perdere gli Europei di Calcio alla Nazionale Italiana.


Carriera da giocatore

Con grandi capacità inoffensive e non difensive, il suo mister quando non lo relega in panchina lo spedisce a fare il terzino destro anche se calciava di sinistro. Comincia la sua carriera relegato nella panchina dell'Atalanta, che in quel periodo era impegnata a disputare il difficilissimo Campionato di Serie B. Il suo esordio avvviene all'inizio degli Anni Ottanta, quando la squadra non riuscendo a passare di categoria, e costretta vendere tutti i giocatori buoni e a mantenere in rosa solo quelli scrausi come Donadoni, che ne diventa capitano della squadra per la sua incapacità in campo. Con l'aiuto di un giovane Luciano Moggi, quel cesso di squadra riesce per meriti sportivi ad approdare in nella difficilissima Coppa Calciopoli. La società, riuscì a rivoluzionare la rosa mandando via i giocatori scrausi dopo solo due anni, grazie alla vittoria della Coppa Italia che gli portò diversi milioni di denaro sporco. Alla fine degli Anni Ottanta, viene comprato dal A.C. Milan, e qui vi finì la carriera, visto che anche lì per lui era facile essere titolare dato che i giocatori non valevano niente. Grazie alla politica del Presidente Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, la squadra riesce a rubare tra il 1986 e il 1996 i seguenti premi:

Fu valutato come uno dei peggiori calciatori dell'intero Universo dai suoi ex allenatori Arrigo Sacchi e Fabio Capello. Venne anche chiamato a giocare in Nazionale, quando essa entrò in malora dopo i Mondiali di USA 1994. Privo di qualunque visione di gioco, veloce come una tartaruga sulla fascia, si divertiva ad impappinarsi sulle finte e in qualunque giocata che provava, mettendo a repentaglio la sua vita. Fu il peggiore giocatore allenato da Fabio Capello, che oltre a tenerlo in panchina, per fargli fare qualcosa, lo promosse anche magazziniere e portaborse per lo spogliatoio. Nei ruoli difensivi che non sapeva svolgere, venne anche testato come terzino, riscontrando però molto sucesso in quella zona come guardalinee per la sua immobilità in ogni azione sulla fascia. Del tutto incapace a giocare nel centrocampo, gli allenatori per fargli toccare un pallone provarono a fargli svolgere ruoli come Ala, Traquartista e Centrale, riscontrando però molto insuccesso. Da ricordare anche che aveva i piedi storti, e quindi era anche incapace a tirare. Famoso un sou tiro su punizione che finì in orbita colpendo un satellite che andò in frantumi e precipitò sul Pianeta Terra.