Project Zero (serie)
Project Zero (in Itagliano progetto zero), titolo che non ha nulla a che fare con la storia, è un videogioco per playstation 2 a sfondo emo, finanziato dalla Nikon, il cui scopo principale è girare un servizio fotografico sui fantasmi clandestini maltrattati in giappone.
Storia
La ubisoft, dopo essersi convertita allo shintoismo, è stata così sadica gentile da coniare addirittura Quattro episodi.
Project Zero 1
Il primo episodio inizia con un ragazzo di nome Mafyiuiu che, in preda ad un delirio post-happy hour, entra in una antica capanna giapponese semidistrutta con l'intento di esorcizzare milioni di fantasmi (compreso quello di Elvis) con una vecchia e ammuffita macchina fotografica risalente all'epopea gagliarda di Alessandro Magno. Ma non riuscirà nel suo intento, non perchè la macchina non esorcizzasse i fantasmi, ma perchè si era fatto una riga di troppo.
Entra così in gioco la sorellina Miku rigorosamente in minigonna.
Per farla breve trova il relitto fotografico, esorcizza tutti i fantasmi ed esce da questa avventura riportando soltanto uno shock che la perseguiterà per il resto della sua esistenza.
Project Zero 2 farfalle assassine
le protagoniste questa volta sono due porno-gemelline (di cui una zoppa) di nome Mio e Mayu (nomi presi dalla celebre frase "è Mio il Magnum" pronunciate dallo sceneggiatore nell'atto di derubare il gelataio).
le due gemelle si ritrovano improvvisamente teletrasportate dal loro night club nel solito villaggio maledetto infestato da fantasmi assassini e armate di una torcia elettrica e della solita macchina fotocgrafica ammuffita.
Nel corso della storia le due gemelle scopriranno di essere le discendenti spirituali di due gemelle sacerdotesse. In poche parole dovrebbero prima strangolarsi a vicenda e poi farsi buttare in un buco che conduce dritto dritto all'inferno ('mazza che culo!).
Project Zero 3 è un tormento