Nonsource:Fumetto

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Il fumetto è a grandi linee un comodo libro con solitamente impaginazioni taglienti quanto la carta usata per stamparli.
Nati nel lontano anno 33 + 1 DC comics per dribblare la solita sofistica Bibbia a rotoli con accattivanti fumetti ripresi dalla DC italiana e non di fumetti, per sponsorizzare l’amore di Cristo e come conviverci.

Left

Il fumetto si è diffuso globalmente grazie al concetto di tanto si può stampare la qualsiasi, così troveremo storie di bambini letti da 40enni, storie di fantascienza letti da 15enni e storie incomprensibilmente ciniche lette da tutti perché lo humor nero fa sempre ridere. Passi da gigante nel settore sono stati compiuti negli anni 70, quando le stampatrici erano più piccole e comunque più ingombranti, particolare attenzione viene dato ai colori nello stesso periodo come esperimento, da qui i puristi del bianco e nero e i prismati dei colori… fu uno scisma senza precedenti, finito con un Dylan Dog a colori e ovviamente nudo.

Il fumetto è considerato arte come la scatoletta di merda conservata di un anonimo, ma che dava l’impressione di avere mangiato pesante. Si pensi che sono stati creati Comic-Con, convegni di gente a mucchio vestita da supereroe preferito e solitamente inguardabili. La fama del fumetto è tutta legata ai disegnatori e artisti come pochi se ne vedono, agli effetti lavorare nel settore permette di spacciarsi come tali, il fumetto di maggiore fama tratta solitamente di un eroe che in crescendo: scopre il potere, sconfigge il crimine, trova una sua nemesi, affronta la nemesi, matura e si evolve, combatte la nemesi più nemesi, scopre un ricordo lontano, viaggia nel cosmo, scopre la nemesi delle nemesi e di solito si finisce con un genere mashup dove la quarta parete sfonda la quinta ed il pubblico compra il fumetto per capire e trovare se stesso o tette di minorenni.

Molte generazioni sono state impunemente plagiate da questi libretti satanici. Gente saltava in vasche piene di contanti rubati a banche usando le classiche bombe perfettamente sferiche; gente travestita da helsing impalare e capovolgere crocefissi, gente tramutata in super sayan colpire solidi blocchi di cemento e ricostruirsi l’arcata dentale poi. Altri invece rimanevano nel mondo del proprio fumetto, come ad esempio quel giovane britannico che iscrisse sigilli alchemici, previo omicidio di madre e “scorporazione” del fratello minore… abbiamo tuttavia eventi positivi dai fumetti, la lettura anche se facilitata ha migliorato l’alfabetizzazione globale con termini come: slurp, sigh, boom e sgadabeng!

E come dimenticarci del porno formato cartoon, persino la masturbazione ha beneficiato del colore e dei dettagli computer-grafica. Nati in seguito alla domanda quando arriva internet, si diffusero con vergogna in tutto il globo così da avere varianti della poliziotta in 88 lingue… proprio quella userà a pagina 8… gloria al fumetto porno pre-internet! Ovviamente anche i gay possono beneficiare di muscolosi superdotati.