Morrissey

« BAU BAU BAU BAU BAU BAU BAU. »

(Morrissey sulla squola)

« Chi? Ah sì, adoro i Take That! »

(Chiunque su Morrissey)

« Chi? Non lo conosco, io sono Paolo. »

(Morrissey su sé stesso)

Stefano Patruzio Mozzo (DafkvL°òSMkòri93ynvhlm@1e, ventidue Maggio millenovecentocinquantanove - oggi), conosciuto anche come Morrissey, Mozzo, Moz, Morry, Morro e per i nemici Stiv, è l'ultimo volatile sopravvissuto alle guerre della mensa scolastica. Oltre che a lamentarsi, a volte canta, ma per ottimizzare i tempi preferisce fare le due cose contemporaneamente.

Cenni Storici

Stefano inizia ad esistere da qualche parte in Britannia, il 22 maggio del 1959. Di genitori irlandesi, si rifiuta ammettere le sue origini, tanto da eliminare il suo stesso nome, Patrizio, in smemoria di Santo Patrizio, patrono d’Irlanda. Dice di essere un cantautore e anche scrittore

Siccome ha una voce mediocre e un talento per la scrittura di testi melensi e pseudo-profondi, un bel giorno di sole del 1982 decise di intraprendere la diritta via e dedicarsi insieme al suo best boy Johnny Marr, pseudonimo di Gianni Martino Maereo, e ad altri due conosciuti per sbaglio alla sua luminosa carriera musicale, fondando una delle band inglesi più influenti e melense della storia di quel genere musicale aborrito da tutti: gli Smiths, meglio conosciuti nel resto del mondo come Smittis.

Per fortuna nostra la band si è sciolta dopo soli 5 anni, a causa di voci che giravano proprio sul Mozzo, il quale si pensava fosse un volatile che si nutriva prettamente di pane, voce poi smentita dal cantante. Il nostro Moz però non si è lasciato scoraggiare e ha intrapreso una carriera musicale tutta sua, diventando purtroppo famoso in tutto il mondo. I suoi concerti sono da ricordare per le sue esibizioni in cui ancora adesso si toglie la camicia come faceva sul palco quando aveva vent’anni, mostrando un fisico da sollevatore di ipotesi, e venendo acclamato dai fan che puntualmente vivono con il rimorso di aver speso fior fior di quattrini per vedere un esibizionista cantare quando avrebbero potuto andare al bar e spendere molto meno.

Mozzo vive e vegeta ancora oggi, mangiando pane, ringraziando la famiglia reale britannica per esistere e lamentandosi di quanto la vita sia noiosa ed insensata senza di lui che canta.

Scuriosità

• Mozzo si definisce vegetariano, non per amore degli animali che anzi, pur di ascoltare le sue canzoni preferirebbero essere mangiati, ma per odio verso ogni specie di pianta.
• Le voci che giravano circa la sua specie sono state smentite da lui stesso ma nuove fonti attendibili affermano che in realtà Mozzo sia effettivamente un volatile, per la precisione un pavone, che si nutre principalmente di pane, non è in grado di cucinare nemmeno il più semplice dei piatti, mostra un odio razziale verso i cinesi ed è un asso nel cancellare i concerti.
• Mozzo ama tantissimo la famiglia reale britannica, in particolar modo la regina Elisabetta, alla quale ha dedicato una canzone e addirittura tutto un intero album insieme alla sua banda di emarginati sociali, con il rassicurante titolo diLa Regina è Morta.
• Mozzo si definisce personasessuale: in un’intervista ha dichiarato che gli piacciono le persone, affermazione poi smentita. Ora sostiene di annoiarsi con chiunque . Domani non lo sappiamo ancora.
• Dopo essere stato accusato di razzismo, viene ricordato per la sua famosa citazione, “Se io sono razzista il Papa è femmina”.

Discografia

Con gli Smittis ha pubblicato un tot di album in studio più uno dal vivo, nel 1988.

• 1984 - The Smittis
• 1985 - La Carne è Omicidio
• 1986 - La Regina è Morta
• 1987 - Stranestrade, ecco che arriviamo
• 1988 - Ceto Sociale

Da solista invece ha pubblicato ancora più album, tra cui da dimenticare:

• 1988 - Viva Odio
• 1991 - Uccidi Zio
• 1992 - Il Tuo Arsenale
• 2004 - Sei Tu Il Bersaglio
• 2014 - La Pace Nel Mondo Sono Cavoli Non Tuoi
• 2017 - Basso In Alta Scuola
• 2020 - Non Sono Mica Un Cane Su Una Catena!!1!!1!!!!!

Alcune canzoni da cementare vive, tra le più famose, sono C’è Una Luce Che Non Va Mai Via, pubblicata nel 1985 con i suoi amichetti di giuochi, Questo Uomo Affascinante, singolo del 1983 e altri pezzi storici e conosciuti per la loro musicalità e la loro allegria nei testi, che farebbero passare la voglia di esistere a chiunque. Inoltre, rimaste sullo sturacessi, abbiamo Ho Perdonato Gesù, singolo da solista, o La Solitudine Ricorda Quello Che La Felicità Dimentica, titolo lunghissimo che farebbe invidia ad una canzone dei Fall Out Boy.