Medievil: differenze tra le versioni

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[[File:Carica in Medieval Total War.jpg‎|left|thumb|200px|Il filmato iniziale del gioco... ah, no. [[Medieval: Total War|Questo è un altro gioco]].]]
[[File:Carica in Medieval Total War.jpg‎|left|thumb|200px|Il filmato iniziale del gioco... ah, no. [[Medieval: Total War|Questo è un altro gioco]].]]
Medievil è ambientato in un mondo piuttosto [[ma anche no|insolito]] per un [[videogioco]]: il [[Medioevo]]. Nel fantastico regno di [[Gallipoli]], vive uno stregone di nome Zarok, che ha l'hobby di fare esperimenti nonché atti di [[necrofilia]] sui [[cadaveri]]; il tutto procede tranquillamente finché il [[Re]] non lo scopre e lo caccia dal regno in malo modo. Zarok si incacchia e decide di vendicarsi invadendo il regno con il suo esercito di non morti in putrefazione e di tutta risposta il Re affronta il povero stregone incompreso con il suo esercito, affidandone il comando a un certo Sir Daniel Fortesque, un tizio che raccontava balle per vivere. Ovviamente, quest'ultimo muore nei primi istanti della battaglia sbattendo la testa contro una freccia che volava di li per caso, lasciando l'onere del combattimento al resto dell'[[esercito]]. Zarok viene vergognosamente sconfitto dai soldati del Re, ed è costretto a darsela a gambe, la carogna di Fortesque invece viene recuperata e seppellita con tutti gli onori come eroe di Gallipoli, perché nello scontro sono morti praticamente [[tutti]] e [[nessuno]] può far sapere alle masse della miserevole fine del loro inutile comandante.
Medievil è ambientato in un mondo piuttosto [[ma anche no|insolito]] per un [[videogioco]]: il [[Medioevo]]. Nel fantastico regno di [[Gallipoli]], vive uno stregone di nome Zarok, che ha l'hobby di fare esperimenti nonché atti di [[necrofilia]] sui [[cadaveri]]; il tutto procede tranquillamente finché il [[Re]] non lo scopre e lo caccia dal regno in malo modo. Zarok si incacchia e decide di vendicarsi invadendo il regno con il suo esercito di non morti in putrefazione e di tutta risposta il Re affronta il povero stregone incompreso con il suo esercito, affidandone il comando a un certo Si Daniele Fortecciú, un tizio che raccontava balle per vivere. Ovviamente, quest'ultimo muore poco prima del inizio della battaglia sbattendo la testa contro una mensola a causa di uno starnuto, lasciando l'onere del combattimento al resto dell'[[esercito]]. Zarok viene vergognosamente sconfitto dai soldati del Re, ed è costretto a darsela a gambe, la carogna di Fortesque invece viene recuperata e seppellita con tutti gli onori come eroe di Gallipoli, perché nello scontro sono morti praticamente [[tutti]] e [[nessuno]] può far sapere alle masse della miserevole fine del loro inutile comandante.


100 anni dopo Zarok ritorna a Gallipoli più incazzato, rompiscatole e [[Vecchiaia|debole]] che mai, ruba le anime degli abitanti del villaggio e risveglia tutti [[morti]] del [[cimitero]] per infestare il regno, ma da bravo pirla quale è sempre stato, commette l'errore di risvegliare anche il generale [[sfigato]], dando inizio al gioco.
100 anni dopo Zarok ritorna a Gallipoli più incazzato, rompiscatole e [[Vecchiaia|debole]] che mai, ruba le anime degli abitanti del villaggio e risveglia tutti [[morti]] del [[cimitero]] per infestare il regno, ma da bravo pirla quale è sempre stato, commette l'errore di risvegliare anche il generale [[sfigato]], dando inizio al gioco.