Harry Potter e il principe mezzosangue

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia ebbasta.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Scadenza


“Mi fido incondizionatamente di Severus Piton”

- Albus Silente su su Severus Piton

“So che Severus Piton è buono, nonostante tutti mi riferiscano che agisce in modo sospetto”

- Albus Silente su su Severus Piton

“Avada Kedavra!”

- Severus Piton su su Albus Silente, mentre lo uccide, facendolo volare giù da una torre altissima

“Cazzo...”

- Albus Silente volando giù da una torre altissima, dopo essere stato ucciso da Severus Piton

Harry Potter e il Principe Mezzosangue è il sesto libro della saga. Ormai a corto di idee l'autrice s'inventa cose assurde, quali anche il far scopare lo sfigatissimo amico di Harry Potter, Ron Weasley.

Il Principe Mezzosangue

E' un misterioso giovane che scrive formule una più incasinata dell'altra su un libro vecchio e consunto. Lo sfigatello con gli occhiali ritroverà questo libro che si vede lontano un miglio che può procurare solo casini, ma siccome lui è uno vero coglione in pozioni ne approfitta per alzarsi la media. Per questo s'incazzano con lui la migliore amica Hermione, la più secchiona di tutte, perchè non può più guadagnare i favori sussuali del professore grasso di pozioni con l'andare meglio di tutti nella materia; il migliore amico Ron, il meno secchione di tutti, che si trova ad andare peggio di Harry Potter che prima almeno era un coglione quanto lui; la futura fidanzata Ginny perchè vede che Harry è fortemente attrato da quel libriccino pulcioso; il grosso e coglione amico Hagrid che non sa una minchia di quel libro, ma visto che tutti s'incazzano con Harry decide di tenergli il broncio pure lui; e naturalmente il Principe Mezzosangue stesso a.k.a Severus Piton che non vuole neanche un po' che quello 'stronzo sfigato con gli occhiali' usi i suoi incantesimi.