Nonnotizie:Di Maio apre una cassa di aiuti e ci trova dentro militari russi: differenze tra le versioni

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Momenti di ilarità oggi all'aereoporto di Ciampino quando il Ministro Di Maio, in loco da ormai due mesi per accogliere gli aiuti inviati al nostro Paese, è stato protagonista di un insolito e imprevisto siparietto.
Momenti di ilarità oggi all'aereoporto di Ciampino quando il Ministro Di Maio, in loco da ormai due mesi per accogliere gli aiuti inviati al nostro Paese, è stato protagonista di un insolito e imprevisto siparietto.


Dopo aver finito di coordinare le operazioni di scarico di un cargo di OSS dalle Filippine, e conclusi i ''selfie'' di rito con i piloti, il Ministro si è diretto ad un altro gate per presenziare all'apertura di un carico di aiuti dalla Russia. Una volta lì, preso dall'entuasiasmo e ormai avvezzo alle operazioni aereoportuali, Di Maio ha insistito per occuparsi personalmente dell'apertura delle casse di mascherine inviate dal Presidente Perpetuo {{IL|Putin}}.
Dopo aver finito di coordinare le operazioni di scarico di un cargo di OSS dalle Filippine, e conclusi i ''selfie'' di rito con i piloti, il Ministro si è diretto ad un altro gate per presenziare all'apertura di un carico di aiuti dalla Russia. Una volta lì, preso dall'entuasiasmo e ormai avvezzo alle operazioni aereoportuali, Di Maio ha insistito per occuparsi personalmente dell'apertura delle casse di mascherine inviate dal Presidente Perpetuo {{IW|Putin}}.


Con grande sorpresa del Ministro e degli astanti, però, il contenuto di una delle ultime casse non era quello atteso: non appena Di Maio ha sollevato il coperchio, infatti, dal cassone in legno sono balzati fuori svariati militari russi, armati di tutto punto e visibilmente in imbarazzo per essere stati trovati; il Ministro degli Esteri non si è però fatto trovare imperaparato ed ha colto l'occasione per improvvisare una gag, rispondendo in dialetto avellinese ai militari che cercavano vanamente di spiegare il motivo della loro presenza in russo.
Con grande sorpresa del Ministro e degli astanti, però, il contenuto di una delle ultime casse non era quello atteso: non appena Di Maio ha sollevato il coperchio, infatti, dal cassone in legno sono balzati fuori svariati militari russi, armati di tutto punto e visibilmente in imbarazzo per essere stati trovati; il Ministro degli Esteri non si è però fatto trovare imperaparato ed ha colto l'occasione per improvvisare una gag, rispondendo in dialetto avellinese ai militari che cercavano vanamente di spiegare il motivo della loro presenza in russo.