Martellarsi le palle
Meno pericolosa dell'autosverginarsi il glande mediante taglierino e del togliersi le costole per farsi i pompini, il martellarsi le palle è un'antica tradizione popolare.
Storia
Le prime prove che testimoniano la nascita di quest'usanza sono state rinvenute in Terra Santa e risalgono al periodo delle crociate, quando una tribù di sciiti, impotenti[citazione necessaria] alle avanzate dei mercenari europei decisero di condividere con essi il loro principale passatempo.
Alcune testimonianze scritte ci rivelano che a quei tempi si organizzavano veri e propri incontri finiti nel sangue e nello sperma e relative scommesse glandestine. Non fu facile far arrivare questa millenaria tradizione ai giorni nostri; Il problema principale fu che gli adepti di questa pratica non riuscivano a trasmetterla ai propri discendenti, pare che nessuno di loro ebbe dei discendenti.
Da non bocciare completamente le teoria degli studiosi apocrifi. Secondo questi emeriti studiosi dell'università di Yale, il motivo della nascita di questa pratica è dovuta o alla leggenda del dio pagano Thor e del suo martello, o ancora alla mitica picozza di Mario Tozzi.
Nonostante passarono secoli prima che gli scavi archeologici riportassero alla luce i martelli e le testimonianze scritte di quest'usanza, la noble art fu riscoperta casualmente nel 1600, dal filosofo e illuminista francese Pierre Bayle, mentre cercava di appendere un quadro.
Attualità
Questa tradizione popolare è particolarmente fiorente nel nord Europa, specialmente in Gran Bretagna, anche se, ultimamente, sta spopolando in Italia Settentrionale, grazie ad una feroce propaganda dei militanti della Lega Nord, che si rispecchiano in questa tradizione celtico-padana.
Effetto
Secondo emeriti studiosi, dopo essersi martellati le palle, si possono constatare rispettivamente due lati positivi ed uno negativo:
- Non si possono avere più figli, e quindi niente più rotture di cazzo.
- Si può entrare a far parte del coro delle voci bianche.
- Impotenza.
Avvertenze
I neofiti del martellarsi le palle devono prendere alcune precauzioni:
- Le palle sono elastiche e il martello rischia di rimbalzarti negli occhi.
- Se si è seduti per terra, un'errore di mira potrebbe rompere una mattonella.
- Un martello arrugginito potrebbe provocare il tetano.
- Prima della pratica, pulire il martello con un panno sterilizzato e umido.
Curiosità
- Alcune canzoni dei Beatles ascoltate al contrario contengono messaggi subliminali che incitano a martellarsi le palle.
- Il martellarsi le palle ha provocato 43 vittime per martellamento dei testicoli e quasi 300 casi di impotenza per danneggiamento dell'apparato riproduttore.
- Il martellarsi le palle è illegale nella Repubblica di San Marino e nel Bud Spencer.
- Il martellarsi le palle e il martellarsi la pelle sono due cose diverse.
- L'europarlamentare legista Borgezio ha dichiarato di martellarsi le palle 5 volte al giorno.
- In Scozia è il secondo sport del paese.
- Dal 2004, il martellarsi le palle è stato insignito dall'UNESCO patrimonio dell'umanità.
Nella cultura popolare
Il 13 giugno di ogni anno si svolge ad Aberdeen in Scozia, il Campionato Nazionale Hit the Balls Fest. Il Superbowl del martellarsi le palle per eccellenza. Qui vi si serve birra a fiumi e ci si martella le palle in compagnia fino all'alba con un pesante randello di legno d'ebano, chiamato Shillelag. Gruppi di temerari delle contee circostanti, agghindati con il classico kilt, gareggiano anche a livello agonistico, e molto spesso devono ricorrere alle cure dei paramedici, prontamente appostati sul luogo.
Una grande festa in cui vince lo sport e la fratellanza, anche se a volte non mancano scontri fra fazioni rivali, dovuti al forte campanilismo e all'elevata consumazione di birra.
Conclusione
Martellarsi le palle è un hobby sicuro e divertente ed ora ve lo dimostro, faccio una prova e poi finisco quest'articolo.
Siamo spiacenti, ma l'autore di quest'articolo non lo terminerà mai, è morto per essersi dato una martellata sulle palle.