Michael Scofield

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I tatuaggi sul pube non sono piacevoli, neanche se ti chiami Michael Scofield
« Cazzo, ma io ti avevo solo chiesto il tatuaggio di Action Man!! »
« L'implementazione della crittografia a 128bit mi ha preso più di 2 minuti! »
« Mamma, perchè non te lo impari a memoria il tuttocittà come ho fatto io? »

Michael Scofield è uno SkinHead che ama accogliere i neri (da non confondersi perciò con un BoneHead o NaziSkin) preferibilmente nel didietro. Nato da madre prostituta e padre Mainframe IBM 7200xC, ha vissuto l'infanzia in una incubatrice di Matrix, che il fratello Licoln Burrows, nato da un rapporto clandestino della madre con un Orangutan dello zoo di Pistoia, utilizzava per illuminare la scrivania.

L'adolescenza

Il letto di Licoln Burrows

Michael esce dal suo globo di vetro all'età di 2 anni, rutta, e vi ritorna fino ai 6, quando cioè può avere accesso alla birra. Si dimostra subito un ragazzo simpatico e ingegnoso, uccidendo la madre con un ciuccio e tracciando simpatici graffiti sulle pareti di casa con i suoi intestini. Licoln apprezza subito lo stile del fratello, ma nel tentativo di imitarlo rimane incastrato con la testa in una scatola da scarpe e vi permane per 6 anni, modellando così la sua scatola cranica e il suo caratteristico mascellone. La superiorità mentale di Michael è subito evidente, tanto che si rifiuta di dormire in un copertone appeso ad una corda come il fratello, e si costruisce un letto a baldacchino con frigobar utilizzando le ossa della madre. Si iscrive poi da solo alle medie, all'università e dà due master alla distanza di due giorni l'uno dall'altro, terminando il percorso di studi in una settimana, perchè Mercoledì si era ammalato. Aiuta anche Licoln in compiti difficili come il procacciarsi il cibo, insegnandogli a sbucciare le banane e le arachidi di cui va ghiotto. A 8 anni è un affermato architetto e, una volta imparata a memoria la planimetria del mondo, inizia un'opera di abusivismo edilizio selvaggio, erigendo tra l'altro le torri gemelle in piazza Roosvelt a Savona e il palazzo dell'onu a Marano sul Panaro. Coi proventi della vendita delle due opere edilizie alle sorelle Orsoline della Carità si paga poi un tatuaggio che gli permetta di recuperare il saggio fratello arrestato dopo aver ucciso il guardiano dello zoo per come trattava i suoi amici (gli scimpanzè).

La vita in prigione

Prima di entrare in prigione, dopo il tuatuaggio costato in totale 4'500'327,25€ più il debito pubblico dell'Italia, si inserisce sotto pelle una una calibro 24, due chiavi inglesi, un areoplano a reazione, due condom stimolanti per lui, una bibita gassata al Lime e due sedie Sækølar dell'IKEA. Tenta pure di inserirsi una finta moglie nel culo, ma a causa di un improvviso attacco di emorroidi la caga nei cessi della prigione. Pare sia ancora là incastrata.