I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia: differenze tra le versioni
Nessun oggetto della modifica |
Yolodel (rosica | curriculum) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 55: | Riga 55: | ||
*[[Thomas Mann]] |
*[[Thomas Mann]] |
||
[[Categoria:Libri]][[Categoria:Germania]] |
[[Categoria:Libri|mattoni]][[Categoria:Germania]] |
Versione delle 23:36, 2 dic 2015
I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia è un romanzo frutto dei numerosi stupefacenti assunti da Thomas Mann nella notte in cui si trovò a letto per la prima volta con la sua fidanzata, Johann. Quest'allegra famigliuola di Lubecca, cittadina situata da qualche parte tra la Sardegna e la Siberia, è composta da:
- 85%: Johann,
- 50%: soldi,
- 12%: percentuali,
- tanto percento: sfiga cosmica che Leopardi a confronto limonava duro con la dea bendata
Breve sinossi
Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza. |
In ottocento pagine, gli argomenti trattati sono:
- Una storia d'amore di un capitolo successivamente messa da parte perché troppo coinvolgente
- La morte di Johann
- La nascita di un altro Johann e la morte di questo
- La nascita di un Johann fantasioso che chiamerà i propri figli Thomas e Christian
- La morte di Thomas, che avrà chiamato il proprio figlio Luca. No, lo ha chiamato Johann, ovviamente.
- La morte di Christian
- La morte di Johann
- La morte di...
Dopodiché il libro finisce senza che si sia capito qualcosa; il lettore chiamerà da quel giorno ogni cosa, escrementi compresi, con un nome a caso, tipo Jonny.
Significato profondo
Il significato di questo libro va cercato componendo parole a caso da diversi capitoli. Così facendo, i più famosi critici d'arte moderna del mondo e di Kepler452B, Marge Simpson e Bruce willis hanno individuato diverse possibili cause che hanno portato il buon Mann a scrivere questo mattone apparentemente inutile anziché una lettera a "Johann" Fitzennedy Kennerald in cui esponeva le sue ragioni per sostenere l'esistenza di vita su Marte.
"Johann, [...] io [...] sono [...] tuo [...] padre."
Secondo i cosiddetti interpreti nerdisti, Tommaso Uomo, avendo visto tutti e sei i film di Giorgio Luca, ed anche il settimo, a breve al cinema e nelle migliori rosticcerie clandestine, volle dedicare il mattone ad Anakin, forse padre dello stesso Thomas Mann.
"Ma [...] però [...] allora [...] cioè [...] no [...] invece [...] è morto."
Ecco la frase stracolma di significato che è riuscito a mettere insieme Mario Monti. Sostiene che:
"Y [...] O [...] L [...] O."
Io mi preoccuperei.
"Andiamo a pescare del tonno in scatola?"
Questa l'ha aggiunta Bruce, e pur non sostenendo nulla, è la più sensata.
Articolo correlati
- Johannesburg
- Svizzera (deve dei soldi a Johann. Ma tanto sono tutti morti)
- Savoia (devono anch'essi dei soldi a Johann)
- La signora in giallo (ha visitato la casa dei Johann quelle due o tre volte necessarie a sterminarli)
- Soldi (devono se stessi ai Johann)
- Scozzese arrabbiato
- Patata
- Mamma, butta la pasta!
- Thomas Mann