Nonciclopedia:Latrina/Anteprime/Notizie/NonNotizie:La lenta agonia del Giappone

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La centrale di Fukushima vista dal parcheggio

18 marzo 2011

Tokyo - Dopo il terremoto più violento degli ultimi 150 anni, dopo lo tsunami più devastante degli ultimi 150 anni, il Giappone si sta preparando ad affrontare il disastro nucleare più disastroso degli ultimi 50 anni, e questa volta sembra che non sia colpa degli USA. Da Fukushima arrivano ormai solo notizie spiacevoli, portate da uomini alti, biondi e muscolosi, segno evidente che le radiazioni hanno iniziato a mutare gli abitanti del luogo.

Mentre le balene trasportate dallo tsunami direttamente nelle strade di Tokyo ridono beffarde della sventura toccata ai nostri amici musi gialli, il popolo dei nanetti dagli occhi a mandorla sta poco a poco prendendo atto che forse il governo e l'agenzia Tepco per il nucleare hanno ridimensionato un tantino al ribasso gli effetti della devastazione. Che i giapponesi fossero un popolo di creduloni, ce l'aveva già insegnato la Nintendo vendendo milioni di WII solo in patria, spacciandola per console di ultima generazione. Ma anche alla creduloneria più sfrenata c'è un limite.