Helloween

Quest'articolo necessita urgentemente di un restauro! Non vedi che qui va tutto a pezzi? Cosa aspetti, datti da fare e metti a posto questa pagina qua! dettagli aggiuntivi: Un po' di tutto firma/data: Lo Stronzo « 17:25, 18 mar 2009 (UTC)

« Cazzo! Ma si scriveva con la A!  »

(Kai Hansen)

« Per le Copertine dei nostri album ci affidiamo a Piccoli Brividi »

(Helloween)

Helloween è una festa popolar... Gli Helloween sono un complesso power metal tetesco, ovvero della terra di Nazinger. Sono soprannominati come "Le zucche di Amburgo", poiché prima di diventare famosi cercavano di campare vendendo al mercato le zucche che la nonna di Weikath coltivava con tanto amore. Sono considerati i fondatori del power metal, dell'happy metal, dell'happy meal e dello spazzolino al formaggio.

Gli inizi

Weikath e Hansen si incontrarono a un'orgia gay. Poiché non sapevano cosa fare, fondarono gli Helloween, dove Hansen cantava mentre sparava gli assoli a 5000 note al secondo, Weikath strimpellava la chitarra, Marcus Nonmiricordoilnome il basso e Ingo Nonriescoapronunciarlo la batteria (quest'ultimo fu colui che inventò la doppia cassa ottenuta da pentole ottocentesche, che verranno poi usate in qualsiasi gruppo power che si rispetti). Il loro primo CD venne chiamato "Walls Of Jericho", in onore alla famosa mossa di Breslin usata da Chris Jericho, di cui Hansen era un grande fan.

L'arrivo di Michele Chiè

Poiché Hansen iniziava ad avere certi problemi a cantare e a suonare la chitarra in contemporanea, gli altri usarono questa come scusa per cercare uno strillatore che non gli perforasse i timpani durante i concerti. La scelta cadde su Michael Kiske, meglio conosciuto come Michele Chiè. Con lui composero il famoso cd "Keeper of the 7 Keys", album che parla di quando Kiske si accorse di aver perso le chiavi di casa e il custode del condominio, pur avendone sette copie, fece lo stronzo e non gliene diede neanche una.

In seguito composero la seconda parte, "Keeper of the 7 Keys 2: La vendetta"; in questo nuovo concept album, il malefico portiere si mette a fare il pettegolo e a raccontare dei rumori che sente provenire dall'appartamento di Kiske.

Voci attendibili però affermano che Keeper of the seven keys II narri invece di un barbone della stazione di bergamo a cui vengono affidate le chiavi delle cinture di castità di Rita Levi Montalcini, Santi Licheri, Cristiano Maglioglio, Timmo Kokki, Tom Kaulitz e Gianna Nannini. Purtroppo per lui, questi lo trovarono e lo seviziarono analmente con una spazzola di ferro. Da allora il barbone caga ancora prima di digerire, e questo gli causa qualche problema.

In quello stesso periodo, Hansen mandò a Fanculo gli Helloween e decise di formare un nuovo gruppo. Come si può notare, qua Hansen ha spudoratamente copiato dall'anime Beck squadra di chop da mongoli la scena tra Eiji e Ryusuke. Eiji non è riuscito nell'impresa, formando un gruppo di checche che piace alle ragazzine. Hansen ha fatto lo stesso.

Gli Helloween, quindi, per farlo rosicare, gli rubarono il batterista Uli Kulsch (versione raffinata dell'esclamazione "Uh, che culo" riferito ai suoi possenti glutei).

Tentarono anche di fregargli Banjo Richter ma questi, innamorato di Kai Hansen, sputò in faccia a Weikath.Da allora Banjo Richter è il piùmiglioreamichetto di Hansen.

The Dark Ride e gli orsetti pedofili

Due album, uno ispirato a una giostra e uno agli orsetti pedofili del Paese delle ombre colorate. Suonano.

Il ritorno del malefico portiere

Quando tutto sembrava ormai tranquillo, ecco tornare un malefico individuo: si trattava del malefico portiere di Kiske! Cazzo c'entra, direte voi. E INVECE NO! Vi ricordate i famosi rumori? Andi Deris e Kiske erano amanti e convivevano insieme! (ecco perché tutti quegli urletti...) Essendo Kiske morto, sbranato dai peluche carnivori, il portiere si rivolge a Deris chiedendogli la mancia. Al rifiutare di Andi, comincia un terrificante duello a suon di spade, magia, fagioli magici e bottiglie d'acqua. Quando tutto sembrava finito, ad aiutarlo intervennero Weikath, l'altro chitarrista sostituto di Hansen Sascha gangster e il batterista n. 72676 della storia del gruppo; con un attacco combinato di assoli di chitarra e doppia cassa, il malefico portiere venne ricacciato nella quinta dimensione. Il bassista non partecipò alla battaglia perché impegnato a scopare, attività ben più sana e dilettevole.

Curiosità

Se tutti i gruppi power hanno la voce da checca, è perché ogni cantante power che si rispetti deve rivivere la storia di Deris e Weikath. Se i nuovi gruppi che ora vanno tanto di moda raggiungono acuti più alti, è perché si sono portati a letto un deathster. Sono nati, così, i Dragonforce e i Firewind.

Voci correlate

• Halloween