Nonnotizie:Quando gli UFO trombavano in tv

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21 novembre 2012

Nel 1970 in TV c'era la serie UFO. Se vostra madre non v'ha detto niente probabilmente era troppo piccina per averla vista. Niente paura, vi si dice tutto.
I potenti mezzi della S.H.A.D.O.
(Se Hai Alieni Davanti Occhio!).
« Vengono dalle lontane galassie e vogliono conquistare la terra!
Il sibilo del loro trottolone disco volante è agghiacciante!
Sono spietati e privi di qualsiasi traccia di umanità! (...e grazie ar cazzo! so' alieni!!)
Solo un manipolo di eroi potrà contrastarli degnamente! »
(Il delirante promo della serie.)

UFO è una serie televisiva britannica di fantascienza, ideata nel 1969 da Gerry Anderson e prodotta assieme alla moglie. Per la prima volta gli Anderson lavoravano con attori veri al posto delle marionette. Forse è bene chiarire il discorso, altrimenti qualcuno potrebbe pensare ad una metafora. Quando si parla di attori veri non si intende affermati e bravi tipo Al Pacino, come col termine marionette non stiamo alludendo a Costantino Vitagliano o Daniele Interrante, ma proprio ai divertenti pupazzi che interpretavano i Thunderbirds. Per dirla tutta, nelle prime puntate nessuno si accorse della differenza. Il comandante Straker era interpretato dall'attore Ed Bishop, che quanto a mimica facciale supera (di pochissimo) Ben Affleck, ossia tende allo zero assoluto.

« Ammazza che palle 'ste marionette!! »
(Uno convinto di vedere i Thunderbirds.)
« AARRRGGGGGGGHHHH!!! »
(Un bambino in visita agli studios che incontra Straker che si muove da solo.)

In Italia fu visibile la prima volta attraverso Tele Fonduta Nord (una televisione del Canton Ticino svizzero), con il titolo di Minaccia dallo spazio. Però qualche anziano capiva "mi caccia dall'ospizio" e veniva colto dal terrore. La RAI fece chiarezza, ne acquisì i diritti e la trasmise a partire dal 1971 con il nome originale di UFO. La serie è tornata costantemente, nel corso degli anni, su varie emittenti locali italiane; nel 1996 la ripropose Rai Due nella versione restaurata, Tmc2 lo fece nel 1999 e poi seguì l'uscita in DVD.
Insomma, per circa trent'anni UFO ha scassato (a più riprese e in ogni dove) la minchia.

« Volevate dunque scamparla? »

Vi piacerebbe!! È tuttavia compito dell'autore infierire laddove se ne ravvisi la necessità, nonché colmare le lacune delle giovini menti, che altrimenti non andrebbero certo su Wikipedia a farlo.

Trama

La serie era permeata da un sottile umorismo anglosassone.

A dir la verità non esiste una vera e propria trama, ma un essenziale canovaccio su cui di volta in volta sono stati ricamati i singoli episodi, tutti autoconclusivi (quanto mi piace 'sta parola!). I pochi tratti essenziali dell'opera erano stati vergati da Jerry Anderson su un telo da cucina sottratto alla moglie, se no, che razza di canovaccio sarebbe stato? Anderson aveva approfittato di un'ispirazione particolarmente pregnante per stabilire i punti fermi della serie: in un futuro talmente prossimo da essere praticamente anteriore, la Mondo è bersaglio di reiterati attacchi alieni. L'umanità si organizza per respingerli. Grazie a questi inoppugnabili capisaldi la serie è andata avanti per ben 26 episodi. Sulla base di tale canovaccio il plot acquisisce una forma vagamente coerente sulla base delle seguenti tematiche:

  • La serie è ambientata nel 1980
  • Qualche volta sembra che sia ambientata nel 1984
  • Le autorità politiche e militari sanno delle incursioni extraterrestri dal 1970, ma sono state distratte dai concomitanti Mondiali del Messico, prendendo la faccenda un po' sottogamba.
  • Viene infine costituita l'organizzazione militare segreta SHADO, di cui tuttora si cerca di decifrare l'acronimo (in realtà pare che sia una svista ortografica dello stesso Anderson, che voleva semplicemente chiamarla "SHADOW").
  • La SHADO combatte e respinge le malevoli incursioni aliene. Questo apparirà scontato, ma era scritto sul canovaccio.

