Legge del cesso maschile

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Sviluppando il Secondo Teorema di Maria[1] e la Terza Legge dell'Attrazione Ticinese[2] si notano diversi comportamenti ricorrenti del modo di urinare del Homo sapiens sapiens maschile occidentale, descritti dalla Legge del cesso maschile. Per applicare questa legge fisica si devono verificare quattro condizioni.

Condizioni Per L'Applicazione Della Legge

Un pratico modo per disincentivare l'utilizzo del pissoir centrale.
  1. Se si raggiunge un sistema di pissoir libero (abbr. spl) con un numero pari o dispari di pissoir, non ci si mette MAI al centro di esso, se non rimangono almeno due pissoir liberi a ogni lato a un ipotetico urinatore che raggiunge il sistema contemporaneamente.
  2. Se c'è un spl con i bordi occupati, non ci si mette al centro, se non rimane almeno un pissoir libero a ogni lato. In caso contrario, si aspetta che un urinatore occupato finisca.
  3. Se due non conoscenti urinatori urinano contemporaneamente nello stesso spl, non ci si parla e non ci si guarda, se non con uno sguardo di sfida per stabilire la virilità.

Eccezioni

Di solito, queste categorie di Homo sapiens sapiens maschile occidentale non fanno uso di pissoir:

  • I trans: vanno ai WC delle donne;
  • Quelli che devono semplicemente cagare;
  • Quelli che vanno a farsi una sega;

Ogni eccezione ai comportamenti standard 1, 2 e 3 è punita con l'etichettamento di gaio urinatore da parte degli altri Homo Sapiens Sapiens maschili occidentali.

Formula Della Legge

Si giunge alla seguente equazione:

Dove:

  • = coefficiente di Anonimità
  • = la distanza tra due urinatori Homo sapiens sapiens maschili occidentali
  • = il numero di pissoir all'interno di un sistema di pissoir liberi

Note

  1. ^ Chi non piscia in compagnia, non è figlio di Maria.
  2. ^ Una pisciata senza pet, l'è come una dona senza tet.