Cucine da incubo: differenze tra le versioni

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Versione delle 19:17, 24 feb 2012

Template:Incostruzione

« "Ciao come stai?","Bene e tu?" »
(Gordon Ramsay che parla con un piatto di spaghetti cucinato dal maniaco sadico di turno)
« Voi cucinate veramente da schifo, e se ve lo dico io, che non ha mai cucinato, è grave! »
(Ramsay che parla con sincerità)
« Devo trovare un paese dove i ristoranti siano pessimi, vi siano frodi alimentari a non finire,e condizioni igieniche di una latrina della stazione del treno, credo che i ristoranti italiani vadano bene per il mio Show »
(Gordon Ramsay sull' ideazione di Cucine da incubo)
- Chef di un pessimo ristorante: “Come facevo a sapere che il pollo era avariato?”
- Gordon Ramsay: “Di solito il pollo non è di color viola e quando è macellato non cammina!”
« Anche l'acqua ha un sapore strano, ma è possibile che in un ristorante mi servano roba che o cammina per conto proprio, o è dotata di poteri paranormali o prova emozioni? »
(Gordon sul cibo di Cucine da incubo)
« Cameriere riporti indietro questo piatto, le ali di pollo che mi avete servito stanno miagolando! »
( Un piatto gustoso rifiutato da Gordon)
- Gordon Ramsay: “Cameriere riporti indietro anche questo piatto”
- Cameriere: “C'è una mosca dentro?”
- Gordon Ramsay: “No, c'è una tarantola amazzonica!”
- Gordon Ramsay: “Cameriere riporti indietro anche quest'altro piatto”
- Cameriere: “C'è un capello per caso?”
- Gordon Ramsay: “No, c'è una parrucca di Hannan Montana!”
« Ma gente del genere non la dovrebbero rinchiudere? »
(Spettatore del programma)
- Cameriere: “Ah, siete arrivato Gordon ,che piacere, sedetevi che vi prepariamo da mangiare”
- Gordon Ramsay: “Avete fretta di uccidermi?”
« Pronti per il massacro? »
(Gordon Ramsay che rincuora la troupe del programma prima di entrare nel ristorante)
Ramsay mentre sta per fare colazione.

Cucine da Incubo è una delle migliori recite teatrali interpretate da quell'attore patentato (patente sequestrata dalla polizia) di nome Gordon Ramsay, considerato però che il termine di paragone è assai scarso, rimane in ogni caso una recita da

Fior di milioni, che vede Gordon che cerca di insegnare ai proprietari di ristoranti in fallimento norme basilari del marketing, che comprenderebbe pure un neonato!

Il filmetto tragico-comico è talmente ben riuscito che Cucine da Incubo è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ma Gordon non dovrebbe gasarsi tanto per questo, difatto si sà che la Mostra del Cinema di Venezia è stata inventata perchè i film italiani non sono in grado di competere con quelli di Hollywood, motivo il quale i giudici della mostra non votano il film migliore, ma quello fatto alla meno peggio. In questo reality (sebbene poco reale o verosimile), succedono sì cose assai strane, per esempio tutti si meravigliano e restano sorpresi quando Gordon Ramsay arriva nel ristorante senza preavviso, nonostante 5 minuti prima tutta la troupe fosse già sul posto, senza contare che poi è risaputo che Gordon preavvisa i proprietari il giorno esatto del suo arrivo (oltre che il momento preciso della giornata, l'ora esatta e il Petosecondo preciso), e nonostante ciò, ogni volta il nostro eroe vede un macello, piatti che gli rivogono la parola, mutanti nel frigo, Comunisti appesi al muro ecc...

Infine solitamente il cuoco della commedia è un francese, un asociale, uno schivo (nel senso che la gente quando lo incontra cerca di schivarlo letteralmente come un proiettile blindato), eppure è pagato per cucinare di merda (avendo a disposizione ottime materie prime come la Merda appunto), e si offende se i suoi piatti orrendi o come li chiama lui

piatti eccellenti tornano indietro.

Il Genio dietro tutto questo...