Produzione

Gli Anderson avevano in mente di produrre autonomamente la serie e valutarono immediatamente la copertura finanziaria. Sylvia, armata di batticarne, si occupò di un coriaceo maialetto in pietra lavica (un sudato souvenir frutto della faticosa visita dell'Etna, mentre Gerry andò al bancomat. Grazie a questa discreta liquidità iniziarono il progetto, in attesa di procurarsi qualche sponsor.

Abiti attillati e gonne inguinali. La regia era sempre pronta a riprendere qualche scorcio interessante, come pure l'operatore Fynes Pembroke (stupratore seriale in libertà condizionata).

Si fece avanti un importatore di pellicce di origini calabresi, voleva finanziare l'intero progetto ma pretendeva di inserire nel cast sua figlia Consolata. La signora Anderson era una convinta animalista e fu molto combattuta tra l'avversione per le pellicce e l'amore per gli scimpanzé (specie a cui probabilmente Consolata apparteneva). Alla fine decise di declinare l'offerta e, come sempre accade, toccò al marito trovare una scusa elegante con cui congedare il grezzo commerciante.

« Mi spiace, troviamo disdicevole incoraggiare l'uso della pelliccia. »
(Un diplomatico Gerry Anderson.)
« Si a tia u pilu 'un ti piaci... sunnu cazzi toi!! »
(Un contrariato Cav. Cetto La Qualunque.)

Dopo il completamento di 26 episodi fu messo in cantiere il progetto per un sequel. Originariamente avrebbe dovuto chiamarsi UFO: 1999, ma non piacque ai produttori americani. Tornò alla carica il Cav. La Qualunque e propose prima Base Pilu99 e poi Luna pilusa, Sylvia tentò di estirpargli i bulbi oculari con una forcina per capelli. Gli Anderson ripresero l'idea un paio d'anni più tardi e il risultato fu Spazio 1999, una serie TV completamente nuova co-prodotta con la RAI.

Ambientazione

Le vicende narrate sono ambientate essenzialmente nella centrale operativa della SHADO, nella base lunare denominata Base Luna (non sia mai che chicchessia venisse indotto ad errate interpretazioni), con sporadiche e monotone riprese esterne. La SHADO è ubicata nei sotterranei di una casa cinematografica fittizia, la Harlington-Straker, che comunque produce ogni tanto qualche snuff movie per i mercati alternativi, in cui la vittima designata è sempre qualche alieno catturato. La SHADO dispone di mezzi tecnici all'avanguardia. Ci sono i SID (Space Intruder Detector), una specie di telepass spaziale continuamente violato dagli alieni, un satellite dotato di telecamera e, su Base Luna, tre Intercettori, che sparano contro gli ufo dei missili dotati di testate nucleari e purè di patate, cui gli alieni risultano essere allergici. Ci sono poi gli SkyDiver, sottomarini dotati di eliporto, capaci di sparare anche da sotto il mare lo Sky One, un mezzo aereo velocissimo ma con ridotta autonomia, che si caricava a molla con l'apposita chiavetta. I mezzi terrestri sono gli Shado Mobiles, furgoni portavalori riadattati con l'aggiunta di cingoli, torretta girevole e cannoncino retrattile sparabulloni.

Gli Alieni

Alcuni effetti speciali della serie: il trottolone alieno, il cassonetto semovente lunare, lo sparasupposte spaziale e il satellite spia Giuda IX.

