Libero (quotidiano): differenze tra le versioni

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[[Immagine:Prima libero 17 giugno 2005.JPG|left|thumb|150px|Una perla di educazione, intelligenza, saggezza e sagacia del quotidiamo padano]]'''Libero''' è un quotidiano della terra padana dedicato a come ridurre in schiavitù gli extracomunitari, opprimendoli nei modi più assurdi e disumani; a causa di questa linea editoriale particolarmente forte, il [[MOIGE]] ne sconsiglia l'acquisto ai minori di 18000 anni, consiglio puntualmente non seguito, allorché le vendite corrispondono al Prodotto Interno Lordo di Malta alla settimana.
[[Immagine:Prima libero 17 giugno 2005.JPG|left|thumb|150px|Una perla di educazione, intelligenza, saggezza e sagacia del quotidiamo padano]]'''Libero''' è un quotidiano della terra padana dedicato a come ridurre in schiavitù gli extracomunitari, opprimendoli nei modi più assurdi e disumani; a causa di questa linea editoriale particolarmente forte, il [[MOIGE]] ne sconsiglia l'acquisto ai minori di 18000 anni, consiglio puntualmente non seguito, allorché le vendite corrispondono al Prodotto Interno Lordo di Malta alla settimana.


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'''''[[Vittorio Feltri]]''''' è il direttore della baracca, schiavista da sempre e convinto sostenitore del ritorno al colonialismo, oltre che assiduo consumatore di sostanze stupefacenti quali la forfora di [[Silvio Berlusconi]] o i calzini usati da [[Umberto Bossi]]; contro di lui ci sono mandati d'arresto provenienti da tutti i Paesi del Mondo, tranne [[Italia]], [[Russia]] e [[Cina]].
'''''[[Vittorio Feltri]]''''' è il direttore della baracca, schiavista da sempre e convinto sostenitore del ritorno al colonialismo, oltre che assiduo consumatore di sostanze stupefacenti quali la forfora di [[Silvio Berlusconi]] o i calzini usati da [[Umberto Bossi]]; contro di lui ci sono mandati d'arresto provenienti da tutti i Paesi del Mondo, tranne [[Italia]], [[Russia]] e [[Cina]].



Versione delle 00:49, 22 mag 2008

Disambiguazione – "carta non molto igenica" rimpalla qui. Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi un cesso libero, vedi Cesso.
Una perla di educazione, intelligenza, saggezza e sagacia del quotidiamo padano

Libero è un quotidiano della terra padana dedicato a come ridurre in schiavitù gli extracomunitari, opprimendoli nei modi più assurdi e disumani; a causa di questa linea editoriale particolarmente forte, il MOIGE ne sconsiglia l'acquisto ai minori di 18000 anni, consiglio puntualmente non seguito, allorché le vendite corrispondono al Prodotto Interno Lordo di Malta alla settimana.

File:Angry2.jpg
Un tipico lettore di Libero.

Vittorio Feltri è il direttore della baracca, schiavista da sempre e convinto sostenitore del ritorno al colonialismo, oltre che assiduo consumatore di sostanze stupefacenti quali la forfora di Silvio Berlusconi o i calzini usati da Umberto Bossi; contro di lui ci sono mandati d'arresto provenienti da tutti i Paesi del Mondo, tranne Italia, Russia e Cina.

Stile editoriale

Notoriamente populista e caprista, le prime pagine sono rinomate per i loro raffinati titoli come "A morte il negro" o "Meridionale giustamente sbranato dai cani perché tale", e non sono da meno nemmeno le terze pagine (dedicate alle mostre schiaviste) ed i giochi enigmistici (l'Impiccato Nero, la gabbia di sodomizzazione dei consumatori di marijuana, e via dicendo), passando per pubblicità di collari elettrici ed armi da fuoco, giocattoli perentoriamente usati dai bimbi padani.

Attentati

Nel 2005 una bomba presso la sede del giornale causò un ferito; in risposta furono incendiate alcune baraccopoli nei pressi di Milano, causando 350 morti e 2500 feriti.

Speranze

Che il giornale fallisca cambi linea editoriale.