Stiamo parlando naturalmente del leggendario Gordon Ramsay, un uomo talmente intelligete, famoso e pieno di soldi, da rischiare di mendicare in mezzo alla strada pur di esercitare la sua vera passione (il Teatro). Gordon Ramsay nasce da commedianti e essendo figlio di commedianti impara sin da subito a nascondere le sue vere intenzioni alle persone, come il desiderio che Ramsay ha sempre covato verso le persone di farle soffrire e morire di morte lenta e dolorosa, è dimostrato infatti che mangiare un risotto ai funghi preparato da Gordon (ammesso che sia capace di prendere una padella, accendere un fuoco e cuocerci qualcosa) è l'equivalente che prendere 3 pastiglie di cianuro mandate giù con un bicchiere di benzina.

Ramsay in una delle sue espressioni più serene e gioiose.

Gordon nasce, cresce e vive la sua vita inutile e priva di alcuna parvenza di senso sulla Luna, passandoci tutta l'infanzia e l'adolescenza, e il suo unico modo di ammazzare il tempo era quello di scagliare i Sanpietro e i Pettini di Mare troppo cotti sulla superficie lunare, con una violenza tale, che generò i crateri enormi che vediamo oggi. Un giorno, dopo aver creato il Meteor Crater con un Sanpietro stracotto lanciato verso il pianeta Terra alla velocità di ventordici km\h, decise di diventare famoso, e siccome all'epoca i cuochi erano quelli che chiavavano di più, decise di recitare la parte del cuoco.

Scese dunque sulla terra in mezzo a noi mortali, preparò un piatto di pasta, lo mangiò (mangiarlo fù peggio di una crocefissione!), morì e fù sepolto e il terzo giorno resuscitò. Il quarto giorno cominciò a lavorare nella reggia di Versailles (siamo a Parigi nel 1700) e imparò a cucinare dal miglior cuoco di tutti i tempi:Auguste Escoffier, che li insegnò a spargere pietruzze argentate sulle pietanze per renderle più invitanti (secondo le logiche malate dell'epoca) e aromatizzare le carni con miscugli di spezie e erbe aromatiche assai disgustose, apprezzabili forse solo da un'accanito tabagista alcolizzato.

Una volta disimparato quello che quei professionisti del 1700 gli avevano insegnato, Gordon, lanciando un Sanpietro a velocità superiore a quelle di un Cannone antimateria, riuscì a curvare lo spazio e si catapultò ai giorni nostri, e essendo diventato esperto di abbinamenti gastronomici apprezzati solo da un branco di checche aristocratiche di tipo 800 anni fà, si sentì tanto esperto da voler insegnare agli altri come cucinare, motivo per cui inventò Hells Kitchen e appunto anche cucine da incubo USA.


Come si svolge la puntata

L'incubo comincia ancora prima che Gordon metta sotto i denti un piatto qualunque del menù del ristorante (e sottolineo qualunque cosa sia). Pare infatti che il ristorante sia arredato tutto tranne che da ristorante, e la troupe spesso, dopo essere arrivato sul posto, si chiede se abbiano sbagliato indirizzo, ma naturalmente la risposta sarà NO. A questo punto Gordon focalizzerà l'attenzione sull'arredamento del posto (per focalizza intendo dire che vorrebbe dargli fuoco), quindi dei simpatici signori dall'aria sinistra lo accompagnano al tavolo e dopo aver mangiato Gordon andrà a cantarne 4 allo chef, che si difenderà con frasi del tipo:

- Cuoco sfigato di turno: “Da dove vengo io è un piatto molto apprezzato”
- Gordon: “Da che pianeta proviene lei?”
- Cuoco sfigato di turno: “L'ultima volta che l'ho assaggiato era buono”
- Gordon: “Per caso l'ultima volta eri sotto effetto di sostanze stupefacenti?”

Successivamente scopre che nel ristorante non è presente nemmeno il cesso, che dal momento che nessun cliente si azzarda a ordinare nulla, non serve.

Ma lo spettacolo non finisce certo quì, infatte si scopre che i proprietari, essendo probabilmente o completamente Mongoli o muti, ciechi e sordi, non si erano mai resi conto che la cucina faceva schifo e che i clienti, prima di scappare urlando dal locale, li mandavano a quel paese tutti quanti. Solo successivamente si scopre che i proprietari in realtà sono capaci

di intendere

di volere.

A questo punto Gordon Ramsay andrà di soppiatto (con la grazia di un elefante ciucco) nella dispensa del locale dove troverà cose migliori di quelle che troverebbe nel magazzino del suo ristorante, ma comunque orribili, quindi riconvocherà lo chef, che darà le sue pessime motivazioni, peggiori di quelle usate da Federico Moccia per convincersi a non spararsi un colpo in testa e farla finita con la sua vita inutile.