È bene chiarire subito che in questa serie gli alieni sono trattati in maniera alquanto spiazzante: se ne vedono ben pochi, le loro intenzioni non sono del tutto chiare, e il loro pianeta d'origine è avvolto da un alone di mistero. Nell'episodio L'ingrandimento una sonda rettale viene adattata per svolgere le funzioni di sonda spaziale e riesce ad inviare sulla Terra delle fotografie del pianeta alieno, che appare di tipo terrestre: inquinamento]], deforestazione, sperequazioni sociali, inflazione, traffico caotico e incapaci al governo sono le caratteristiche predominanti. Purtroppo non si sa altro, se non che gli alieni fuggono via da un pianeta agonizzante, totalmente depauperato delle sue risorse, come si evince dall'episodio ESP. La tecnologia aliena è superiore a quella terrestre, ma in alcuni momenti lascia perplessi: ad esempio le astronavi aliene possono viaggiare velocemente nel cosmo perché gli è stata asportata la marmitta, ma una volta raggiunta l'atmosfera terrestre si disintegrano nel giro di 48 ore, vai a sapere perché. Esse sono ispirate alla grande trottola luminosa che Anderson aveva sottratto ad un bimbo durante una sagra paesana. Possono trasportare non più di quattro alieni, due borse-frigo, due ombrelloni e una bicicletta. Ruotano sul loro asse verticale (non è chiaro se ruoti solo la parte esterna o anche quella interna, in tal caso gli alieni potrebbero soffrire di vertigini. Siccome il lunotto non è sporco di vomito si tende comunque ad escluderlo), e quando volano emettono un caratteristico sibilo, che non è altro che un rutto campionato da Barry Gray, mandriano texano con l'hobby della techno music. Sono armate con una sorta di raggio laser ma possono essere distrutte con quantitativi medio-bassi di tritolo, ed anche la grandine le danneggia irrimediabilmente. In compenso possono funzionare sott'acqua, perché sanno trattenere il respiro.

A volte i pericoli te li ritrovi in casa.

Gli alieni sono equipaggiati con lo stesso Kalashnikov che pochi anni dopo i Sovietici avrebbero massicciamente esportato in Afghanistan, dunque sono comunisti. Dalle autopsie effettuate su alcuni alieni uccisi, i terrestri notano che hanno fattezze umane. Questo perché a nessuno era venuta in mente un'idea valida sulla loro rappresentazione iconografica. Jerry Anderson aveva tagliato corto:

« Aò! E non potranno essere simili a noi, questi cazzo di alieni? »

All'interno delle loro tute, essi sono immersi in un liquido verde, che a un primo esame sembra mojito, ad un successivo assaggio si rivela essere urina: nella loro avanzata tecnologia, gli alieni non erano riusciti ad ideare tute in grado di gestire e drenare i fluidi organici, che quindi si diffondevano dappertutto. Ulteriori esami dimostrano che sugli alieni sono stati eseguiti trapianti di organi umani. Proprio in quegli anni il famoso cardiochirurgo sudafricano Christiaan Barnard aveva effettuato con successo il primo trapianto cardiaco, e fu a lungo sospettato di essere una spia al soldo degli alieni. Dovette passare parecchio tempo prima che l'opinione pubblica lo riabilitasse.

Anticipazioni tecnologiche e di costume

Straker con l'auto della serie e con un prototipo di vibratore fotonico.
Le divise dell'equipaggio del sottomarino turbarono il sonno di molti puritani. Un petto villoso, o un capezzolo, facevano ogni tanto comparsa dalla retina per carpe.

Come spesso accade nei film di fantascienza, le innovazioni tecnologiche mostrate anticipano la successiva reale diffusione, al netto di alcuni "abbagli" come la base sulla Luna. In quest'ottica la serie UFO ha fatto veramente scuola] sia per le cose in seguito commercializzate su vasta scala, sia per le enormi stronzate.

