Resident Evil 3: Nemesis: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Nemesis e jill.jpg|right|thumb|200px|Una tipica scena di gioco]] |
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Parallelamente alle sventure di Leon e Claire, si svolge quella di Jill che, mentre la città va a puttane per via del contagio, se ne sta tranquilla a raccontare di come Raccoon City lo ha preso in quel posto a causa della Umbrella. |
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Resident Evil 3 inizia con una grandissima figura di [[merda]] da parte della [[polizia]], l’[[esercito]] ed i cittadini di rocco city, che vengono divorati vivi dai sosia di Mino Reitano (e questi si muovono moooooolto leeeeeeeeeeeentamente). |
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Il filmato introduttivo mostra come una elitè scelta tra polizziotti, soldati e mercenari armati fino al midollo osseo, finisce macellata da un orda di cittadini zombie, che avanzano verso di loro a velocità pachidermica. |
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Ma andiamo oltre, il gioco ci vede pilotare quella grandissima [[gnocca]] di Jill Valentine, per gli amici Gilda, impiegata della S.T.A.R.S come fermacarte. ‘Sta gran fica, dopo essere scappata dalla magione del [[Resident Evil|primo episodio]] scopre di averci preso gusto a sodomizzare i sosia di [[Mino Reitano]], cosi decide di ripulire la città nella speranza di trovare una via di fuga e, perché no, approfittare della morte degli altri membri della S.T.A.R.S per ottenere una promozione. |
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Ma Gilda non avrà vita facile, perché oltre ad i sosia di Reitano sarà inseguita da Nemesis, maniaco sessuale provvisto di cappotto deciso a profanare la [[verginità]] (????) della giovane. |
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Nel corso del gioco ci saranno incredibili rivelazioni. O forse no? Beh, non che importi comunque, probabilmente sarete troppo impegnati a fissare le [[tette]] di Gilda. |
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Vabbè, comunque la bella Gilda, dopo aver nuclearizzato Nemesis e la città, fugge con l’elicottero con il suo grande amico Carlos, [[spagnolo]] che cerca di abbordarla per ottenere un permesso di soggiorno. |
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Non è da meno Jill, che pure essendo una poliziotta e pertanto, autorizzata al possesso di ogni arma, pretende di affrontare la fuga dalla città armata soltanto di una stupida Beretta 9mm e un coltello. Dopo essersi salvata grazie a una tremenda botta di culo, Jill incontra il suo condomino Dario, e gli chiede di venire via con lei. Giustamente, in tutta risposta lui la manda affanculo e si rinchiude in un container, e a Jill non resta che procedere da sola. Incontra poco dopo quel buono a nulla di Brad, che solo l' istante prima stava per diventare il sandwich di uno zombie. I due si incontrano ancora una volta al dipartimento di polizia quando all' improvviso..."S.T.A.R.S. !!!", fa irruzione Nemesis, che afferra Brad e lo spedisce all' altro mondo ficcandogli uno dei suo tentacoli in bocca. |
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In seguito, più volte Jill si ritrova a dover escogitare qualche espediente per toglierselo dai coglioni. È in una queste occasioni che Jill conosce Carlos, che in quanto figo e dotato di un accento strepitoso (...o almeno così crede lui), conta di sul fatto poterla abbordare in cinque minuti, ma Nemesis gli rovina la festa. I due si riuniscono a quel che resta dello squadra di Carlos, un caposquadra russo doppiogiochista, Nicholai, e a Mikhail, che l' espressione "a pezzi" non rende minimamente l' idea delle sue condizioni. Nicholai escogita un piano di evasione molto semplice, basta soltanto recuperare quanto necessario per far funzionare un filobus risalente al dopoguerra, arrivare alla Torre dell' Orologio, e aspettare che qualcuno passi a prenderli. |
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Un mercerario scoppiato...letteralmente. Si fa saltare in aria come un petardo nel vano tentativo di far fuori Nemesis, dalla corporatura spessa quanto del cemento armato imbottito di Kevlar. |
Un mercerario scoppiato...letteralmente. Si fa saltare in aria come un petardo nel vano tentativo di far fuori Nemesis, dalla corporatura spessa quanto del cemento armato imbottito di Kevlar. |
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'''Dario Rosso''' |
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Per la serie "li vedi ora e te ne dimentichi cinque minuti dopo". Si rinchiude in un container convinto di essere al sicuro, ma lo si ritrova mangiucchiato dagli zombie, che non si capisce come, riescono ad aprire il portello del container, che pesa si e no 200 kg. . |
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== Curiosità == |
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Versione delle 01:33, 11 giu 2009
Resident Evil 3 è il terzo capitolo della sconosciuta e poco famosa saga Horror-survival di Resident Evil. Si distacca dai capitoli precedenti per il gameplay innovativo, l'ambientazione originale e il sistema di gioco totalmente rivoluzionario.
