Lupin III
Lupin O'Mariuolo, noto ladro d'auto napoletano conosciuto anche come "Arsenico e vecchi merletti" o come "O'Terzo" per essere arrivato terzo al torneo di scopone scientifico della parrocchia per nove anni di seguito.
Mentre rubava una Duna parcheggiata davanti a una discarica abusiva fu notato dal noto mangaka Monkey Punch che decise di raccontare le sue avventure in un fumetto prima e poi in tre serie a cartoni animati e un'infinita di film e special TV.
Il mangaka però non chiese il permesso a Lupin che lo trascinò in tribunale per avere i diritti d'autore, così dopo un processo lampo duranto trentacinque anni il noto ladro napoletano ha ottenuto giustizia.
La Storia
Lupin detto O'Mariuolo, noto ladro d'auto napoletano figlio di Lupin O'Scassinatore che era figlio di Lupin O'Borseggiatore che era figlio di... beh l'abbiamo capito che era una famiglia di ladri.
Inventore dalla tecnica di scassianatura degli antifurti con le pale, Lupin ha subito creato una sua banda composta da Jigen "C'è l'hai una sigaretta", da Goemon "Nun me fate incazzà" e dalla bellissima Fujiko "Ma nun te l'ha do".
La banda di Lupin è da anni la persecuzione dell'ispettore Zenigata detto Za-Za (per la sua mania di andare in giro per bar travestito da Za-Za Gabor) a cui hanno rubato l'auto trentadue volte in nove settimane e mezzo.
Da anni Zenigata cerca di mettere le manette a Lupin e alla sua banda, anche se da quando Monkey Punch gli paga i diritti d'autore sul suo personaggio non sembra più impegnarsi tanto.
Le Sigle
Celebri sono le sigle delle serie animate tratte dalle disavventure di Lupin i loro effetti devastanti sulle menti di chi le ascolta sono ben documentate e riconosciute dalla scienza medica.
Come vediamo in questo video esse causano terribili attacchi di Malgioite acuta (da nome del noto paziente zero Malgioio) e di Renatozerite con terribili punte di Righeite terminale che sfocciare in terribili episodi alla "Vamos alla plaja" se no complicati da Donatellarettoite con spordadici formazioni spontanee di "Il cobra non è".
Il Film dal vivo
Negli anni settanta il noto attore giapponese Miscopo Tupadre, si impuntò con i produttori sull'idea di creare un adattamento gay delle avventure di Lupin e così vide la luce Lupin Una strana spinta psicocinetica alle spalle che fu subito censurato dal terribile censore italiano Tinto Brass noto per la sua lotta per il cinema di CULtura.
Del film si salvarono pochi spezzoni di possiamo trovare traccia in rete.