I fake sono il tragico risultato di un esperimento dei ricercatori Oral-B, volto a creare una nuova specie di bestie da soma e cavie da laboratorio incrociando geneticamente un bimbominkia e un troll.

Il termine "fake" deriva dalla crasi delle due parole greche "fanculo" e "kekkazzodici?" e fu coniato da Solone.

I preparatissimi sociologi di Wikipedia hanno scoperto che i fake si riproducono e vivono all'interno di comunità virtuali come newsgroup, forum o chat; ciò ha portato alcuni scienziati a ipotizzare che esista una sorta di rapporto simbiotico o parassitario con i nerd, tipici frequentatori di quei luoghi.

Checché ne dica kiwipedia, esistono nella storia anche taluni casi documentati di fake esistiti al di fuori di internet, i quali hanno portato scompiglio in tutta l'umanità, influenzando, spesso in peggio, il corso degli eventi.

Per estensione, col temine fake ci si può anche riferire a una determinata tipologia di file diffusa su eMule, la quale è solita creare disagi e giramento di coglioni nei temibili pirati informatici. Vi sono alcune prove che testimonierebbero l'ideazione di questa tipologia di fake da parte della SIAE. Per quanto paia paradossale, un numero enorme di utilizzatori del Mulo non è a conoscenza dei più basilari trucchi per accorgersi in tempo dei fake, rendendosi conto del misfatto solo a download ultimato.