Guelfi e Ghibellini: differenze tra le versioni

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Il [[1 aprile]] del [[1300]], uno dei Guelfi Bianchi, non proprio nel pieno delle sue facoltà mentali, ritenne che sarebbe stato uno scherzone divertentissimo tagliare il naso di un Guelfo Nero che se la dormiva in Piazza. I Guelfi Neri, non certo famosi per il loro senso dell'humor, non la presero benissimo e ne derivò una grande baruffa, al termine della quale i Guelfi Bianchi vennero cacciati a calci dalla città.
Il [[1 aprile]] del [[1300]], uno dei Guelfi Bianchi, non proprio nel pieno delle sue facoltà mentali, ritenne che sarebbe stato uno scherzone divertentissimo tagliare il naso di un Guelfo Nero che se la dormiva in Piazza. I Guelfi Neri, non certo famosi per il loro senso dell'humor, non la presero benissimo e ne derivò una grande baruffa, al termine della quale i Guelfi Bianchi vennero cacciati a calci dalla città.
{{dialogo2|Guelfo Nero sanguinolento|Aaaaaaah! Balededdo fellone! Bi hai dagliado il daso!|Guelfo Bianco simpaticone|Pesce d'Aprile!}}
{{dialogo2|Guelfo Nero sanguinolento|Aaaaaaah! Balededdo fellone! Bi hai dagliado il daso!|Guelfo Bianco simpaticone|Pesce d'Aprile!}}

== Principali città guelfe e ghibelline ==

[[File:Papa-francesco OK.jpg|220px|thumb|right|[[Papa Francesco]] è così umile che ha perdonato persino i ghibellini.]]
Guelfi e Ghibellini cercarono in tutti i modi di possedere più città possibili ma almeno una o due cittadine erano sempre della fazione opposta, i popolani così prendevano per il [[culo]] sia guelfi che ghibellini e facevano in modo che la guerra proseguisse.
L'Italia era suddivisa così: da [[Firenze]] a [[Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch]], tranne [[Piacenza]] che era doppiogiochista e le piaceva stare in mezzo, si tifava papa. Da [[Pistoia]] allo [[Zimbawe]], eccetto la [[Svizzera]], neutrale come al suo solito, erano ghibellini e odiavano [[Roma]]. Richiedevano a tutti i costi la [[secessione]] dal [[Vaticano]] ma non ci riuscirono.

=== Città Guelfe ===

I guelfi possedevano [[Firenze]], vinta a seguito di una partita a tombola contro la fazione nemica e [[Napoli]]. Quest'ultima rimase ghibellina per poi cambiare fazione all'ultimo, per paura che la Chiesa invocasse [[Dio]] per far eruttare il [[Vesuvio]]. Città come [[Milano]] e [[Genova]] vennero convertite a seguito dell'intervento della Chiesa. Il Papa in persona venne in aiuto dei fedeli, portando biscotti ed un'automobile nuova a tutte le persone che ne avevano bisogno.

=== Città Ghibelline ===

I ghibellini conquistavano le città, promettendo che il 75% delle tasse che si pagavano a Roma, sarebbero ritornate a Pistoia. Furono organizzate manifestazioni in tutti i [[Ducato|ducati]] con lo [[slogan]]: ''"Prima Pistoia e poi tutto il resto"'', convincendo i popolani a indire subito il referendum per la Macro-regione del nord depapizzata.
In questo frangente, però, c'erano anche alcune città che fingevano l'inciucio, parteggiano per l'una o per l'altra fazione a seconda dei propri riscontri personali e per un paio di cinghiali a buon mercato.<br />
Come ad esempio [[Siena]] che storicamente era ghibellina, durante il Palio, si fece corrompere dai guelfi per poter inserire carne di cavallo in prodotti surgelati, suscitando grande scandalo per l'epoca. Oppure [[Fabriano]], che aveva alzato il prezzo della [[carta igienica]], condannando i pistoiesi a nettarsi il deretano ''"nuda manu"'' per lunghi periodi.

== Evoluzioni successive allo scontro principale ==

[[File:Simbolo Guelfi e Ghibellini come nei Transformers.jpg|300px|thumb|right|Guelfi e Ghibellini in una rappresentazione moderna.]]

{{Cit2|Ritorneremo e spezzeremo le reni del nemico.|Guelfi e Ghibellini giurandosi vendetta a vicenda}}
La storia come spesso accade si ripete sempre. Le due fazioni, dopo una breve tregua durata qualche [[secolo]], grazie anche all'[[Legge Scelba|editto Scelba]] che impediva la riorganizzazione sotto qualsiasi forma dei disciolti partiti Guelfi e Ghibellini, iniziarono a dare segni di ingerenza un po' in tutta [[Italia]]. Nacquero nel [[XIX secolo]] organizzazioni segrete che la [[stampa]] dell'epoca definì ''Nuovi guelfi'' e ''Nuovi ghibellini'', denominazione poi cambiata dopo l'uscita del film [[Matrix]], diventando rispettivamente ''Neoguelfi'' e ''Neoghibellini''<ref>Nomi molto più fighi</ref>. Però gli scontri si discostavano parecchio rispetto a quelli medievali. Le loro azioni dimostrative, erano volte a destabilizzare il potere sotto ogni forma. Il culmine degli scontri si ebbe negli [[anni'80]] del XIX secolo con la [[Strage di Bologna|strage della stazione di Bologna]] che diede il via alla stagione stragista denominata [[strategia della tensione]].

