Mai Shiranui
Mai Shiranui (不知火舞), meglio nota come Mai Zizzanui, è un gommone giapponese con aspirazioni da donna ninja. Spesso usa tecniche che implicano l'uso di fuoco ma solitamente preferisce i ventagli che usa nel suo show mentre si denuda, il che capita molto spesso.
Deriva da uno dei personaggi più cari della SNK dai tempi di Fatal Fury. Deve il suo successo essenzialmente a DUE GRANDI ragioni come le sue tette la sua bellezza e la sua abilità per il sesso combattimento. Questo sommato agli scarsi cm² di tessuto che usa per coprirsi danno come risultato l'alta dose di doujin hentai tuttora in circolazione nei peggiori bar di Caracas.
Prima di Fatal Fury
Quando era ancora una bambina i suoi genitori (che si dedicavano alla rapina e la commercio di droga) la misero a lavorare nei campi di papaveri; una volta che acquisì l'uso della ragione e si rese conto che quello che i suoi genitori vendevano vicino alle scuole non era fagioli magici del Maestro Karin, essa diede fuoco al campo con la sola forza del pensiero.
In quegli anni fu allevata da suo nonno, un antico lenone ritirato, che non fu mai cosciente delle virtù della nipotina causa Alzheimer precoce; la ospitava in una stanza piena di poster di Final Fantasy VII appesi alle pareti, e questo fece sì che lo spirito di emulazione in lei latente prese il sopravvento. Iniziò per questo ad allenarsi in segreto, portando sulle spalle per chilometri i pacchi da sei bottiglie di Levissima dal supermercato di Pavia sino alla sua casupola in Giappone.
Andy Panda
Un giorno un viaggiatore statunitense chiamato Andy Bogard arrivò al postribolo credendo che era un Dojo. Chiese al vecchio che l'alleni in arti marziali e al vecchio rimbambito gli venne un'altra laguna. Credé essere il maestro Roshi e gli fece caricare dozzine di bottiglie di latte per le mattine. Andy si prendeva molto sul serio questo tema. Ma Mai si domandava perché quello visitatore non giocava con lei come gli altri. Cosicché cercò di sedurrlo allenando con egli, insinuándosele e ofreciéndosele. Ma Andy es gay considera più importante il suo allenamento per farsi forte e potere vendicarsi del grasso abusivo che gli attaccava nella scuola.
Mai pensò che con quello paio di gigantesche tetta s e quello gran culo che possiede, come la poca quantità di vestiti che usa potrebbe riuscire che, finalmente, quello viaggiatore saltellasse con lei nella branda, ma nemmeno così. Quello diventò un'ossessione per lei al punto di volere matrimonio con lui, solo per potere sodomizzarlo fino al fine dei suoi giorni ed essere felice per sempre. Come nei racconti, almeno quelli che ella leggeva.
Attualità
Dopo di uscire di Giappone, Mai si è integrato alle competizioni di King of Fighters essenzialmente per ottenere eventuali clienti che la mantengano divertente fino a che Andy Lei di conto che la cosa è con lui. Finanzia i suoi viaggi facendo shows di stripper in diversi scenari, cosa che arrivò a verta perfino nel film di Fatale Fury.
Dovuto al volume poco convenzionale delle sue mammelle alcuni sospettano abbia un'origine comune col donna-vacca.
Dicono che ha alcuno rivalità con Chun-Li cucia che alcuni delle sue sparrings eventuali approfittano di dicendolo che ella cammina vicino solo affinché abbassi la sua tariffa. Ma fino a dove si sa, la detective Chun-Li non entrò mai al commercio della porcheria.
Il suo fans
La maggioranza del suo fans sono otakus, più devoti del suo paio di tette che di lei. Ma ha anche ammiratrici che pensano che l'esibizione di carne gli assicura l'amore eterno di un otaku di mani callose. Evidenza di questo possiamo vedere nelle feste di cosplay dove Mai risulta un personaggio ricorrente nonostante tra le ragazze di busto di volume modesto.
Maggiormente l'otaku a sedurre non avrà maggiori riferimenti che alcuni colori torbidi, dato che dopo tante ore nel vizio deve stare già mezzo orbo. E sentirà la sua fantasia realizzata al sapere che una ragazza decise di mascherarsi dal motivo di sus paglie la sua attrazione per il gioco.
Caso contrario chi godiamo della benedizione di una vista in buone condizioni non ci sentiamo tanto lusingati davanti a questi spettacoli sub-culturali.