Personaggio tipo dei cartoni animati: differenze tra le versioni

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Esempi: Sailor Muuu, Magica Melody, [[Mermaid Melody]] (grande fantasia nei nomi), Sikura.
Esempi: Sailor Muuu, Magica Melody, [[Mermaid Melody]] (grande fantasia nei nomi), Sikura.


.===Anime violenti per giovani ragazzi sanguinari===
===Anime violenti per giovani ragazzi sanguinari===


In questi stupendi cartoni giappocinesi il protagonista è un ragazzo del tutto scemo, spesso [[gay]], il cui unico scopo nella vita è lottare: lotta per decidere chi va al bagno per primo (con conseguente esplosione della vescica), lotta per misurare la propria forza, lotta per scaccolarsi, lotta contro [[Chuck Norris]] (perdendo). Solitamente è un giovane frustrato che di notte, senza accorgesene, distrugge le città, ma [[a nessuno importa]].
In questi stupendi cartoni giappocinesi il protagonista è un ragazzo del tutto scemo, spesso [[gay]], il cui unico scopo nella vita è lottare: lotta per decidere chi va al bagno per primo (con conseguente esplosione della vescica), lotta per misurare la propria forza, lotta per scaccolarsi, lotta contro [[Chuck Norris]] (perdendo). Solitamente è un giovane frustrato che di notte, senza accorgesene, distrugge le città, ma [[a nessuno importa]].

Versione delle 14:19, 2 lug 2007

Il personaggio tipo dei cartoni animati è il tipico protagonista di quella pericolosa creazione camorristica detta cartone animato.

Anime

Anime sentimentali per ragazze idiote

Il protagonista di questo tipo di anime è solitamente una stupida ragazza con gli occhi grandi quanto due aplle da tennis. Il suo passatempo preferito è piangere per la morte del proprio criceto e fare la corte come una mignotta al truzzo della scuola, che in realtà non la caga per niente. Passa metà del suo tempo ad andare e venire da scuola, ma non la si vede mai starci dentro. E' sempre accompagnata da un mostriciattolo peloso e puzzolente, solitamente volante, che ha solo il compito di allungare la storia

Dopo la scuola, ovviamente, la protagonista usa i suoi inutili poteri magici per difendere il mondo da una strega trans decisa a conquistare l'universo intero per cucinare meglio. La ragazza, insieme ad altre mignotte magiche, si trasforma in una magica eroina (in tutti i sensi) e sconfigge il pericolo. In realtà il vero eroe è Chuck Norris che, senza farsi vedere, in un secondo calciorota i nemici e mette incinta con uno sguardo le protagoniste che non si accorgono di niente.

Esempi: Sailor Muuu, Magica Melody, Mermaid Melody (grande fantasia nei nomi), Sikura.

Anime violenti per giovani ragazzi sanguinari

In questi stupendi cartoni giappocinesi il protagonista è un ragazzo del tutto scemo, spesso gay, il cui unico scopo nella vita è lottare: lotta per decidere chi va al bagno per primo (con conseguente esplosione della vescica), lotta per misurare la propria forza, lotta per scaccolarsi, lotta contro Chuck Norris (perdendo). Solitamente è un giovane frustrato che di notte, senza accorgesene, distrugge le città, ma a nessuno importa.

Ogni settimana arriva un nuovo nemico invincibile da pianeti lontani come Giove, Marte, Vigevano o Napoli. Due o tre dei suoi amci minchioni prova a batterlo ma viene ucciso, mentre gli altri stanno a grattarsi. Alla fine arriva lui che in circa 4562 episodi riesce a sconfiggere il pericoloso nemico, salvo poi scoprire che era solo un venditore ambulante.

Celebri sono le pettinature dei protagonisti, composte da un insieme di triangolini stile punk-funk-bimbominkia dai colori generalmente varianti dal verde acido al blu notte, ma mai di colori stranissimi come biondi, neri o castani. Altro dettaglio rilevante è la dimensione della menne delle coprotagoniste femminili, il cui unico scopo è allietare le fatiche dei combattenti tra una lotta e l'altra e generare nuovi lottatori. Esistono solo lottatori. Tutti gli altri lavori li fa Chuck Norris stesso, in incognito.

Esempi sono: Dragon pall, Sparuto e altri minestroni tali.

Cartoni americani

Cartoni Disney (alta dose di maroni)

In questi educativissimi disegni animati, il protagonista è un animale umanizzato che prende il nome dalla sua specie animale (Topolino, Paperino). Viene da chiedersi però perché non tutti i topi si chiamino Topolino e non tutti i paperi si chiamino Paperino, ma la fantasia della Disney è innata.

Il protagonista affronta tutte le difficoltà della vita, come mangiare il formaggio col becco e salvare la fidanzata, sempre identica a lui a parte le ciglia e un fiocco, che in vent'anni rimane sempre la stessa.