Paolo Meneguzzi
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Risponderò solo in presenza del mio avvocato! Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che qui non sei il benvenuto. Sento la necessità impellente di mandarti gentilmente qui, ma il mio amico immaginario Babbi l'orsetto mi suggerisce di mandarti qui. |
Paolo Meneguzzi è un cantante individuo essere umano... Beh, è qualcosa, solo che non sappiamo cosa. Potrebbe essere una graffetta, ma visto che qualcuno non lo ha ancora usato per costruire un jet privato, non lo sappiamo.
Vita
Paolo Meneguzzi nacque nel 1976 da padre Albero e Moto Guzzi, che si sono accoppiati nella speranza di far uscire un figlio sano. Purtroppo non è stato così. Paolo Meneguzzi ha la rigidità dell'Albero e un manubrio fra le orecchie; tutto sua madre, insomma. Dopo cento anni di nullafacenza, il nostro piccolo Paolo incontrò sulla via di Damasco un'arancia gigante, che lo convinse a sterminare il mondo per due sigarette. In effetti da allora ha incominciato a fare dischi ed ha ottenuto finalmente le due sigarette che l'arancia gigante gli aveva promesso. La sua carriera è costellata di grandi successi, come Let It Be e Jesus Christ Superstar.
Nel 1976 ha girato insieme a Kubrik il famoso film poliziesco Alice nel Paese delle Meraviglie, in ricordo della sua giovinezza. A piede libero dal 1980, solo grazie alla legge Basaglia, questo grande artista potrebbe essere morto da un pezzo e ci chiediamo il perché ____________[1] ci voglia punire così brutalmente. Diciamo infine che Paolo Meneguzzi è la prova che la musica italiana è finita con i The Fuhrers.
Curiosità
- Si è operato ad un orecchio, e dal 1695 è diventato sordo perché non sopportava più le sue canzoni.
- Adora la mortadella.
- Il suo vero nome è Paolo Peneguzzi, ma ha voluto cambiare nome, chiamandosi Chriseidhe.
- Attualmente risiede.
- È allergico all'acqua, non può bere difatti con il naso.
- Possiede una moto, Guzzi, sua cugina, tutti i giorni[2].
- Le mele sono aumentate di prezzo da quando Picasso ha disegnato Guernica, i consumatori apprezzano, le mele un po' meno, Picasso per niente.
- Una volta a TRL ha dato il suo indirizzo e-mail dicendo che rispondeva alle mail più interessanti: ho affermato che non poteva definirsi un cantante, cercando di essere il più interessante possibile. Ma non mi ha risposto! Tanto vale andare dal mio vicino emo, così mi presta un paio di lamette...
- Riesce a guardarsi allo specchio per ben tredici secondi senza implodere.
- Scrive le sue canzoni e, non pago, le canta anche.
- Mc Gyver, durante l'Expo 2019 a Jessicagrado, dichiarò: "Basta, nemmeno io so cosa fare delle sue canzoni e della sua persona!"[3]