Nonsource:Divina Commedia: differenze tra le versioni

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e in mezzo a loro correan i radicali
e in mezzo a loro correan i radicali
inseguiti dai demoni coi pali....
inseguiti dai demoni coi pali....

"Tremenda è qui la legge del sorpasso..."
"CONTRAPPASSO!, Alighieri, CONTRAPPASSO!"
"..per la quale chi volle ha a dismisura,
come succede in questa bolgia scura
dove sono puniti i radicali
che voller cazzi e son 'nculati a pali.."



... il dèmone arrapato l'inseguia
... il dèmone arrapato l'inseguia
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tutta la bocca riempitegli di merda!"</poem>
tutta la bocca riempitegli di merda!"</poem>
|Dante Alighieri|Dante|Inferno - Girone dei Radicali}}
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{{Citazione|<poem>.....parea senza castigo o punizioni
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e spinti nell'abisso dei dannati..
e spinti nell'abisso dei dannati..





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|Dante Alighieri|Dante|Inferno - Girone dei miscredenti ed eretici}}
|Dante Alighieri|Dante|Inferno - Girone dei miscredenti ed eretici}}

Versione delle 22:52, 2 ott 2007

Template:Noncitazioni

« Papè Satàn, papé Satàn aleppe. »
(Dante Alighieri)
« 

..ciò che move il sole e l'altre stelle
e che sovente fa indurir le palle..

 »
(Dante Alighieri)
« 

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai nel culo una matita,
meschino surrogar di me meschino,
che nel cul desiava un cazzo equino

 »
(Dante Alighieri)
« Li porta tutti lui con quel gommone!/ Ma non avea forato? »
(Dante Alighieri)
« 

l'oscuro Regno onde sempre risuona
la musica infernal che non perdona,
che non ha tregua, che non tiene stallo,
di Mariottide e del drudo Billy Ballo

 »
(Dante Alighieri)


« 

“E Satana, torcendosi le coglie
ai dèmoni atterriti: "Voi, canaglie!
che ammetteste all'Inferno sta' munnezza!
Ma chi me l'ha mandata sta schifezza?" ”

 »
(Dante Alighieri)
« 

E di Sodoma i figli a piè levati
fuggian per non essere inculati
dai demoni arrapati col radello
che gli facean il cul come cappello,
e in mezzo a loro correan i radicali
inseguiti dai demoni coi pali....

"Tremenda è qui la legge del sorpasso..."
"CONTRAPPASSO!, Alighieri, CONTRAPPASSO!"
"..per la quale chi volle ha a dismisura,
come succede in questa bolgia scura
dove sono puniti i radicali
che voller cazzi e son 'nculati a pali.."


... il dèmone arrapato l'inseguia
col pene equino, per l'infernale via
ed altri ancora, con i cazzi a randelli
gridavan "Fermati, fermati Rutelli!!
Come facesti al popolo italiano
come un portone ti faremo l'ano!!"...

..e Minosse con parlare arcano
disse: "Troio, accattone e gran puttano!
Loffier, fornicatore e femmenella.
Nelle fogne infernali va il Pannella!
Ed affinchè il castigo non si perda
tutta la bocca riempitegli di merda!"

 »
(Dante Alighieri)


« 

.....parea senza castigo o punizioni
e stava assiso e triste il Berlusconi.
"A quale pena t'hanno condannato?"
"La peggio, tutti i soldi m'han levato!"

 »
(Dante Alighieri)
« 

..e in quella valle cosparsa di chiodi
a culo stretto camminava il Prodi
portando a braccia una sconcia fardella
una fetida e immensa mortadella
grande più di quel cazzo che, (mortacci !)
avea ficcato in culo ai poveracci....

..e in quella bolgia di ladri e d'assassini
riconobbi Mastella, il Mussi, il Dini
ed il Tajani, il Previti, l'Urbani
e quei che avean rubato a piene mani
e nella pece, oramai ben cotti,
il Boselli, il D'Alema, il Bertinotti....
 
...e trascinava giganteschi coglioni
di pietra, più grossi dei palloni
ed arrancava salendo su quel colle
l'Emilio Fede, il contator di palle..

...e quando ormai schifato tutto m'era
mi si parò innanzi il turpe Pera,
filososo mutato in accattone,
rinnegator di senno e di ragione,
che tradì suo pensare e si fè prono
al Berlusconi e al pontificio trono....

...e vidi Bassolin che di grandezza
avea soltanto i cumuli e' munnezza,
dannato al pasto con ugual misura
di monete e di laida spazzatura...

 »
(Dante Alighieri)
« 

..e una folla di preti, cardinali,
vescovi con in testa gran pitali,
monaci, preti, suore e sacrestani,
ciascun portando un cesso tra le mani:
erano miscredenti, anime torte
che al nuovo Papa sbatterono le porte,
e non ne riconobbero il primato,
sebbene su di lor avea urinato.
S'avean tormenti, purghe, punizioni,
com'avea profetato il gran Mosconi,
che d'anatema li aveva fulminati
e spinti nell'abisso dei dannati..

 »
(Dante Alighieri)
« 

..e il Vate mio volle che io vedessi
l'infinita sequenza di quei cessi
"..e quell'anime saranno perdonate
a cinque tonnellate di cacate;
ma per peccati gravi con solazzo
ci vuole il trattamento a spilamazzo.."
"Ma Maestro - diss'io - vi son persone
che cacan tanto in una sol sessione!"
"Per quelli vale il calcolo a pesata;
per ogni grammo in più, una tonnellata!
Quanto più pesan tanto dean cacara,
e in eterno cacherà qui Ferrara,
seduto sopra il cesso, in posizione,
come faceva nella televisione
dove ogni sera, ad ogni chiacchierata,
facea una tonnelata di cacata!!!"
 

 »
(Dante Alighieri)
« 

Giunto che fui del Paradiso al centro
nei cessi trovai scritto "Fate dentro!"
e assiso al vaso, torcendosi i coglioni,
iroso bestemmiava il gran Mosconi

 »
(Dante Alighieri)
« 

Nella frescura dei quel ristorante
ricco di vini e ricco di vivande,
stavano banchettando dei beati
mezzo ubriachi ed alquanto sbracati;
e con loro donne già mezze spogliate
ed altre pronte ad essere chiavate.
Chies'io: "Chi siete, o fortunati,
che il Paradiso tanto v'ha allietati?
che vi sfiziate con tant'allegria?"
"I redattori di Nonciclopedia!"

 »
(Dante Alighieri)
« 

L'angelico certame tutto in coro
cantava laudi a Dio cinto d'alloro
e condotta da Arcangelo Gabriele
cantava a Lui "A uallera e' zi Rafele"

 »
(Dante Alighieri)