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Un soggetto che si prepara all'impresa.

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« Io non ci so proprio fare a letto »
(Nerd che ha frainteso il manuale)
« Preferisco farmi il letto che fare il letto »
(Individuo affetto da feticismo estremo)
« Il mio letto si fa da solo »
(Letto dedito all'autoerotismo)

Fare il letto è un'azione complicatissima che stravolge le leggi della fisica, nega quelle della gravità e aggira quelle dell'urologia. Molti hanno perso la vita nel tentativo di eseguire questo compito, soffocati dalle lenzuola o più semplicemente di vecchiaia, altri invece sono semplicemente impazziti.

Ora però tale serie di disgrazie avranno una fine grazie a un manuale che svelerà tutti i trucchi e i segreti per fare il letto senza rischiare l'internamento in una casa di cura.

Introduzione

Innanzitutto il letto sfatto può essere di tre tipi:

  • Letto leggermente sfatto: Questo tipo di letto lo si ha dopo una tranquilla notte all'insegna dei sogni e della calma, ovviamente è il più facile da risistemare
  • Letto sfatto: Quest'altro tipo lo si ottiene quando la sera prima si è andati a dormire ubriachi o dopo aver visto The ring, notte caratterizzata da incubi e quindi da movimenti bruschi e disarticolati, il letto la mattina seguente si presenta quasi senza coperte.
  • Letto vuoto/distrutto: Cioè senza coperte e con ammaccamenti di vario tipo al materasso o al letto, lo si ha solitamente quando si è presi da un attacco d'afa di estate o di cuore, o quando si porta a letto una ragazza (non necessariamente) e c'è stata una notte di furore[1]. È il più rognoso da fare.

Fase 1

Entrare di soppiatto e occultare il proprio odore (il letto non deve accorgersi della tua presenza), quindi mettere mano sulle coperte più grosse e levarle velocemente e forte come un cerotto. Una volta fatto procedere alla prelevatura delle lenzuola che stavolta andranno levate delicatamente e a mano ferma come un chirurgo. Quindi una volte spellato il letto, deporre i tessuti in lavatrice.

Note

  1. ^ Come direbbe il buon vecchio Leonida