=== Futuri scenari ===

Si prospetta che in futuro, eredi dei Neoghibellini e dei Neoguelfi, continueranno a combattersi a vicenda come vuole la tradizione, per poi fermarsi di colpo, interrogarsi sul perché si stanno dando mazzate sui coglioni da secoli e finiranno per abbracciarsi e sorseggiare [[birra]]. Finché non arriverà il conto salato e ricominceranno di nuovo.


== Approfondimento: la storia narrata da Dante Alighieri ==
== Approfondimento: la storia narrata da Dante Alighieri ==
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Videte multitudine, ne lo corso chi est<br />
Videte multitudine, ne lo corso chi est<br />
Lo Sommo Poeta, "lo svitato" di Firenzeeee!|Da ''Vita Nova: qual gaudio!'' di Dante Alighieri}}
Lo Sommo Poeta, "lo svitato" di Firenzeeee!|Da ''Vita Nova: qual gaudio!'' di Dante Alighieri}}

== Principali città guelfe e ghibelline ==

[[File:Papa-francesco OK.jpg|220px|thumb|right|[[Papa Francesco]] è così umile che ha perdonato persino i ghibellini.]]
Guelfi e Ghibellini cercarono in tutti i modi di possedere più città possibili ma almeno una o due cittadine erano sempre della fazione opposta, i popolani così prendevano per il [[culo]] sia guelfi che ghibellini e facevano in modo che la guerra proseguisse.
L'Italia era suddivisa così: da [[Firenze]] a [[Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch]], tranne [[Piacenza]] che era doppiogiochista e le piaceva stare in mezzo, si tifava papa. Da [[Pistoia]] allo [[Zimbawe]], eccetto la [[Svizzera]], neutrale come al suo solito, erano ghibellini e odiavano [[Roma]]. Richiedevano a tutti i costi la [[secessione]] dal [[Vaticano]] ma non ci riuscirono.

=== Città Guelfe ===

I guelfi possedevano [[Firenze]], vinta a seguito di una partita a tombola contro la fazione nemica e [[Napoli]]. Quest'ultima rimase ghibellina per poi cambiare fazione all'ultimo, per paura che la Chiesa invocasse [[Dio]] per far eruttare il [[Vesuvio]]. Città come [[Milano]] e [[Genova]] vennero convertite a seguito dell'intervento della Chiesa. Il Papa in persona venne in aiuto dei fedeli, portando biscotti ed un'automobile nuova a tutte le persone che ne avevano bisogno.

=== Città Ghibelline ===

I ghibellini conquistavano le città, promettendo che il 75% delle tasse che si pagavano a Roma, sarebbero ritornate a Pistoia. Furono organizzate manifestazioni in tutti i [[Ducato|ducati]] con lo [[slogan]]: ''"Prima Pistoia e poi tutto il resto"'', convincendo i popolani a indire subito il referendum per la Macro-regione del nord depapizzata.
In questo frangente, però, c'erano anche alcune città che fingevano l'inciucio, parteggiano per l'una o per l'altra fazione a seconda dei propri riscontri personali e per un paio di cinghiali a buon mercato.<br />
Come ad esempio [[Siena]] che storicamente era ghibellina, durante il Palio, si fece corrompere dai guelfi per poter inserire carne di cavallo in prodotti surgelati, suscitando grande scandalo per l'epoca. Oppure [[Fabriano]], che aveva alzato il prezzo della [[carta igienica]], condannando i pistoiesi a nettarsi il deretano ''"nuda manu"'' per lunghi periodi.

== Evoluzioni successive allo scontro principale ==

[[File:Simbolo Guelfi e Ghibellini come nei Transformers.jpg|300px|thumb|right|Guelfi e Ghibellini in una rappresentazione moderna.]]

{{Cit2|Ritorneremo e spezzeremo le reni del nemico.|Guelfi e Ghibellini giurandosi vendetta a vicenda}}
La storia come spesso accade si ripete sempre. Le due fazioni, dopo una breve tregua durata qualche [[secolo]], grazie anche all'[[Legge Scelba|editto Scelba]] che impediva la riorganizzazione sotto qualsiasi forma dei disciolti partiti Guelfi e Ghibellini, iniziarono a dare segni di ingerenza un po' in tutta [[Italia]]. Nacquero nel [[XIX secolo]] organizzazioni segrete che la [[stampa]] dell'epoca definì ''Nuovi guelfi'' e ''Nuovi ghibellini'', denominazione poi cambiata dopo l'uscita del film [[Matrix]], diventando rispettivamente ''Neoguelfi'' e ''Neoghibellini''<ref>Nomi molto più fighi</ref>. Però gli scontri si discostavano parecchio rispetto a quelli medievali. Le loro azioni dimostrative, erano volte a destabilizzare il potere sotto ogni forma. Il culmine degli scontri si ebbe negli [[anni'80]] del XIX secolo con la [[Strage di Bologna|strage della stazione di Bologna]] che diede il via alla stagione stragista denominata [[strategia della tensione]].

=== Futuri scenari ===

Si prospetta che in futuro, eredi dei Neoghibellini e dei Neoguelfi, continueranno a combattersi a vicenda come vuole la tradizione, per poi fermarsi di colpo, interrogarsi sul perché si stanno dando mazzate sui coglioni da secoli e finiranno per abbracciarsi e sorseggiare [[birra]]. Finché non arriverà il conto salato e ricominceranno di nuovo.


== Curiosità ==
== Curiosità ==