Questi non sono i clienti abituali del ristorante di Cucine da incubo, non illudetevi.

Alla fine della giornata Gordon uscirà dal retrobottega del locale e farà il resoconto della situazione davanti alla telecamera, e la sua frase tipica è:

« Prima di arrivare in questo ristorante credevo che Gesù esistesse, ora non ne sono più sicuro! »
(Gordon su crisi spirituale)

Il secondo giorno Gordon e il suo staff lavorano durante la notte (lo fanno di notte perchè così fanno credere che si siano ammazzati di lavoro!) e cambieranno 4 tovaglie e aggiungeranno si e no 2 sedie, insomma, quello che lui sostiene sia una ristrutturazione del locale, ciononostante tutto il personale sarà stupito e meravigliato dagli enormi cambiamenti, ma come al solito ci sarà sempre o il proprietario o lo chef della cucina che avranno da controbattere, quindi si sentirà un'accesa discussione tra Gordon e il pirla del tipo:

- Pirla: “Non mi piace affatto, secondo me erano meglio i muri dipinti di giallo”
- Gordon: “Senti, qui non siamo a chi vuol Essere Milionario, non ho chiesto l'aiuto del pubblico”

Inoltre verrà analizzato un'altro importante problema: il menù, che dovrà essere semplificato, perchè prima era troppo complesso, facendolo quindi sembrare banale e mediocre e servendo le stesse identiche stronzate che servono gli altri 60 ristoranti nei dintorni (ma tutti si fidano di Gordon, lui sà come battere la concorrenza tantè che lui è un famoso imprenditore, che gestisce ristoranti di cui nessuno sa nulla, costruiti in luoghi sperduti del globo,costringendo la gente del posto a ridursi a atti di cannibalismo sfrenati). Durante la cena (nell'arco di manco 5 minuti siamo passati dal mattino alla sera,molto probabilmente perchè i produttori non hanno più nulla da scrivere sul copione!), il servizio sarà lento, i piatti faranno fatica ad arrivare alla tavola e i clienti saranno scontenti perchè aspettano da troppo (anche se ormai dovrebbero aver capito che più aspettano più e meglio per il loro povero stomaco) e Gordon, in base a logiche che non stanno ne in cielo ne in terra, darà la colpa alla cucina, ma non ai pinguini della sala (perchè lui vive nel mondo dei contrari).

A metà serata fortunatamente tutto cambia, in peggio naturalmente, il servizio continua a rallentare e lo Chef continua ad agitarsi, Gordon urla, i cuochi urlano, il titolare urla, i camerieri urano, l'Urlo urla, ma difatto non risolvono nulla. Nel frattempo i clienti continuano ad aspettare e dicono di essere impazienti (probabilmente la clientela è composta da persone talmente depresse da aver fretta di morire), il servizio rallenta ancora, i clienti cominciano ad essere impazienti (di crepare), ma alla fine, dall'oscurità esce una figura emergente, uno dei cuochi prende il comando della cucina e il servizio comincia quindi a ingranare e i clienti (che hanno praticamente passato metà della loro vita seduti ad aspettare di mangiare, con conseguente torpore alle gambe e cancrena al piede) vengono serviti, tutto fila liscio (Mah! insomma...) e la cena si conclude (manco l'Ultima Cena de Gesù deve essere durata tanto).

Gordon quindi a questo punto dà il riconoscimento dovuto al lavapiatti stagista che ha portato a termine con successo (?) la serata e dirà che la cena è riuscita perchè tutti hanno fatto la loro parte (soprattutto Gordon che si è spaccato di lavoro, poverino ,lui è stato tutta la sera in piedi a gridare come un'ossesso, e questo è un ruolo molto importante in una cucina).Resta comunque da licenziare lo chef che stava per far affondare il ristorante e se i titolari sono più di uno e se il tempo lo concede ( non vi preoccupate che Gordon di tempo da perdere ne ha sempre!), se la prenderà con uno dei titolari che li sta più sulle palle (che li ha leccato meno il culo!). Molti a questo punto si staranno chiedendo come mai il famoso lavapiatti non è stato promosso a chef tempo fà e perchè il capo cuoco incompetente è stato licenziato solo adesso, la motivazione è la stessa che ha spinto il proprietario ad assumere cuochi idioti e diventare proprietario di un ristorante quando è evidente che non è capace: è un Coglione!

