Poppea

Sgualdrina imperiale, nata a Roma nel 31, fu moglie di Otone, che elargiva il suo cazzo a Nerone e partecipava alle orge di corte. Accadde che Nerone, notandola ad un party esculusivo nel 57, se ne innamorasse, tanto da volersi sbarazzare della moglie frigida e sfigata che gli aveva propugnato la madre Agrippina, ossia Ottavia, figlia dell'imperatore (defunto) Claudio. Nerone inviò il povero Otone come amministratore di una regione Greca, così che Poppea poteva dargliela senza creare troppo scandalo. Ma l'austera imperatrice madre Agrippina si oppose ben presto al rapporto dell'avvenente zoccola con suo figlio, e finì ammazzata da Nerone stesso. La frigida Ottavia venne invece relegata su un'isola e poi assassinata, per ordine della neo coppia regale. Nel 62, la sgualdrina Poppea divenne sposa di Nerone e imperatrice. Il popolo la detestava. Rimasta incinta, diede alla luce una bambina, destinata a diventare gran meretrice d'Arabia se non fosse morta a soli 4 mesi. Una sera del 65, quando Poppea era nuovamente incinta, Nerone, ubriaco perso e stufo di una moglie ormai sfigurata da un parto, la ammazzò con un calcio al ventre.