Mercato

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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--Max Bianco 13:47, 25 ago 2009 (CEST)Max Bianco

Introduzione

In generale si definisce mercato l'atto di vendere a prezzi elevati prodotti schifosi che valgono pochissimo convincendo l'acquirente di aver fatto un ottimo affare. Le caratteristiche intrinseche del mercato porta alla predilezione per prodotti ottenuti attraverso lo sfruttamento di mano d'opera a cui rivendere le stesse cose che ha contribuito a produrre. Sono considerati in particolare di elevato valore oggetti del tutto inutili come smeraldi, diamanti e rubini ottenuti però con un'ingente spargimento di sangue.

Origine

Il mercato è nato quando Caino provò a vendere dei porri al Padreterno ma Abele prese questi per la gola convincendolo che i testicoli di pecora erano più buoni. Poi Caino uccise a calci Abele inventando il calcio mercato. Successivamente si affermò la credenza che chi ruba di più vende meglio e quindi nacque l'evasione fiscale. In tempi più recenti si è affermato il mercato globale che garantisce a pochi di rubare a tutti dando in cambio prodotti di consumo scadenti e avariati quando non del tutto inutili.

Situazione attuale

Attualmente il mercato prevede il mantenimento di masse diseredate e affamate che producono di tutto per il godimento di ciccioni viziati e mammoni ed in cambio ricevono calci, sputi e schiaffi.

Situazione futura

Le tendenze in atto garantiscono che i ricchi saranno sempre più ricchi mentre i poveri resteranno poveri e ignoranti però potranno usufruire di cellulari Nokia di ultima generazione per guardarsi morire di fame a vicenda.