Pro Loco

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia che libera la gola e calma la tosse.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Una Pro Loco è un'associazione terroristica che costringe le persone a partecipare a torture traumatiche e disumane, spacciate per eventi culturali di grandissimo rilievo quali la festa del contadino, il festival del polpettone di nonna Osella o la sagra della lumaca, eventi senza i quali il mondo, piomberebbe sicuramente nel caos. Ogni Pro Loco è formata da un presidente che per contratto deve essere arrogante, analfabeta e scroccone. Il suo unico scopo è trasformare povere vittime malcapitate in soci della Pro Loco, scroccando nel contempo più soldi possibili allo Stato. Per lo scrocco ogni Pro Loco si ingegna come può spacciando per tipici, prodotti e usanze che in realtà sono uguali, identici e precisi in tutto il resto del mondo. Una Pro Loco tipo, infatti, promuove al doppio del valore di mercato qualsiasi prodotto alimentare come ad esempio le pesce di (nome Pro Loco) che per un caso fortuito e accidentale sono identiche alle pesche comprate al supermercato dal presidente (o da uno dei suoi schiavi) un'ora prima dell'evento culturale.

Tutti i soldi ottenuti dagli "eventi culturali" vengono investiti nella propaganda, attirando povere vittime bisognose di lavoro e di contatti sociali a partecipare ad eventi così scialbi e noiosi da far addormentare anche uno spettatore abituale di Super Quark. Dopo aver plagiato le vittime, queste sono ridotte allo stato di zombie e indotte a pagare una quota per qualsiasi cosa. I soci, infatti, sono costretti a pagare una quota di associazione e ad acquistare una serie di gadget dall'indubbio valore culturale come la ricetta del buon letame di zio Carlo, documentari dialettali incomprensibili e guide del territorio di una pagina e mezzo scopiazzate da wikipedia che illustrano la "grandissima importanza e cultura" di quel territorio.

Secondo i soci della Pro Loco, il sole, il mare e l'aria sono stati scoperti dalla Pro Loco e diffusi a tutti gli abitanti del territorio solo per generosità della stessa. I soci più devoti, cioè quelli più stupidi, ricchi e arroganti, vengono promossi ad agenti operativi che hanno il grandissimo onore di sistemare gazebo, panche e tavoli sotto il sole cocente di luglio. Gli agenti operativi hanno anche il compito di individuare e plagiare le potenziali vittime, millantando la trasmissione di conoscenze e poteri simil-divini. Per lo scopo usano ogni mezzo a loro disposizione.