Prostituzione

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   La stessa cosa ma di più: prostituta.
« Vendesi Escort usata »
(Concessionario auto D'addario)


Benemerenze naturalistiche della prostituzione

Una prostituta in attesa dei clienti, con le gambe già aperte.
La rivista preferita dei camionisti, noti frequentatori di prostitute.

Tra le varie e molteplici attività filantropiche, la prostituzione spicca non soltanto per il fatto che essa opera su tutto il mondo, ma anche perché questa attività è benemerita per la protezione delle specie in via di estinzione. Senza di essa, infatti, sarebbero scomparse da decenni due specie di organismi: le piattole, falcidiate da DDT, a la Spirocheta pallidum, un batterio che apporta agli umani molte gradevoli malattie come sifilide, sifilomi purulenti, oltre che il bacillo della gonorrea, un microrganismo capace di far dimagrire velocemente per emissione ininterrotta di liquidi, e un protozoo che fa crescere eleganti protuberanze sul glande a forma di creste di gallo.

Ma il termine prostituzione, proprio per la sua importanza, ha assunto significati vasti e diversi che qui esamineremo.

Prostituzione è un termine composto da pro (a favore di) e stituzione, cioè istituzione o istituzioni; dunque la prostituzione è un'attività che favorisce le istituzioni, un attività di grande valore democratico.

Essa può essere praticata, ovviamente con tecniche diverse, sia dal sesso femminile, e in tal caso si parla di prostituta, zoccola, troia, ecc., sia dal sesso maschile, e in tal caso si parla di puttani, zoccoli, troi, ecc.

Si parla di guerra alla prostituzione già nell'antichità, la prima fu appunto al Guerra di Troia. Essa scoppiò perchè le zoccole avevano fatto sciopero: dicevano che i loro clienti erano impotenti e non erano meritevoli dei loro servigi. La disputa fu risolta appagando le prostitute con uno stallone (appunto il cavallo di troia): un cavallo arabo ottenuto dall'incrocio di Varenne e Rocco Siffredi.

I benpensanti ritengono che praticare la prostituzione possa nuocere gravemente alla salute, a quella del tuo bambino e causare tumore al polmone ed alla laringe. Ah no, scusate quello era il fumo. Costoro osteggiano la prostituzione come se fosse un reato da punire con la decapitazione del membro virile. E' stato proprio indetto un ministero, capeggiato da Mara Carfagna, che vuole estirpare questa piaga sociale, essendo lei puritana, vergine e di sani principi.

Le prostitute, storicamente, si possono suddividere in due rami: proprie ed improprie. Le prostitute "proprie" o "da marciapiede" sono quelle che battono, chiedendo soldi in cambio delle loro prestazioni. Spesso sono disprezzate da persone che, nottetempo, ci vanno sempre, anche a costo di indebitarsi; quelle improprie, in genere, hanno una cultura inferiore a quello delle prostitute proprie. Spesso hanno la seconda elementare, ma talvolta riescono ad ottenere la laurea facendo ottimi esami orali direttamente al rettore; in genere doventano mogli/conviventi del mega-direttore di turno, di qualche ministro, o del presidente di qualche stato, "fan" del capo dei capi.

Molti ragazzi fanno finta di non avere interesse per le suddette prostitute e si limitano a fare un puttan tour quando sono in gruppo, mentre passano mezza serata a tirare sul prezzo con loro quando sono da soli. Se riescono a strappare un buono sconto fanno salire la battona sulla macchina, accorgendosi quando ormai è tragicamente troppo tardi che la "donna" in questione ha una cicnciallegra di ventiquattro centimetri.

La prostituzione è un mestiere che presenta vari gradi gerarchici, qui di seguito elencati:

-Puttana da marciapiede.

-Puttana da marciapiede con posto riservato vicino al bidoncino col fuoco acceso/impiegata in una casa chiusa.

-Coniglietta di playboy/danzatrice di Lap dance.

-Moglie del direttore della megaditta (specie se ci sono 35 anni di differenza).

-Ministro delle pari opportunità

Campi di attività della prostituzione e filantropia

Raramente chi pratica la prostituzione è disposto/a ad accettare compensi, e comunque mai in danaro. La deontologia della prostituzione esclude del tutto che essa possa essere esercitata venalmente e impone la prestazione gratuita, anche se faticosa. Si è a lungo discusso sul riconoscimento dell'artrosi cervicale come malattia professionale delle prostitute/i e alla fine, valutando il fatto che alcune pratiche richiedono non meno di 1500 oscillazioni del capo, con consumo eccessivo di vertebre cervicali, si è stabilito che questa malattia vada riconosciuta con malattia derivante dal "lavoro", previa un'accurata documentazione delle oscillazioni giornaliere del capo dei prostituti/e. Alla conta di tali movimento sono stati posti dei radicali, notoriamente i maggiori esperti di boccheggio