Trama
Parallelamente alle sventure di Leon e Claire, si svolge quella di Jill che, mentre la città va a puttane per via del contagio, se ne sta tranquilla a raccontare di come Raccoon City lo ha preso in quel posto a causa della Umbrella. Il filmato introduttivo mostra come una elitè scelta tra polizziotti, soldati e mercenari armati fino al midollo osseo, finisce macellata da un orda di cittadini zombie, che avanzano verso di loro a velocità pachidermica.
Non è da meno Jill, che pure essendo una poliziotta e pertanto, autorizzata al possesso di ogni arma, pretende di affrontare la fuga dalla città armata soltanto di una stupida Beretta 9mm e un coltello. Dopo essersi salvata grazie a una tremenda botta di culo, Jill incontra il suo condomino Dario, e gli chiede di venire via con lei. Giustamente, in tutta risposta lui la manda affanculo e si rinchiude in un container, e a Jill non resta che procedere da sola. Incontra poco dopo quel buono a nulla di Brad, che solo l' istante prima stava per diventare il sandwich di uno zombie. I due si incontrano ancora una volta al dipartimento di polizia quando all' improvviso..."S.T.A.R.S. !!!", fa irruzione Nemesis, che afferra Brad e lo spedisce all' altro mondo ficcandogli uno dei suo tentacoli in bocca.
In seguito, più volte Jill si ritrova a dover escogitare qualche espediente per toglierselo dai coglioni. È in una queste occasioni che Jill conosce Carlos, che in quanto figo e dotato di un accento strepitoso (...o almeno così crede lui), conta di sul fatto poterla abbordare in cinque minuti, ma Nemesis gli rovina la festa. I due si riuniscono a quel che resta dello squadra di Carlos, un caposquadra russo doppiogiochista, Nicholai, e a Mikhail, che l' espressione "a pezzi" non rende minimamente l' idea delle sue condizioni. Nicholai escogita un piano di evasione molto semplice, basta soltanto recuperare quanto necessario per far funzionare un filobus risalente al dopoguerra, arrivare alla Torre dell' Orologio, e aspettare che qualcuno passi a prenderli.
Personaggi
jill Valentine
Gilda, per il popolo tricolore. Meno vestita che mai, in questo episodio si aggira su e giù per Raccoon City in cerca di una via di fuga, perseguitata dal ridente Nemesis.
Nemesis
La stessa cosa ma di più: Nemesis.
Il simpatico bestione sintetico creato dalla Umbrella appositamente per trovare tutti i membri della S.T.A.R.S. e mandarli a dormire con i pesci. È alto più o meno 230 cm, è superdotato e armato di bazooka, ma il suo lessico non va oltre la parola " S.T.A.R.S. " e qualche altro verso gutturale incomprensibile.
Carlos Oliveira
Per gli amici Carlito, è un sud americano sprovvisto di permesso di soggiorno, inventa la scusa di essere un mercenario dell’Umbrella per non essere messo in galera, ma in realtà vuole solo farsi Jill.
Brad "cuor di gallina" Vickers
Il pilota cagasotto incontrato nel primo episodio, che bidona Gilda e compagni nel bel mezzo della missione. Finisce i suoi giorni in seguito ad un rapporto orale con i tentacoli di Nemesis.
Nicholai Ginovanev
Il solito bastardo doppiogiochista russo di turno, del quale nessuno sospetta mai le reali intenzioni se non alla fine del gioco.
Victor Mikhail
Un mercerario scoppiato...letteralmente. Si fa saltare in aria come un petardo nel vano tentativo di far fuori Nemesis, dalla corporatura spessa quanto del cemento armato imbottito di Kevlar.
Dario Rosso
Per la serie "li vedi ora e te ne dimentichi cinque minuti dopo". Si rinchiude in un container convinto di essere al sicuro, ma lo si ritrova mangiucchiato dagli zombie, che non si capisce come, riescono ad aprire il portello del container, che pesa si e no 200 kg. .
Curiosità
- Maurizio Costanzo ha recentemente ammesso di aver posato come modello per il bellissimo Nemesis.
- Tom Claincy's non ha nulla da dire a riguardo a questo gioco (o fors sì?)
- Tom si era offerto per primo alla produzione del gioco ma amici di amici lo hanno convinto a rinunciare. (voi non sapte niente, claro?)
- Qualcuno è riuscito a tradurre il titolo (bravissimissimo)
- Qualcun altro ha tradotto il titolo, ha capito il significato del titolo e del gioco ma è morto d'infarto dopo che amici di amici sono andati a bussare al citofono di casa sua (io, non vi ho detto niente).
- Se Nemesis riesce a colpire Jill con il suo bazooka, lei non andrà in mille pezzi (come si suppone, dovrebbe accadere), ma dirà tuttalpiù "Ouch!!!" e ritornerà come nuova semplicemente spruzzandosi addosso dello spray congelante.
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