Nonnotizie:La polizia espone una croce fascista: differenze tra le versioni

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[[File:Famigliakkk.jpg|thumbminiatura|right|150px200px|L'ispettore Gigino Gigetto durante l'intervista]]
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'''[[Milano]]''' - Giallo sulla '''croce celtica''' comparsa in unnel commissariato a Milano,di zona Porta Venezia. Il gagliardo simbolo è stato fotografato da un passante [[comunista]] subito arrestato e malmenato da Zagor-te-nay, lo "spirito con la scure". L'ispettore Gigino Gigetto, portavoce del commissariato, durante l'intervista rilasciata al quotidiano "Ordnung und Sicherheit" ha tranquillizzato l'opinione pubblica anche in virtù del caratteristico accento siculo-calabrese: ''"ma picchè ci stati a scassari a minchia a nuantcri, quilla ere na bandiera siquischstrata, l'avvimmo appesa picché sotto cè la foto della [[Brambilla]] tutta nuda, che ci tirammu i freccette".''
 
L'ispettore Gigino Gigetto, portavoce del commissariato, durante l'intervista rilasciata al quotidiano ''Ordnung und Sicherheit'' ha tranquillizzato l'opinione pubblica anche in virtù del caratteristico accento siculo-calabrese: ''«ma picchè ci stati a scassari a minchia a nuantcri, quilla ere na bandiera siquischstrata, l'avvimmo appesa picché sotto cè la foto della [[Brambilla]] tutta nuda, che ci tirammu i freccette.»''
 
A seguito del fatto sarà comunque aperta un'inchiesta alla quale verrà applicato l'appuntato Romolo Gonzo, classificatosi ultimo nella "gara di intelligenza e cocomerata" organizzata dal reparto Interforze con sede a Vichy ([[Francia]]).
 
== Fonte ==
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[|url=http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/05/03/news/la_polizia_espone_una_croce_fascista_e_il_popolo_di_internet_protesta_online-15731318/?ref=HREC1-5.shtml Repubblica.it]
|agenzia=Repubblica.it
|titolo=La polizia espone una croce fascista - E la protesta viaggia attraverso il web
|autore=Andrea Montanari e Massimo Pisa
|data=03 maggio 2011
}}
 
[[Categoria:Notizie società]]

Versione attuale delle 10:25, 4 mag 2019

L'ispettore Gigino Gigetto durante l'intervista

4 maggio 2011

Milano ‒ Giallo sulla croce celtica comparsa nel commissariato di zona Porta Venezia. Il gagliardo simbolo è stato fotografato da un passante comunista subito arrestato e malmenato da Zagor-te-nay, lo "spirito con la scure".

L'ispettore Gigino Gigetto, portavoce del commissariato, durante l'intervista rilasciata al quotidiano Ordnung und Sicherheit ha tranquillizzato l'opinione pubblica anche in virtù del caratteristico accento siculo-calabrese: «ma picchè ci stati a scassari a minchia a nuantcri, quilla ere na bandiera siquischstrata, l'avvimmo appesa picché sotto cè la foto della Brambilla tutta nuda, che ci tirammu i freccette.»

A seguito del fatto sarà comunque aperta un'inchiesta alla quale verrà applicato l'appuntato Romolo Gonzo, classificatosi ultimo nella "gara di intelligenza e cocomerata" organizzata dal reparto Interforze con sede a Vichy (Francia).

Fonte