  • Telefono per auto. Ovviamente non erano prevedibili i vari gippyerreesse, uemmetiesse, cazzi e mazzi. Nella mente degli ideatori c'era un omino nel cofano che sentiva quello che diceva Straker, lo inviava con un trasmettitore morse a pile, riceveva la risposta e poi, imitando l'interlocutore (anche se donna), parlava col comandante attraverso l'altoparlante dell'auto.
  • Aria condizionata per auto. Questa già esisteva, fu impiantata davvero nell'auto di scena perché quando Straker ne usciva, per colpa della giubba da Ussaro che indossava, puzzava come un muflone tagiko.
  • Cercapersone. Si trattava di una telescrivente portatile, inserita in una fondina ascellare modello Al Capone, che all'improvviso vomitava una striscetta di carta (tipo numeretto del banco pane alla COOP) col numero da contattare.
  • Porte ad ali di gabbiano. Esistevano già dagli anni cinquanta (ad esempio sulla Mercedes 300SL). Ufficialmente furono inserite perché "fa fico", in realtà a volte scendevano dalle auto anche le moon girl con le loro gonnelline inguinali, alcune di loro non indossavano le mutandine (come da contratto) e, anche se non era nell'uovo, il pelo è sempre pelo.
  • I computer. Se ne fa un uso massiccio, ci sono elaboratori giganteschi ovunque, bottoni a non finire e video sempre accesi. Le uniformi in carta stagnola servivano a far rimbalzare le onde elettromagnetiche altrove, evitando di lessare gli organi interni dei protagonisti durante le riprese.
  • Satellite spia. Una domanda c'ha tormentato per anni: "Per quale motivo assomigliava a un carretto del gelataio con una capoccia a forma di teschio?".
  • Lo Sky One. L'aereo non era molto diverso dai vari caccia dell'aviazione, forse più tozzo, con ali troppo corte, inverosimile dal punto di vista delle prestazioni. Potevamo anche accettare tutto questo, ma per quale assurdo motivo "spararlo" da un sottomarino?
Il pilota dello SkyOne, seppur di appena 16 anni, aveva "dalla sua" una ultra-decennale esperienza di volo. Infatti il padre lo imboccava facendo l'aeroplano col cucchiaio della pappa.

Gli abiti disegnati da Sylvia Anderson conservano un certo "fascino futuribile" anche a decenni di distanza. Ad onor del vero, le magliettine a rete (dell'equipaggio del sottomarino) le ho viste in seguito solo in due film porno a tema sadomaso, però nere. Gli abiti civili invece ebbero un discreto successo, del completo di Straker ne furono ordinati dodicimila capi dal Vaticano, però sempre in nero.
La serie voleva mostrare un futuro in cui il razzismo era oramai scomparso, infatti ci sono un paio di negri nella sala macchine del sommergibile e almeno altri cinque o sei in ruoli minori. Tra gli alieni il discorso è risolto in partenza perché sono tutti verdi, gli ufficiali sono verde chiaro e gli altri verde scuro.
Anche il ruolo della donna è molto valorizzato, mai visto prima un così palese dispendio di belle cosce, corpetti che strizzano tette generose, e culi fasciati da fuseaux.
Negli episodi è ostentato un disinvolto consumo di alcolici e sigarette, allo scopo di conferire dinamismo e virilità al cast maschile. All'arrivo della prima fattura del bar la signora Anderson ci mise un freno, altrimenti la produzione avrebbe fallito al terzo episodio.

Le Moon Girls

Le Moon Girls erano la parte ironica e sensuale della serie.
« Cosa leggeremo in futuro sulla tomba di Gerry Anderson? »

Che era un genio? Certo! Che il suo talento visionario ha precorso i tempi? Sicuramente. Che volevano internarlo ma l'ha fatta franca? Pure. C'era il Gerry "marito affettuoso", il "grande manager", quello "buon padre di famiglia", il "maniaco della perfezione" e persino quello "casinista". Ma esisteva un Gerry nascosto, che lui stesso negava ai più, mostrandolo solo a pochi intimi: il "Gerry gran paraculo!"
Si arrovellò la testa per mesi, pensando al modo di inserire un sacco di bella topa nel cast ma senza insospettire la consorte, alla fine elaborò un piano assolutamente diabolico. Affittò tutti i film dell'Agente Segreto 007 e li visionò, con apparente distrazione, assieme alla moglie. Durante la visione del quinto si lasciò scappare:

« Volevo il tuo parere cara. Notavo, per puro caso, che in questi film c'è sempre una ragazza carina e mi è venuto da pensare a quel "tremendo buzzicone nero" di Uhura, quella della serie Star Trek. Secondo me è importante che il personaggio abbia spessore, a prescindere dall'aspetto fisico. »
(Gerry Anderson e l'arte di buttarla lì quasi per caso.)

Sylvia doveva fare ancora un paio di lavatrici e tagliò corto con un "Probabilmente hai ragione caro!". Il seme del raggiro era oramai piantato e non tardò a germogliare. Dopo due giorni la signora Anderson arrivò nello studio del marito, raggiante e con passo risoluto.

