Helloween

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Disambiguazione – Ritenta, sarai più fortunato. Se ti aspettavi Halloween, vedi Halloween.
Suonare una chitarra senza chitarra non è affatto facile, garantisce Kai Hansen.
« Cazzo! Ma si scriveva con la A! »
(Kai Hansen sul nome della band qualche anno dopo aver fondato gli Helloween)
« Carini, ma i Dragonforce e gli Hammerfall sono imbattibili! »
(Power metallaro poser sugli Helloween)

Helloween è una festa popolar... Gli Helloween sono un complesso power metal tetesco. Sono soprannominati come "Le zucche di Amburgo", poiché prima di diventare famosi cercavano di campare vendendo al mercato le zucche che la nonna di Weikath coltivava con tanto amore.
Sono considerati i fondatori del power metal, dell'happy metal, dell'happy meal e dello spazzolino al formaggio.

Gli inizi

Foto di gruppo.

Poiché non sapevano cosa fare, Weikath e Hansen fondarono gli Helloween, dove Hansen era perfino in grado di cantare usando la bocca, Weikath strimpellava la chitarra, Marcus Nonmiricordoilnome il basso e Ingo Nonriescoapronunciarlo la batteria (quest'ultimo fu colui che inventò la doppia cassa ottenuta da pentole ottocentesche, che verranno poi usate in qualsiasi gruppo power metal che si rispetti).

Con questa line-up gli Helloween composero nel 1985 il loro primo EP, chiamato con grande fantasia "Helloween". L'anno successivo uscì il primo album completo, "Walls of Jericho". Questi due album sono caratterizzati da una produzione da garage e dal fatto che non si capisce un cazzo di quello che Kai dice. Ciò nonostante, l'album vende bene e gli Helloween possono intraprendere un tour mondiale (o forse no).

L'arrivo di Michele Kiske

Durante il tour però, Kai si rende conto che suonando live deve cantare e suonare la chitarra contemporaneamente, cosa che non aveva mai fatto. Riuscendo in qualche modo[1] a portare a termine il tour, i nostri vanno alla ricerca di un cantante. La leggenda vuole che Kai Hansen, che per arrotondare faceva il pusher, aveva consegnato della roba a un fattone di 17 anni, tale Michael Kiske, che però si rende conto che non era quello che voleva e pianta un urlo che rompe tutti i vetri di Amburgo. Kai, rimasto impressionato dall'abilità vocale del ragazzo, lo rapisce e lo costringe a unirsi alla band lo ingaggia.

Il resto è storia.

Gli album con Kiske

Un fan travestito da Helloween.

Con Kiske composero il famoso CD "Keeper of the Seven Keys", album che parla di quando Michael si accorse di aver perso le chiavi di casa e il custode del condominio, pur avendone sette copie, fece lo stronzo e non gliene diede neanche una. Famose le canzoni Future World, dove gli Helloween fanno un viaggio nel mondo dei Puffi, e Halloween, dove Kai racconta di quando lui e Kiske vestiti da caproni fecero dolcetto o scherzetto a una setta satanica.

In seguito composero la seconda parte, "Keeper of the Seven Keys Pt.2: La vendetta"; in questo nuovo concept album, il malefico portiere si mette a fare il pettegolo e a raccontare dei rumori che sente provenire dall'appartamento di Kiske.

Anche in questo album ci sono canzoni che hanno fatto la storia del gruppo, ad esempio Eagle Fly Free, dove quel burlone di Kai si diverte a liberare le cocorite di Weikath dalle loro gabbie e a farle fuggire; I Want Out ("voglio uscire") che parla dei problemi di stitichezza e infine la colossale Keeper of the Seven Keys, che parla appunto del malefico portiere e della vendetta dei nostri su di lui.

In questi due album risalta molto la voce del nuovo cantante, e si passa dalla voce grezza e incomprensibile di zio Kai a quella acuta e cristallina (e altrettanto incomprensibile) di Kiske. Proprio perché non si capisce cosa Kiske canta, i fan non si rendono conto della stupidità dei testi di Kai e di Weikath, e quindi i due album vendono molto bene, tanto che nel 1988 gli Helloween suonano ai Monsters of Rock a Donington, facendo da spalla agli Airon Meiden.

Si narra che alla fine del concerto Brus e Kiske fecero una gara di acuti, tanto che in tutta l'Inghilterra si pensò che fossero tornati gli aerei tedeschi a bombardarli.

L'addio di Hansen

In quello stesso periodo, Hansen lasciò gli Helloween e decise di formare un nuovo gruppo. Come si può notare, Hansen ha spudoratamente copiato dall'anime BECK Mongolian Chop Squad la scena tra Eiji e Ryusuke. Eiji non è riuscito nell'impresa, formando un gruppo di checche che piace alle ragazzine. Hansen ha fatto lo stesso.

Per farlo rosicare, gli Helloween rubarono lui il batterista Uli Kulsch (versione raffinata dell'esclamazione "Uh, che culo" riferito ai suoi possenti glutei).

Curiosità

  • Nell'album The Dark Ride pare addirittura che ci siano rumori prodotti da strumenti musicali.
  • Secondo un'antica leggenda popolare medievale del '900 della Britannia preistorica Kai Hansen, il distruttore di mondi e signore del metallo, sarà avvistato a Roma spinto da sul insaziabile odio per le pigne.

Note

  1. ^ Playback

Voci correlate