Panda gigante
Il panda è un animale pericolosissimo che vive in Cina, Cile, Cipro e in tutte quelle nazioni che iniziano con "CI". La sua pericolosità sta nel fatto che è in completa balia dei suoi violenti impulsi sessuali e che le femmine scarseggiano...
Scoperta
Secondo le leggende cinesi, nella foresta di bambù viveva un grande orso juventino. Quando Jacques Cousteau si recò per un documentario in quella zona si ritrovò proprio in un covo di questi strani animali dal manto nero e bianco e soffici come peluche.
La troupe si avvicinò allora cautamente agli animali che parevano particolarmente innocui. Ma appena vi si trovarono a pochi metri, con uno scatto i Panda si buttarono sopra i proveri sfortunati e per loro non ci fu nulla da fare. Vennero tutti stuprati e successivamente sbranati con una furia mai vista, neanche a Milano o in Marocco (che poi sono la stessa cosa).
Recentemente sono stati avvistati esemplari di Panda perfettamente mimetizzati nell'ambiente urbano. Abbandonato il colore bianco e nero, possono assumere svariate sfumature metallizzate, principalmente rosse.
Non è vero
Qualcuno di voi non ci crede, va bene, liberi di pensare a quel cazzo che volete. Intanto l'immagine qui sopra conferma le mie parole, mentre voi non avete alcuna prova del contrario.
Nutrimento
Il panda si nutre di umani. La sua tattica di caccia è piuttosto semplice: fa gli occhi dolci e gioca tutto il giorno con un'espressione ebete sul viso. Appena un turista o un passante tenta di accarezzarlo sfodera il suo enorme pene, delle dimensioni di quello di un cavallo, e lo pianta ripetutamente in ogni orifizio possibile della sua vittima per poi esplodere in una violenta eruzione di sperma che perfora le carni del malcapitato uccidendolo sul colpo. Dopodiché divora i resti maciullati della sua vittima ridendo come uno psicopatico.
Filosofia
Il filosofo greco Parmenide, dopo aver fumato chissà quale erba, sostenne di aver visto l'origine di tutte le cose: "l'essere perfettamente sferico, trascendente, immobile, ingenerato e imperituro". In realtà, aveva avuto una visione di un cucciolo di panda arrotolato su sé stesso.
- I sensi (vista, udito e tatto corrispondenti a occhi, orecchie e zampe) sono neri, quindi oscurati e attestano una realtà di illusione.
- Il bianco e il nero sul corpo del panda indicano la dialettica degli opposti.
- Il panda che mangia bambù rappresenta la mente del filosofo che si nutre di sapienza.
- Il panda è, il non panda non è. Il panda è conoscibile con il logos pandico, perciò esiste un parallelismo ontopandologico.
Alcuni filosofi greci, come Parmenide, avevano colto parzialmente la panda-verità.
- La ben rotonda verità è in realtà un panda appallottolato.
- Il Nous di Anassagora è un panda.
- L’ Aperion di Anassimandro è un panda col pelo arruffato.
- L’ aria di Anassimane è il respiro vitale del panda.
- Gli atomi di Democrito che si muovono casualmente sono cuccioli di panda che giocano.
- Il Daimon di Socrate è un panda.
- Il divenire dialettico di Eraclito è il moto del panda.
- Infatti disse:"PànDa rèi" (il più famoso "pànta rèi"non è altro che un errore di trascrizione di quel pirla di platone)
- Il cavallo bianco e quello nero di Platone sono in realtà il corpo del panda.
- Parmenide ha incontrato la dea, La dea ha incontrato il panda.
- La grotta di Platone è la residenza estiva del panda.
- L’Iperuranio è un noto luogo di villeggiatura per panda.
Altre due panda-verità:
- Il panda va ovunque, è un 4x4.
- Di conseguenza il numero perfetto è 16 (4x4).