Porcupine Tree

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« Chi cazzo sono? »
(Falso metallaro su domanda la quale non riceverà mai risposta.)
« Follow me down to the valley below...You know Moonlight is bleeding from out of your soul »
(I Porcupine Tree su mestruazioni ogni 28 giorni.)
Un fan del gruppo si scatena durante l'ascolto di un brano.

Questa è una strana e brutta storia, la storia di un ragazzo stanco di band inglesi che con un po' di alcol tirano su quattro canzonette, arrivando a scalare le classifiche mondiali, come gli Oasis e i Sex Pistols e si scopano vagonate di donne. Questa è la storia dei Porcupine Tree , nati dalla frustrazione di un ragazzotto che suonava 25 ore su 24 la chitarra ascoltando dischi al contrario dei Pink Floyd come rituale sabbatico cavandone solo infinita tristezza e una profonda depressione.

Inizialmente, negli anni '80, Steven Wilson era tutto solo e depresso perché nessuno lo voleva far suonare, appestava i locali inglesi con la sua negatività e come un forever alone girava sotto la fredda pioggia di novembre, che pure odiava a causa del celeberrimo brano dei Guns n' Rozzi. In seguito un po' per noia un po' perché aveva appena finito la sua scorta di LSD, decise di comprare un albero di porcospino e magicamente riuscì a farlo suonare (male). LSD, come noto, causa effetti collaterali a lungo termine.

Carriera del gruppo (mono)

Dopo svariati tentativi di suicidio da parte del frontman Lamette Wilson, nascono dalle ceneri di una tristezza infinita i Porcupine Three. La loro carriera ha un fulcro centrale: fare canzoni tutte con arpeggi ripetitivi che durano ore e con la voce narrante impostata su "effetto megafono" o radio anni 30. Tutto questo per nascondere in realtà le limitatissime doti del range vocale del cantante. I due chitarristi sono in realtà depressi jazzisti che non sapendo come cavar un centesimo da jazz si sono ridotti ad arpeggiare a random diverse note fino ad ottenere arpeggi cacofonici tali da far dire a ozzy: -"ma che cazzo di malattia ha questo chitarrista?" È con canzoni tristi e neomelodiche alla Gigi D'Alessio che comincia l'ascesa...e subito la discesa. Nessun premio vinto. Nessuna donna li ama se non delle depresse "culone inchiavabili"(cit. Berlusconi).