Howard Phillips Lovecraft
Howard Phillips Lovecraft (pseudonimo di Harry Potter Lovecraft) è un tossicodipendente cazzaro che vagava senza meta nel New England dei primi anni del novecento. Nonostante ciò - però - era in grado di installare Linux Ubuntu pure sulle teste-a-pera.
La fortuna
Finendo per sbaglio in un transatlantico diretto per il centro Italia, Lovecraft ebbe la fortuna di visitare uno dei punti nevralgici dell'occultismo fanatista mondiale: Rieti.
Venendo a contatto con le popolazioni native egli scoprì grandi verità sul mondo e scrisse numerosi trattati sulle grandi (e stupide) divinità che controllano l'universo tra cui Cthulhu.
Le città
Per proteggere le città in cui avvenivano tali culti, lo scrittore decise di dare dei nomi più americanizzati ai luoghi in cui ambientava le sue storie.
- Silent Hill / Pomezia
- Innsmouth / Torvaianica
- Kaddath / Ariccia
- Arkam / Ardea
- Dunwich / Albano
- Kingsport / Castelli Romani
Il mito
L'incessante bisogno di metal e di satanismo che c'era durante gli anni 30, portarono questo inutile autore di romanzi a ottenere più successo di quanto in realtà meritasse. Naturalmente ogni frase detta non deve essere presa come una offensiva critica...AIUTO...MI STA MANGIANDO VIVO...ARGGHHH...IA!IA! SHUB nIGGURATH! AIUTAMI...no aspetta, era solo il gatto che mi si era appeso alla schiena.
Curiosità
- L'autore era uno strenuo consumatore di cazzi finti di cioccolata.
- Con l'avvento dell'informatica, ha aperto un'azienda che produce stampanti e scanner, piu' comunemente conosciuta come H.P.
- Era di colore.