Nonbooks:Cucina monnezzara

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« Tieni da usare la maionesa, capito? Capito?! Capito?!!! »
(Cuoco Bubbista mentre condisce quello che deve condire.)
« L'avimu a fari a pasta cu 'u riciclu?! »
(Chef Bubbista improvvisando ricette.)
« T'assettu nu pulpu cu 'u cipudda e ananassss! »
(Discussioni tra bubbisti.)
« Lu costu pastu! Lu costu pastu! »
(Chef Bubbista durante una comune imprecazione mattutina.)

Il bubbismo è considerato un disturbo mentale, spesso scambiato come stile di vita, che colpisce gli esseri umani - altamente specializzati in alta cucina - in un periodo compreso tra aprile e novembre. Questi individui, dopo aver passato una quantità esagerata di tempo tra gli ecocentri di varie località sparse per il globo, finiscono in un particolare stato mentale, comunemente, ma erroneamente, definito come "schizofrenia".

Requisiti comuni

Come avrete capito, il bubbismo si applica espressamente ai cuochi di ogni età e genere, tuttavia esistono dei requisiti culinari che solamente pochi eletti possiedono:

  • Totale ignoranza sul protocollo HACCP;
  • Imprecisione nei tagli delle verdure;
  • Tendenza a stracuocere le uova bollite;
  • Capacità di allungare qualsiasi tipo di salsa utilizzando acqua del rubinetto di dubbia provenienza o bidoni interi di maionese a basso costo.

Questi sono i requisiti comuni per poter diagnosticare se siete affetti da bubbismo, ma andiamo avanti...

Soffrite di bubbismo?

Metodi più comuni per scoprirlo

  • Se appena svegli avete la tendenza a rovistare nel bidone della spazzatura per prepararvi la colazione, beh... Tanti auguri!
  • Se durante le ore di lavoro, in particolare nella cottura della pasta per gli altri reparti, volontariamente non salate l'acqua per risparmiare sul costo pasto......
  • Se utilizzate un solo mestolo senza mai lavarlo per dividere diverse tipologie di antipasti nei vassoi, incuranti delle contaminazioni crociate, potreste essere affetti da bubbismo;
  • Se spesso avete delle crisi di identità nella scelta fra olio agliato o prezzemolo per il condimento dell'insalata di polpo con ananas e cipolla, molto probabilmente avete diversi problemi, tra cui il bubbismo;
  • Se la vostra ricetta preferita è composta da avanzi di tre giorni fa, abilmente camuffati con olive e salsa rosa, potreste soffrire di bubbismo;
  • Se non vi lavate mai le mani prima di pestare aglio e basilico con le mani per condire la pasta fredda - rigorosamente senza sale - potreste soffrire di bubbismo;
  • Se credete che l'HACCP sia una malattia del sistema nervoso periferico, soffrite indubbiamente di bubbismo dalla nascita.

Metodi meno comuni

  • Se vi alzate al mattino con la ferma intenzione di fottere vassoi di crostate ai vostri colleghi camerieri, cosa potreste essere? Esatto, dei ladri, ma anche affetti da bubbismo;
  • Se nell'arco di un'ora anziché lavorare vi limitate a bere caffè su caffè, mescolando marmellata e cornetti cotti male, non c'è nessun dubbio: siete dei bubbisti!
  • Se un vostro collega vi fa notare che alcune tecniche di cottura da voi utilizzate sono sbagliate o che potrebbero essere migliorate, ma voi state pensando a che cazzo riciclare per risparmiare sul costo pasto e organizzarvi la vacanza con il "bonus riciclu" che dovreste prendere a fine contratto, siete sicuramente dei bubbisti;
  • Se per legare le salse, oltre ai lacci delle scarpe tritati a mano dal vostro commis di cucina utilizzate il triplo del peso della salsa di maizena, si... Siete dei bubbisti incalliti.