Lago di Garda: differenze tra le versioni

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Il Lago di Garda non è sempre stato lì dov'è, prima si trovava in [[Emilia Romagna]], a ridosso di [[Faenza]], dove infatti c'era un'umidità mostruosa. Fu l'[[imperatore]] [[Vespasiano]] e suo figlio Sanitario a ordinare di spostarlo nella sua collocazione attuale, tra la perplessità delle molte [[trota|trote]] che popolavano il lago. Durante le varie epoche della storia il lago è stato sottoposto a diversi allargamenti o restringimenti, secondo i gusti e le tendenze dell'epoca. [[Diocleziano]] vi fece montare un trampolino per avere finalmente una [[piscina]] degna della villa che s'era fatto costruire. Ridanciano, successore di Commodiano, voleva costruirci sopra un'[[autostrada]] ma morì prima di poter iniziare i lavori. Durante il [[Rinascimento]] [[Papa]] San Vittore XXIII fece prosciugare il lago per riempirlo di [[Nesquik]], un gesto dettato dalla pura voglia di dimostrare il proprio potere decisionale. Nel [[1493]] [[Cristoforo Colombo]] di ritorno in [[Italia]] risalendo l'[[Adriatico]] per arrivare a [[Venezia]] sbarcò nel lago di Garda, dove fu accolto da una folla trionfante e da decine di troupe televisive. Nel [[1796]] [[Napoleone]] scambiandolo per un'enorme pozzanghera dichiarò al suo esercito:
 
{{quote|Porcocazzo, [[ieri]] sera deve aver piovuto un casino!|}}
 
Poi tentò di portarselo in [[Francia]] ma senza successo. Durante la [[Seconda guerra d'indipendenza]] il lago venne ceduto agli austriaci assieme a [[Nizza]], alla [[Savoia]] e alla [[periferia]] di [[Milano]]. [[Garibaldi]] durante la spedizione dei Mille si fermò al lago di Garda per farsi il bagno. Nel [[1890]] l'allora [[Presidente del Consiglio]] [[Francesco Crispi|Crispi]], accanito giocatore d'azzardo, si giocò il il lago di Garda a [[briscola]] e lo perse, passando così nelle mani di Piercamillo Garda, donde poi prenderà il suo attuale nome. Dal 1994 è di proprietà del suddetto Antonio Garda, pro-pro-pronipote del suo avo dal [[culo]] rotto.
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*Limone sul Garda
*Percoche sul Garda
*Soiano sul Garda
*Gargnano (Non sul Garda)
*Nonmi Garda
*Garda là
*Garda lì
*Garda chì
*Peschiera del Garda
 
 
 
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D'[[inverno]] la zona del Garda è assalita da banchi di [[nebbia]], molto dolorosi se presi in faccia, mentre d'[[estate]] non si respira dall'afa e le ben note [[zanzara|zanzare]] del Garda la fanno da padrone. Le zanzare del Garda sono note in tutto il [[mondo]] per il loro proverbiale fastidio, dato non tanto dal fatto che pungono quanto dal fatto che russano.
 
La buona notizia però è che sulla zona del Garda piove al massimo 5 o 6 giorni, il resto dell'[[anno]] nevica, e nevica di brutto. La [[neve]] del Garda cade a fiocchi pesanti anche un paio di chili e infatti tutti gli abitanti sul lago di Garda temono il [[Natale]] come la [[peste]] bubbonica.
 
Le temperature della zona del Garda sono del tutto diverse da quelle del resto d'Italia, potendo variare dai -10 fino ai 35 gradi di [[giugno]] e [[gennaio]]. Tutta colpa, secondo gli [[astronomia|astronomi]], del cosiddetto ''Tropico del Garda'', che attraversa il nostro paese tagliando in due proprio il lago di Garda. Interrogato sulla possibilità che le temperature possano diventare un giorno più miti il professor Cicerchia ha dichiarato:
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[[File:Surf1.jpg|thumb|260px|Fare [[surf]] sul lago di Garda è un'esperienza indimenticabile.]]
 
*'''Ciatone:''' il ''"Fiatone"'' (o volgarmente detto ''Ciatone'') è un [[vento]] caldo e pestilenziale che soffia da Sud per tutto il pomeriggio. Gli abitanti del posto lo chiamano ''La scorreggiascoreggia di Dio'', proprio per il suo carattere di vento caldo, violento e dal caratteristico odore di [[cacca]] di [[cane]] rimasta sotto al tacco, quello che ti segue fin dentro [[casa]] quando ancora non hai realizzato di averne pestata una per strada. Tuttavia per il suo carattere caldo è un vento molto secco, che asciuga, prosciuga e bagnasciuga.<br /> Le lavandaie del Garda ben sanno di questa sua caratteristica e così, nel mezzo del meriggio, mettono fiduciose i loro panni stesi nell'attesa che il Ciatone li asciughi. A sera quando vanno a togliere i panni dallo stendino essi sono perfettamente caldi e asciutti ma puzzano come se fossero freschi di latrina.
 
 
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[[Categoria:Laghi]]
[[Categoria:Cose bagnate]]