Pornobimba
Quella della pornobimba è una precisa e letale tipologia di adolescente problematica, derivata dalla tragica unione delle specie vacca da monta, bimbaminkia, fungirl, CBCR e, ultima ma non meno importante, dalla truzza.
ROSICONE!!!
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Le riconosci nelle sere d'estate perché preferiscono andare a ballare in discoteca piuttosto che partecipare ad un bel falò sulla spiaggia. Come biasimarle, d'altronde a nessuno piace bruciare vivo.
Descrizione ragionata
Queste all'apparenza innocue creature sono direttamente imparentate con la famiglia dei truzzi, con i quali condividono la maggior parte del patrimonio genetico, delle usanze e dei comportamenti. Il canone più efficace per distinguerle dai suddetti è l'età. Infatti, se la ragazzina presa in questione ha dai nove ai quattordici anni e assume certi comportamenti, ci si trova davanti ad una pornobimba.
Dati utili al fine del riconoscimento
- Il vestiario
- Le pornobimbe vanno in giro in branco, in uniforme, tutte uguali tra di loro. L'abbigliamento, pressocché assente, si riduce a dei fazzoletti di tessuto, chiamati da loro "minigonne". Non voglio dire che siano corte, ma con una cravatta se ne possono ricavare circa tre. Ovviamente, è fuori dicussione che loro comprino un capo di vestiario il cui prezzo si aggiri sotto i millemila euri. È da ricordare inoltre che qualunque sia il "capo" indossato, esso sarà sempre ed inevitabilmente di colore rosa. A volte la luce solare riflessa sul loro abbigliamento rosa shocking può facilmente causare crisi epilettiche a noi poveri esseri pensanti.
- L'atteggiamento
- Le pornobimbe sembrano tonte, ma in realtà sono stupide. Vivono nell'assoluta convinzione di aver capito tutto della vita, quando devono ancora scoprire le gioie della pubertà. Secondo loro, secondo fonti sicure[2], avranno successo nella società semplicemente offrendosi al fighetto figlio di papà di turno. È poi esilarante seguire l'evoluzione della loro esistenza fino al più totale declino. Un esempio? Con tutta probabilità, Britney Spears e Paris Hilton sono state militanti pornobimbe.
- Ciò che rende tanto pericoloso questo maligno ibrido è il fatto che esse prendano tutti i peggior difetti delle proprie derivazioni, tralasciandone i rari ed eventuali aspetti positivi. Nota bene: è molto difficile trovarsi di fronte a bimbeminkie nippomani. Esse, infatti, non hanno acquisito la capacità di leggere per via del troppo trucco infliltratosi profondamente nell'epidermide, rendendole totalmente schiave di ciò che accade intorno a loro. Al massimo è possibile trovarne qualcheduna sfogliare libri come Tre metri sopra il cielo o Ho voglia di te[3], ma sappiamo tutti che non è considerabile definire tale attività "lettura". Inoltre, la maggior parte di esse ha solo visto il film. La loro specialità è inoltre cercare di conquistare qualunque tipo di essere maschile, meglio se già occupato. Fra le loro armi vi è la seduzione (della quale esse sono convinte di esserne maestre) che si basa semplicemente sull'essere disponibili mettendo in mostra tutto quello che hanno o che non hanno cercando di risultare provocante, e facendo cosi cadere nella loro trappola quei poveri maschietti indifesi che si trovano disarmati di fronte a cotanta "sensualità". La loro macchina d'assedio è il cellulare o il da poco scoperto (da parte loro) MSN, capace di portare la frequenza dei loro tentativi di cattura a una crescita esponenziale.
- Localizzazione
- Ovunque. O almeno ovunque sia ritenuto da Cioè un posto trendy e dove ci siano dei maschietti a cui far girare la testa. Per la cronaca, queste creature si sentono appagate solo dall'attenzione altrui. Non si cibano di alimenti comuni (fanno ingrassare), si nutrono, o meglio nutrono il loro ego, mettendosi in mostra. Trend recente è aprire immani Blog su quella piaga sociale di Netlog e Badoo.
Documentari brevi sulle pornobimbe
Note
- ^ Stai attento, questo non è maggiorenne. Se un maggiorenne dovesse copulare con una pornobimba, le forze dell'ordine non tarderebbero a regalargli due magnifici braccialetti d'argento (per poi liberarlo dopo una settimana, chiaramente).
- ^ Questo foglietto che ho in mano.
- ^ «Un grande scrittore», hanno dichiarato soddisfatte a proposito di "Federico Moccia". Certo, hanno anche detto «Una grande macchina». Ed era la Duna.