Utente:Saffron./Sandbox: differenze tra le versioni

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==Marketing subdol-subliminale==
==Marketing subdol-subliminale==


Perché il tempo trascorso in un supermarket è direttamente proporzionale alla quantità di merce acquistata? Perché la qualità della merce acquistata è inversamente proporzionale alla qualità di quello che vi resta nel portafoglio? Ma soprattutto, perché i commessi sono sempre brutti e le cassiere sempre cotonate?
Perché il tempo trascorso in un supermarket è direttamente proporzionale alla quantità di merce acquistata? Perché la qualità della merce acquistata è inversamente proporzionale alla qualità di quello che vi è sparito dal portafoglio? Ma soprattutto, perché i commessi sono sempre brutti e le cassiere sempre cotonate?


Per rispondere a tali inquietanti interrogativi è necessaria un'approfondita analisi del contesto socioculturale e del sostrato psicosomatico del cliente, della strategia di mercato e delle dinamiche commerciali imperanti, ma in particolare della fedina penale di quegli stronzi di amministratori delegati.
Per rispondere a tali inquietanti interrogativi è necessaria un'approfondita analisi della strategia di mercato e delle dinamiche commerciali imperanti, del contesto socioculturale e del sostrato psicosomatico del cliente, ma in particolare della fedina penale degli amministratori delegati del supermercato.

===Stratagemmi per vendere di più===

*Diffondere per tutto il supermercato, per il parcheggio e per i gabinetti una musica abbastanza rilassante e rincoglionente da farvi procedere con il carrello alla velocità di un'anziana paraplegica con il morbo di Parkinson e le scarpe da ginnastica con dei chewingum appiccicati sotto le suole, così che vi soffermiate più tempo fra gli scaffali e intasiate abbastanza le corsie da permettere anche a tutti gli altri di guardare gli scaffali. Lo scopo è far comprare più roba possibile. L'effetto collaterale è l'aumento del numero delle bestemmie.
*Piazzare i prodotti di marca, quelli che costano di più, all'altezza media degli occhi, variabile da paese a paese e dall'uso minore o maggiore dei tacchi. In Italia tali prodotti si trovano sul terzo ripiano, a circa un metro e mezzo d'altezza. Il cliente, tendenzialmente pigro e affetto da problemi alla schiena, tenderà di conseguenza a vedere e credere che la marca più costosa sia l'unica presente. Lo scopo è far spendere più soldi possibili. L'effetto collaterale è sbattere la testa contro i cartelloni pubblicitari e calpestare i bambini.
*Diffondere odori e profumi accattivanti: di pane al banco del pane verso le 8 di mattina, di porchetta arrosto al banco della gastronomia verso mezzogiorno, di Chanel alla corsia dei profumi verso le 8 di sera, di merda alla corsia della carta igienica sempre. Lo scopo è far credere che quegli odori e profumi provengano davvero dalla merce esposta e coprirne quello reale, a parte la carta igienica. L'effetto collaterale è vomitare su un'insalata russa e diventare coprofagi.

===Risposte ai quesiti precedenti===

Alla luce delle esaustive delucidazioni sopra esposte, il cliente è un coglione di bassa statura e l'amministratore delegato un ladro di alta levatura.


==Tassonomia dei supermercati==
==Tassonomia dei supermercati==

Versione delle 19:05, 7 dic 2011

Il supermercato è quel posto in cui tendenzialmente si trova il quintuplo di quello che si trova in un negozio qualunque e dove tendenzialmente si spende il decuplo di quanto si spende in un negozio, e questo per motivi di ordine psicologico che non vi spiegheremo assolutamente.

Marketing subdol-subliminale

Perché il tempo trascorso in un supermarket è direttamente proporzionale alla quantità di merce acquistata? Perché la qualità della merce acquistata è inversamente proporzionale alla qualità di quello che vi è sparito dal portafoglio? Ma soprattutto, perché i commessi sono sempre brutti e le cassiere sempre cotonate?

Per rispondere a tali inquietanti interrogativi è necessaria un'approfondita analisi della strategia di mercato e delle dinamiche commerciali imperanti, del contesto socioculturale e del sostrato psicosomatico del cliente, ma in particolare della fedina penale degli amministratori delegati del supermercato.

Stratagemmi per vendere di più

  • Diffondere per tutto il supermercato, per il parcheggio e per i gabinetti una musica abbastanza rilassante e rincoglionente da farvi procedere con il carrello alla velocità di un'anziana paraplegica con il morbo di Parkinson e le scarpe da ginnastica con dei chewingum appiccicati sotto le suole, così che vi soffermiate più tempo fra gli scaffali e intasiate abbastanza le corsie da permettere anche a tutti gli altri di guardare gli scaffali. Lo scopo è far comprare più roba possibile. L'effetto collaterale è l'aumento del numero delle bestemmie.
  • Piazzare i prodotti di marca, quelli che costano di più, all'altezza media degli occhi, variabile da paese a paese e dall'uso minore o maggiore dei tacchi. In Italia tali prodotti si trovano sul terzo ripiano, a circa un metro e mezzo d'altezza. Il cliente, tendenzialmente pigro e affetto da problemi alla schiena, tenderà di conseguenza a vedere e credere che la marca più costosa sia l'unica presente. Lo scopo è far spendere più soldi possibili. L'effetto collaterale è sbattere la testa contro i cartelloni pubblicitari e calpestare i bambini.
  • Diffondere odori e profumi accattivanti: di pane al banco del pane verso le 8 di mattina, di porchetta arrosto al banco della gastronomia verso mezzogiorno, di Chanel alla corsia dei profumi verso le 8 di sera, di merda alla corsia della carta igienica sempre. Lo scopo è far credere che quegli odori e profumi provengano davvero dalla merce esposta e coprirne quello reale, a parte la carta igienica. L'effetto collaterale è vomitare su un'insalata russa e diventare coprofagi.

Risposte ai quesiti precedenti

Alla luce delle esaustive delucidazioni sopra esposte, il cliente è un coglione di bassa statura e l'amministratore delegato un ladro di alta levatura.

Tassonomia dei supermercati

Si prende come grandezza di riferimento il "supermercato" così come lo conosciamo, a ph 7. Tutti gli altri vendono pile più o meno alcaline e yogurt più o meno acidi.

Verso l'alto:

  • Supermercato
  • Maximercato
  • Megamercato
  • Ipermercato
  • Ultramercato
  • Ridicolmentegrandemercato
  • Mercatoeuropeo
  • A&O

Verso il basso:

  • Supermercato
  • Mercato
  • Minimercato
  • Ipomercato
  • Hard-discount
  • Mercatino
  • Vucumprà
  • Ricercadimercato