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== Storia ==
== Storia ==


I primi abitanti della città furono i Celti Buoi, un gruppo di [[vacche]] e manzi che avevano una scorza abbastanza dura per sopportare le punture di [[zanzara]], e una vista a raggi X che permetteva loro di vedere attraverso la nebbia. I Celti Buoi furono poi ammaestrati e macellati senza pietà dai [[romani]] per fare posto al nascente bordello di Laus Pompinia, amministrato dai grandi Mario Maximo della Binasca, Muzius Scemus e [[Marco Pisellonio]]. Dopo che i romani furono tutti sterminati dai tumori e dalle malattie endemiche dovute a [[zanzare]] e umidità, numerose popolazioni si avvicendarono sulle sponde dell'Adda: i Longocazzi, gli Incontinenti, i Tarli e i Vucumprà. [[Milano]], accortasi dell'orribile vicino, cercò di distruggere la città numerose volte, ma Lodi, come l'erbaccia dei canali, ricresceva. Fu così che [[Federico Barbarossa]] decise di venire a patti con i lodigiani donando loro l'uscita dell'A1, il Bennet e la tangenziale. Per anni la città fu protettorato dei [[Negri]] e dei Fiorani, fino ad essere occupata dai [[nazisti]] che la rielessero "città dell'amore" con sindaco [[Joseph Mengele]], e [[Borghezio]] ad assessore della cultura. Dopo la fine della guerra la città cadde in preda al degrado più totale, divenendo un gigantesco cottolengo dove mutazioni genetiche e malati di mente potevano vivere in libertà, dividendo lo spazio con i tossicomani e le [[nutrie]]. Verso la fine del secolo [[Milano]], stufa di dover annoverare fra i comuni della sua provincia un tale scempio umano e architettonico, concesse a Lodi di farsi la sua provincia, un luogo ameno dove i tumori potessero crescere in pace, e le [[nutrie]] riprodursi.
I primi abitanti della città furono i Celti Buoi, un gruppo di [[vacche]] e manzi che avevano una scorza abbastanza dura per sopportare le punture di [[zanzara]], e una vista a raggi X che permetteva loro di vedere attraverso la nebbia. I Celti Buoi furono poi ammaestrati e macellati senza pietà dai [[romani]] per fare posto al nascente bordello di Laus Pompinia, amministrato dai grandi Mario Maximo della Binasca, Muzius Scemus e [[Marco Pisellonio]]. Dopo che i romani furono tutti sterminati dai tumori e dalle malattie endemiche dovute a [[zanzare]] e umidità, numerose popolazioni si avvicendarono sulle sponde dell'Adda: i Longocazzi, gli Incontinenti, i Tarli e i Vucumprà. [[Milano]], accortasi dell'orribile vicino, cercò di distruggere la città numerose volte, ma Lodi, come l'erbaccia dei canali, ricresceva. Fu così che [[Federico Barbarossa]] decise di venire a patti con i lodigiani donando loro l'uscita dell'A1, il Bennet e la tangenziale. Per anni la città fu protettorato dei [[Neri]] e dei Fiorani, fino ad essere occupata dai [[nazisti]] che la rielessero "città dell'amore" con sindaco [[Joseph Mengele]], e [[Borghezio]] ad assessore della cultura. Dopo la fine della guerra la città cadde in preda al degrado più totale, divenendo un gigantesco cottolengo dove mutazioni genetiche e malati di mente potevano vivere in libertà, dividendo lo spazio con i tossicomani e le [[nutrie]]. Verso la fine del secolo [[Milano]], stufa di dover annoverare fra i comuni della sua provincia un tale scempio umano e architettonico, concesse a Lodi di farsi la sua provincia, un luogo ameno dove i tumori potessero crescere in pace, e le [[nutrie]] riprodursi.


== Clima ==
== Clima ==
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* [[Fiorani]]: lavoratore instancabile ed onesto, senza macchia e senza paura.
* [[Fiorani]]: lavoratore instancabile ed onesto, senza macchia e senza paura.
* [[Kurt Cobain]]: eroinomane, amico di Lodi dal 1834
* [[Kurt Cobain]]: eroinomane, amico di Lodi dal 1834
* [[Idris]]: noto giornalista lodigiano, sembra negro ma in realtà è solo vittima delle scorie della centrale di Muntanàs.
* [[Idris]]: noto giornalista lodigiano, sembra nero ma in realtà è solo vittima delle scorie della centrale di Muntanàs.
* [[Pagliaccio Baraldi]]: claun lodigiano, presidente della pro Loco e del Fanfulla Calcio.
* [[Pagliaccio Baraldi]]: claun lodigiano, presidente della pro Loco e del Fanfulla Calcio.
* [[Dracula]]: noto comico lodigiano
* [[Dracula]]: noto comico lodigiano
* Bianca Balti: modella androgina, frutto del rapporto incestuoso fra Fiorani e [[Ranma 1/2]]
* Bianca Balti: modella androgina, frutto del rapporto incestuoso fra Fiorani e [[Ranma 1/2]]
* [[Burzum]]: attore drammatico, possiede la chiave onoraria della città (ma non delle sue chiese)
* [[Burzum]]: attore drammatico, possiede la chiave onoraria della città (ma non delle sue chiese)
* [[Ada Negri]]: poetessa dell'allegria, scriveva le sue poesie con i tossicomani sulla riva dell'Adda.
* [[Ada Neri]]: poetessa dell'allegria, scriveva le sue poesie con i tossicomani sulla riva dell'Adda.
* [[Adolf Hitler]]: noto pittore lodigiano, si ammazzava di noia e stufo di non sapere dove andare, sentì il bisogno di crearsi uno "spazio vitale".
* [[Adolf Hitler]]: noto pittore lodigiano, si ammazzava di noia e stufo di non sapere dove andare, sentì il bisogno di crearsi uno "spazio vitale".