E quindi per finire Gordon esce dal ristorante e dice che se si impegneranno il locale si risolleverà e spera il meglio per tutti, in realtà sa bene che appena fà un passo fuori dal locale ricominceranno a fare un casino immenso, ma lui si consola sapendo che tanto peggio di prima non potranno fare, nemmeno se si mettono d'impegno.

Personaggi

In questa commediola malriuscita detta anche Cucine da Incubo, i personaggi, tutti scritti e interpretati da Gordon (perchè solo lui può recitale così male), sono in genere tutti affetti da gravi sociopatie, disturbi della personalità e viadiscorrendo. Ramsay inoltre è talmente egocettrico da scrivere sempre una sceneggiatura in cui una delle cameriere o una delle proprietarie afferma che Gordon è attrante e affascinante come persona (nonostante sia sulla cinquantina, abbia un carattere di merda, capelli da truzzo e delle rughe sulla fronte talmente profonde da poterci nascondere dentro un criceto).

Ora elencheremo gli attori per ordine di importanza (e noterete subito che abbiamo messo Gordon per ultimo!):

-Il titolare del ristorante: solitamente completamente rimbambito, passa 5 anni della sua inutile a dirsi priva di senso vita a mandare in fallimento un ristorante, in genere sostiene che il padre o il fratello morto era il titolare del locale e che tutto andava a meraviglia fino a pochi mesi fà (a detta sua!), egli è completamente disperato, perchè ha impegnato molte energie e molti soldi per mandare nell'Oblio il locale.

Egli inoltre solitamente, quando Gordon comincia a parlare dei problemi della cucina, lui sostiene di ignorarne l'esistenza per evitare di fare la figura dell'idiota in diretta televisiva (anche se gli spettatori non avevano mai avuto alcun dubbio), infine egli afferma che se non farà qualcosa per salvare il locale (ovvero se non si leva lui dalle palle) esso fallirà. Sono comunque ancora da chiarire le ragioni che spingono il proprietario a chiudere bottega solo all'ultimo momento, quando è ormai arrivato alla bancarotta.

File:PALLADILARDO!.JPG
Classico titolare gentile e comprensivo nei confronti dello staff.

-I camerieri: essendo stipediati dal proprietario che sta fallendo (non si sà con che soldi), sono incazzati perchè lo chef della cucina è incapace di fare un menù che non sembri un papiro egiziano. Sono costretti a servire i piatti ai clienti , i quali però non esistono. In effetti nemmeno i camerieri esistono, perchè non potrebbero lavorare, e non avrebbe senso pagare delle persone per fare i camerieri se non ci sono clienti da servire, questo fà pensare che il titolare non abbia idea di come si gestisca un ristorante (ma davvero?).

-Cuochi: sono più di uno, non si sà perchè. Pare che il titolare abbia deciso che per ogni cliente da servire ci debbano essere almeno 40 cuochi che si girano i pollici in cucina, peccato che 40 per 0 fà 0, ciononostante i cuochi sono 2, questo perchè in un ristorante di Cucine da incubo la gestione aziendale è talmente al limite dell'assurdo da sfidare le leggi della fisica.

-Chef: è il capo di tutti i cuochi nel ristorante (non l'avrei mai detto). Sostiene di essere un cuoco professionista migliore di Gordon, probabilmente è vero, ma solo perchè per superare Ramsay in bravura non ci vuole tanto. Dichiara che la sua cucina è superba e intocabbile (ma anche immangiabile!), infatti dice che i clienti (di che clienti parla? ) lo ringraziano per l'ottima cena sempre. Nella cruda realtà ( un concetto a lui sconosciuto) nessuno gli direbbe mai una cosa simile, perchè Dio non ha ancora creato qualcuno dotato di tanto sarcasmo.

-Il frigo: Madre e vittima di tutte le disgrazie del ristorante. Spesso è considerato un personaggio della serie perchè dopo anni e anni che viene riempito di cose immonde (chiamarle derrate alimentari è troppo!), il frigorifero prende vita, parla e cammina per conto proprio.

-L'immondizia del ristorante: Ha subito lo stesso destino del Frigo.

-Gordon Ramsay:il suo ruolo è molto semplice, non deve fare altro che sbraitare contro i clienti del ristorante di Cucine da incubo, in modo che non tornino mai più (ma non lo doveva salvare il ristorante dal fallimento?)