Report: differenze tra le versioni

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{{Cit2q|In questa puntata di ''Report'' ci occuperemo di un reato che troppo spesso passa sotto silenzio: la [[pedofilia]]. Noi di ''Report'' abbiamo pedinato e filmato un pedofilo che ha molestato centinaia di bambini, il più delle volte appoggiato, e questo è incredibile, dalla connivenza dei genitori. Quest'uomo è anziano, in sovrappeso e seduce le sue piccole vittime offrendo loro giocattoli. Il suo nome è [[Babbo Natale]].|Milena Gabanelli ormai a corto d'argomenti}}
[[File:Milena Gabanelli.jpg|miniatura|Milena Gabanelli lancia l'allarme contro le [[protesi]] al seno cancerogene.]]
'''''Report''''' è una [[trasmissione televisiva]] [[italia|italiana]] che propone [[giornalismo]] d'inchiesta. In altre parole, un [[ossimoro]].
 
''Report'' va in onda su [[Rai Tre]] alla [[domenica]] sera, subito dopo ''[[Un posto al sole]]'' e subito prima dello speciale ''Un posto al sole - Il meglio della settimana'', una replica delle puntate della [[soap opera]] senza interruzione pubblicitaria. Nonostante sia trasmesso su un canale che nessuno guarda, ''Report'' riesce comunque a prendersi una media di quindici [[querela|querele]] a puntata, e senza neanche dire "cazzo" o "merda" come fa lo [[Zoo di 105]].
'''Report''' è una trasmissione [[italia|italiana]] che propone [[giornalismo]] d'inchiesta. In altre parole, un [[ossimoro]].
 
L'autrice e conduttrice è la giornalista freelance [[Milena Gabanelli]], che è costantemente vittima di [[lettera minatoria|lettere minatorie]], [[attentato|attentati]] e aggressioni: nella puntata del [[25 ottobre]] [[1999]] va in onda in stampelle e col viso tumefatto, dopo essere stata investita da un [[tassista]] che non aveva gradito l’inchiesta della puntata precedente (''I Tassisti, questi stronzi'').
== Milena Gabanelli ==
L'autrice e conduttrice è la giornalista freelance '''Milena Gabanelli'''. Ficcanaso impenitente, passa la sua infanzia a spiare i compagni di classe e ad accusare le grandi [[multinazionale|multinazionali]] di averle rubato la merenda.<br />Si laurea al [[DAMS]] di [[Bologna]], pur tra mille scandali, con una tesi intitolata ''Il magnifico rettore se la fa con la bidella''.<br />Per completare la propria formazione culturale compie diversi viaggi [[Erasmus]] in [[Birmania]], [[Cecenia]], [[Cambogia]], [[Vietnam]], tutti posti tranquilli prima che vi sbarcasse lei. È la prima a introdurre in Italia i canoni del videogiornalismo, se si esclude quella trascurabile puntata de ''Il Fatto'' in cui [[Enzo Biagi]] si presentò in onda in perizoma e reggicalze. Nel [[1996]] inventa ''Report'' assieme ai colleghi [[Roberto Saviano]], [[Giuliana Sgrena]] e [[Paolo Barnard]], che però viene subito fatto fuori dalla [[yakuza]] [[giappone|giapponese]] a causa di un reportage intitolato ''Sashimi di sangue''.
Report va in onda su [[Rai Tre]] alla [[domenica]] sera, subito dopo ''[[Un posto al sole]]'' e subito prima dello speciale ''Un posto al sole – Il meglio della settimana'', una replica delle puntate della [[soap opera]] senza interruzione pubblicitaria. Nonostante sia trasmesso su un canale che nessuno guarda, Report riesce comunque a prendersi una media di quindici [[querela|querele]] a puntata, e senza neanche dire "cazzo" o "merda" come fa lo [[Zoo di 105]].
 
