Mulino Bianco

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dalla forfora.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

mulino bianco barilla usa olio di palma che distrugge le cellule del pancreas.non e' un prodotto sano come vogliono farci intendere dalla loro publicita' mostrando un mulino nella natura,ma bensi' sporchi prodotti industriali {{Sottotitolo|il piacere di mangiare schifezze ATTENZIONE ALL'OLIO DI PALMA, DISTRUGGE CELLULE PANCREAS Una ricerca della Societá italiana di Diabetologia mette in relazione l'abuso di olio di palma, presente in molti dolci e merendine, con l'insorgenza del diabete: compromette le cellule beta del pancreas, impedendo la produzione di insulina. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Attenzione-olio-di-palma-distrugge-cellule-pancreas-974bcd4b-bdfe-425d-92da-4428930f248c.html



La Mulino Bianco è un'azienda zelandese che produce solo schifezze industriali e commerciali.niente di sano e naturale

la barilla produce anche pasta industriale con residui tossici Nel dettaglio, la sostanza rilevata nei prodotti di marche appena citate è “pirimifos metile, un insetticida autorizzato utilizzato durante la conservazione di grano e farina nei silos”, spiega il sito Fatto Alimentare. http://www.vnews24.it/2014/03/27/pesticidi-negli-spaghetti-tra-le-7-marche-tossiche-ce-anche-barilla/

Storia

l Gruppo Barilla ha presentato a Milano, il bilancio economico In crescita il fatturato a 3.383 milioni di euro nel 2015 (+2% al netto dell’effetto cambio). L’EBITDA è stato pari a 440 milioni di euro (era di 427 milioni nel 2014). L'indebitamento netto è sceso a euro 170 milioni di euro nel 2015 (erano 250 milioni nel 2014).L’Italia rappresenta quasi la metà del fatturato del Gruppo Barilla. Nonostante un contesto economico e sociale difficile, nel quale i consumi nelle categorie di prodotti in cui il brand compete sono in declino,Barilla, notissima impresa alimentare (pasta, merendine, biscotti, sughi, ecc). Il 49% del pacchetto azionario di questa società appartiene alla Relou Italia srl, nel cui consiglio di amministrazione troviamo molti stranieri, fra di essi, fino a pochi anni fa era presente un certo Walter Wurth, presidente della Oerlikon Buhrle, una importante azienda svizzera produttrice di cannoni, missili e mezzi blindati, nonché di avanzati sistemi elettronici per la difesa. E' presente con i seguenti marchi:Marchi e società del Gruppo Barilla Filiz First Harry's Misko Mulino Bianco Pavesi Vesta Yemina Voiello Wasa

La Barilla è stata criticata, in un articolo del 2001 perché la famiglia Anda, rappresentata in consiglio da Gratian Anda, detiene una parte dell'azienda;[11] la famiglia è legata al traffico di armi: il nonno di Gratian fondò la Oerlikon-Bührle, che, fra le varie cose fornì armamenti alla Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale e nel 1970 uno degli Anda e tre suoi collaboratori furono condannati dal Tribunale federale per vendita di armi a due Paesi in guerra, il Sudafrica e la Nigeria.[11] Gratian Anda dirige la IHAG, holding zurighese di investimenti che a fine 2000 ha acquistato, assieme ad altri, la Pilatus Aircraft, società dell'industria di difesa aerospaziale della Svizzera, che già apparteneva alla sopraccitata Oerlikon-Bührle.[11] Quest'ultima nel 2000 ha cambiato nome in Unaxis.[11] Nel 2010 sul sito di Radio Radicale furono ripubblicate due inchieste di Gianni Lannes, giornalista di Italia Terra Nostra;[12] infatti la Barilla aveva presentato al Tribunale di Parma un'istanza per sequestrare e oscurare il sito italiaterranostra.it, e, malgrado il rigetto di essa, a novembre 2010 era stato oscurato.[12] Un'inchiesta, Ombre belliche sul mare in Italy, riguarda la compartecipazione della Unaxis alla Barilla, mentre l'altra, Barilla: amianto a perdere, tratta della massiccia presenza in uno stabilimento a San Nicola di Melfi di amianto, che la società, per obbligo di legge, dovrebbe rimuovere;[12] si commenta che malgrado il fatturato di milioni di euro e le fortune spese per la pubblicità non si è fatto nulla.[12]

attualmente oltre a produrre pasta con insetticidi ha prodotto anche pane con residui di ferro #MulinoBianco richiama 19 lotti di prodotti tra pani in cassetta, pagnotte e torte per possibile presenza di frammenti metallici.http://www.ilfattoalimentare.it/mulino-bianco-richiamo.html