Pena di morte: differenze tra le versioni
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 14: | Riga 14: | ||
== Origini del gioco == |
== Origini del gioco == |
||
Un giorno dell'afosa estate ebraica, in Ebralandia, un gruppo di [[Ebrei|giocherelloni]] stava giocando a palla. [[ |
Un giorno dell'afosa estate ebraica, in Ebralandia, un gruppo di [[Ebrei|giocherelloni]] stava giocando a palla. [[Willy il principe di Bel Air|Poi la palla lanciata un pò più su andò proprio sulla testa di quei vichinghi laggiù]], esattamente sulla testa di un [[Gesù|bulletto presuntuoso]]. |
||
Il sedicente Messia insultò il sedicente Barabbino con sedicenti [['mmocc a mammt|brute parole]]. |
Versione delle 14:55, 11 mag 2009
« Poteva essere una buona alternativa all'indulto. Poi ho letto la Costituzione. »
« NON MI PUOI UCCIDEREEEEE!!!!!!! PERCHèèèè, SE MI UCCIDI IO USO I MIEI SUPERPOTERI FORTISSIMI E TI SPAROE SCAPPO E TU MUORI!!!!11 GNè GNE GNEEEEEEEEEEEEEE! GNè GNèèèèèèèèè »
La pena di morte è un divertentissimo gioco all'aperto ideato da Ponzio Pilato, al terzo posto nella lista "50 giochi per una festa di 11 anni!" dopo la tortura e la caccia al Nusbari.
Origini del gioco
Un giorno dell'afosa estate ebraica, in Ebralandia, un gruppo di giocherelloni stava giocando a palla. Poi la palla lanciata un pò più su andò proprio sulla testa di quei vichinghi laggiù, esattamente sulla testa di un bulletto presuntuoso. Il sedicente Messia insultò il sedicente Barabbino con sedicenti brute parole.