Milena Gabanelli è costantemente vittima di [[lettera minatoria|lettere minatorie]], [[attentato|attentati]] e aggressioni: nella puntata del [[25 ottobre]] [[1999]] va in onda in stampelle e col viso tumefatto, dopo essere stata investita da un [[tassista]] che non aveva gradito l’inchiesta della puntata precedente (''I Tassisti, questi stronzi'').<br />Il [[6 aprile]] [[2004]], dopo aver denunciato gli squallidi giochi di potere all’interno dell’Associazione Pornoattori Italiani, viene sequestrata e deflorata da [[Rocco Siffredi]], [[Franco Trentalance]] e un [[doberman pinscher]]. Nonostante le terribili sevizie Milena Gabanelli non ritratta, ma anzi chiede il bis.<br />Nel [[2007]] assume una guardia del corpo, licenziata dopo mezz'ora perché aveva provato a strangolarla.<br />A partire dal [[2009]] i vertici [[Rai]], per tutelarsi, hanno tolto alla Gabanelli l’assistenza legale, il parcheggio riservato, i buoni pasto e i rimborsi delle spese di cancelleria.
 
== Altri collaboratori ==
 
[[File:Gelmini farmacista.jpg|miniatura|Report ha documentato la pratica del [[comparaggio]] farmaceutico da parte di [[un medico su dieci]].]]
* Chiara Baldassarri, avvelenata con una bottiglia di latte al cianuro dopo aver fatto un servizio sul crac [[Parmalat]];
Anche se la Gabanelli ha creato il programma tutto da sola e lo gira personalmente col telefonino della sua colf, il programma si avvale di molti prestanome, pagati per farlo sembrare un prodotto televisivo vero:
* Chiara Baldassarri, avvelenata con una bottiglia di latte al [[cianuro]] dopo aver fatto un servizio sul crac [[Parmalat]];
* Giorgio Fornoni, preso a bastonate da [[Ennio Doris]];
* Michele Buono, gambizzato da un [[falso invalido|falso cieco]];
* Bernardo Iovene, messo a tacere dalla [[Loggia P2]];
* Paolo Mondani, messo a tacere dal [[Gruppo Bilderberg]];
* Giovanna Corsetti, messa a tacere dalla lobby del [[tabacco]];
* Sabrina Giannini, messa a tacere dalla lobby dei venditori di [[coperta elettrica|coperte elettriche]];
* Piero Riccardi, autore del discusso reportage ''Il glutammato fa male?'', rapito e torturato dal braccio armato del Reparto marketing[[Marketing]] della [[Star]].
 
== Lo studioCosti ==
 
''Report'' è realizzato con penuria di mezzi: viene registrato nel [[garage]] della Gabanelli, con la figlia undicenne della giornalista costretta a stare dietro alla telecamera (un cameraman costerebbe troppo). L'elemento che contraddistingue il programma è lo studio in penombra, non per vezzo artistico ma per risparmiare sulla bolletta della luce.
Nel [[2012]], a seguito di una denuncia congiunta da parte del [[Ku Klux Klan]], dei [[Giovani Padani]] e delle [[Giovani Marmotte]], Milena Gabanelli ha dovuto vendersi la casa, i gioielli, un [[polmone]] e la sopracitata figlia undicenne e andare a vivere in macchina per pagare le spese legali. Per ovviare a questo problema a partire dal [[2013]] il programma prenderàprende il nome di ''Report - On the road'' e verràviene registrato all'interno della [[Fiat Tempra]] della giornalista.
 
== Critiche ==
 
La trasmissione fin dall'inizio è stata particolarmente apprezzata dall'enorme pletora di [[Deluso di sinistra|delusi di sinistra]] e [[radical chic]] col golfino di cachemire. [[Aldo Grasso]] ha elogiato ''Report'' perché rappresenta un "genere fondamentale per l'informazione, anche se bisogna riconoscere che i servizi di ''[[Studio Aperto]]'' sulla [[cellulite]] delle showgirl sono molto più arrapanti." Non sono però mancate voci fuori dal coro che hanno criticato la Gabanelli per i suoi bruttissimi orecchini e i suoi toni a volte sensazionalistici:
 
{{quoteq|Siamo sicuri che l'[[ossigeno]] sia salutare per l'organismo umano? O è questo che vogliono farci credere le grandi multinazionali?|}}
 
== Voci correlate ==
Grazie a ''Report'' Milena Gabanelli ha vinto per quindici edizioni consecutive il Premio Giornalista dell'Anno, battendo la concorrenza di colleghi come [[Vittorio Feltri]], [[Augusto Minzolini]] e [[Benedetta Parodi]].
==* [[Milena Gabanelli ==]]
{{serieTV}}
* [[Paolo Barnard]]
 
[[Categoria:GiornalismoProgrammi televisivi]]
[[Categoria:TelevisioneAnsiogeni]]