Paperone de' Paperoni

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi Il papero col cilindro, vedi Zio Paperone.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Paperone de' Paperoni

Paperone de' Paperoni fu uno dei vescovi più spilorci e micragnosi nella storia del ducato di Spoleto.

Biografia

Paperone de' Paperoni (in latino Paparonus de Paparonis) nasce a Garbagnate Cosentino sulla Strada del Vino in un giorno che poteva essere il 4 aprile 1289 come il 25 ottobre 1293, o magari il 3 luglio 1271. Fate un po' voi. Comunque in un modo o nell'altro è nato. La sua famiglia era molto povera e viveva di stenti: quando l'ultimo stento venne abbattuto il piccolo Paperone fu costretto a lavorare come lucidascarpe per un tozzo di pane. E come lucidaguanti per un sorso d'acqua, poiché non si vive di solo pane. Ma per un crudele giuoco del destino, il poveretto venne raggirato dal suo primo cliente, che lo pagò con un dollaro spolentino.

Paperone si arrabbiò. GRR!!! ASGNFN!!!!! BHWLSPRTT!!!! Sbraitava. Era molto arrabbiato. Poi piano piano si calmò. Poi si arrabbiò di nuovo: BHLAWAGAGAG!! SPRUNFETETÈ!!! AJEJE BRAZORF!! Poi si sentì triste. Poi geloso. Poi spaventato. Poi innamorato! Poi di nuovo arrabbiato. Ok, ok, tagliamo corto: alla fine si calmò e decise che quella prima moneta guadagnata con il suo lavoro, con il sudore della fronte[1], sarebbe stata per lui una fonte di ispirazione. Le diede il nome di numero uno e partì per Spoleto in cerca di fortuna.

Giunto a destinazione, il giovane Paperone ebbe un'amara delusione: il ducato di Spoleto era in piena crisi per via della crisi del trecento, una crisi che stava dilagando per tutta l'Europa mettendola in crisi. Un po' come la nostra crisi. In un tale stato di crisi, riuscire a fare fortuna era del tutto impensabile; il nostro eroe tuttavia non si perse d'animo e riflettette[2]: <<Qual è l'unico ceto sociale che a prescindere da qualunque condizione economica, politica o sociale, in tempo di guerra, peste, carestie, terremoti, uragani, invasioni di marziani o esibizioni di Gigi d'Alessio, riesce comunque a vivere in condizioni agiate facendosi beffe di tutti coloro che gli stanno intorno?>>

Due anni dopo, Paperone de' Paperoni otteneva la nomina vescovile.

La famiglia

Sebbene de' Paperoni non potesse vantare l'appartenenza a un ceto nobile, oggi viene ricordato come il capostipite di una delle casate più celebri ed influenti nella storia italiana. Fra i suoi membri ricordiamo:

  • Paperino de' Paolini, nipote,
  • Madonna Ghismunda degli Alberighi, consuocera, meglio nota come monna papera
  • Quintino, pronipote.
  • Quontino, pronipote.
  • Quantino, pronipote.

Note

  1. ^ all'epoca il lucido per le scarpe costava un occhio della testa e bisognava arrangiarsi con ciò che si aveva
  2. ^ "riflesse"? "rilettiede"? "riflettò"?