Tina Turner e le gemelle Kessler furono delle Moon Girl. Da allora furono costrette a lavorare con delle parrucche, perché la vernice viola ancora oggi fatica ad andar via dai capelli.
« Caro ho avuto un'idea stupenda!! Inseriamo nella serie UFO delle ragazze bellissime, vestite in modo provocante, con abiti succinti che io stessa posso disegnare. Ho già qualche modello pronto. »
(Sylvia Anderson e l'arte di abboccare come un coregone.)

Gerry fece costruire un passaggio segreto stile Luigi XIV tra la sua garçonnière e i camerini dove si provavano i costumi le moon girls. Mentre la moglie cuciva le gonne, lui le strappava a morsi.
Nel biennio 1970-71, le moon girls spodestarono le "bond girls" nell'immaginario erotico maschile (e non solo) di tutto il mondo. Almeno un uomo su tre (in Bolivia uno su due) avrebbe dato un occhio per vedere una "parrucca viola" muoversi ritmicamente sul proprio bacino.

Per recuperare la supremazia perduta, nel film Agente 007-Vivi e lascia morire (del 1973) fu giocata la carta Gloria Hendry, una panterona nera esagerata, che la metà bastava.

Il velato erotismo

Tra i tardi anni '60 e i primi anni '70 ebbe luogo un sostanziale cambiamento nella moralità riguardo la sessualità, che prese il nome di rivoluzione sessuale. I tempi erano maturi e nel Regno Unito la svolta si ebbe in una causa legale, riguardante l'annullamento del bando sul romanzo L'amante di Lady Chatterley (esistente sin dagli anni '20). L'avvocato dell'accusa tentò una disperata arringa finale:

La serie ebbe successo per il suo leggero contenuto erotico. Per non attirare le ire della censura ci si andò con i piedi di piombo: sesso anale con l'idraulico mentre lei ha la testa nel water, fisting, pissing e breath control col tubo della doccia.
« È questo un libro che desiderereste fosse letto da vostra moglie o dalla vostra servitù? »
(Avv. Mervyn Griffith-Jones durante l'arringa finale.)
« Siiiiiiiii!!!! »
(Tutto il loggione, buona parte dell'aula, tre giudici e qualche poliziotto.)
« Basta!! Silenzio!!! Ordine o faccio sgombrare l'aula!!! »
(Il giudice Archibald Howard Hughes che tenta di contenere la folla festante.)

Il caso fu chiuso in favore della casa editrice. Il romanzo andò esaurito in due giorni in tutte le librerie e divenne un best seller, stabilendo il nuovo record mondiale con 2 milioni di copie vendute in sette ore.
I coniugi Anderson non restarono indifferenti all'eccitante ventata di libertà e iniziarono ad accoppiarsi come bonobi, ognuno per proprio conto. Questa rinnovata vitalità è chiaramente visibile nella serie UFO. In una celebre scena, l'attrice Shakira Baksh (oggi moglie di Michael Caine) si spoglia e fa sesso selvaggio con l'idraulico, poi invita altre due moon girls e un negro del reparto manutenzione. L'orgia che ne consegue viene ripresa interamente dal regista. Anderson la visionò pensieroso, poi disse: "Ok! Vedremo di farla passare."
Infatti passò, segretamente di mano in mano. Nella serie la scena si fermò allo spogliarello, al mercato clandestino del porno invece ci finì integrale e ribattezzata "Perversioni di una ragazza lunatica e punk a bestia".

Film tratti dalla serie

Fra il 1973 e il 1974, solo per le sale cinematografiche italiane, ci fu l'uscita di alcuni film tratti dalla serie. Quando si dice "tratti" non si intende ispirati, ma proprio "estratti" dagli episodi della serie, con scene tagliate a casaccio, montate a vanvera, ridoppiate nei dialoghi e cambiate completamente di senso. Gli autori di questo crimine si celarono sotto la copertura di una fantomatica casa di produzione: la Kent, con sede sociale a San Tammaro in provincia di Caserta.

I film usciti al cinema ebbero un discreto successo nelle sale degli oratori salesiani.
Anno Titolo Incasso Critica
1973 UFO Allarme rosso, attacco alla Terra! 125 milioni di lire Le aspettative sono state deluse, il bieco tentativo di rifilarci un "finto film" è stato scoperto!
1973 UFO Distruggete Base Luna 72 milioni di lire Evidentemente non sono ancora stati arrestati e la gente continua a cascarci. Basta con queste truffe!!
1974 UFO Prendeteli vivi 19 milioni di lire Il titolo è l'unica cosa azzeccata di questo "film". Prendeteli vivi, che a linciarli ci si pensa noi.
1974 UFO Contatto Radar, stanno atterrando! Un mandato di cattura Finalmente si è mossa la magistratura. Presto la piaga sarà debellata.
1974 UFO Annientate SHADO. Uccidete Straker. Stop Una condanna a 4 anni per truffa Era ora che la giustizia facesse il suo corso!!

Quest'iniziativa criminale costituì però l'opportunità per una visione a colori della serie, all'epoca la RAI trasmetteva ancora in bianco e nero, in questo modo si rivelò finalmente il colore dei capelli delle moon girls e cessarono le scommesse clandestine. Ci furono circa ventimila ricoveri negli ospedali, tutta gente che a forza di ridere arrivava alle convulsioni. Dal 2007 si sono diffuse voci allarmanti riguardo la decisione di girare un nuovo film ispirato alla serie. Secondo le ultime notizie, il regista sarà Matthew Gratzner e avremo addirittura una trilogia, prevista in uscita a partire dal 2013. Vabbè, tanto il 21 dicembre 2012 ci sarà la fine del mondo.

Curiosità

Ed Bishop (Com.Straker) a sinistra nel 1970 e nel 1997 ospite di Fabio Fazio. A destra, oggi.
  • Ed Bishop (Straker) aveva meravigliosi capelli castani, i truccatori scartarono l'ossigenazione per non rovinarli, decisero quindi di raparlo a zero ed usare una parrucca biondo platino. L'attore l'ha conservata in tutti questi anni e l'ha sfoggiata allo spettacolo di Fabio Fazio Anima mia nel 1997, ha smesso di grattarsi la testa nel 2003. Bishop nel privato era un burlone e un facinoroso, nella sua vita è stato arrestato 692 volte per rissa, sulla sua lapide ha preteso il simbolo della pace.
  • Michael Billington (l'ufficiale superiore) fu per anni tra i primi candidati per subentrare a Sean Connery nel ruolo di James Bond. Alla fine, nel 1977, riuscì ad interpretare il ruolo della spia sovietica Sergei Borzov, uccisa da 007 dopo circa 42 secondi di inquadratura.
  • Billington e Bishop morirono nel giugno 2005 a distanza di cinque giorni l'uno dall'altro, dopo aver sognato entrambi prima i gufi e poi il lungatto.
  • Lois Maxwell, nota ai fan di James Bond per il primo ruolo di Miss Moneypenny (la segretaria di M), ha la stessa parte nell'ufficio di Straker. Prima di "sfondare" a Hollywood Lois gestiva gli appuntamenti di uno studio dentistico, prima ancora faceva la segretaria in un concessionario di trebbiatrici usate di San Diego. Era famosa per l'estrema naturalezza con cui interpretava i suoi personaggi.
  • L'auto di Straker aveva la guida a sinistra]] perché la produzione riciclò le vetture di un film girato in Portogallo. Bishop "arrotò" sei tecnici di ripresa prima di prenderci la mano. Inoltre, le porte ad ala di gabbiano non erano motorizzate e un operaio fuori campo le apriva quando i personaggi dovevano entrare o uscire. Ogni tanto lo sportello sfuggiva di mano e, al termine delle riprese dell'ultima puntata, si contarono: nove trauma cranici, ventisei falangi liofilizzate e un occhio guercio.
  • Il 62% delle persone intervistate hanno dichiarato che vorrebbero rivedere la serie in TV, il restante 38% non è stato pagato abbastanza.

Fonti

  • Ciccio Tivvù «Quando gli UFO andavano in tv» – Il Fart Quotidiano, 21 novembre 2012