Goti: differenze tra le versioni

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I '''Goti''' sono stati una civiltà di [[Age of Empires II]] e, nei ritagli di [[tempo libero]], pure un [[Germani|popolo germanico]], tra i responsabili della caduta dell'[[Impero Romano]]. Gente eclettica, dunque.
I '''Goti''' sono stati una civiltà di [[Age of Empires II]] e, nei ritagli di [[tempo libero]], pure un [[Germani|popolo germanico]], tra i responsabili della caduta dell'[[Impero Romano]]. Gente eclettica, dunque.
==Origine e diffusione==
==Origine e diffusione==
[[File:John Gotti.jpg|thumb|left|Il primo mitico capo dei Goti: John Goti]]
[[File:John Gotti.jpg|thumb|left|Il primo mitico capo dei Goti: John Goti.]]
Non si sa bene da dov'è che vengono i Goti: gli storici ipotizzano che vengano dalla Svezia meridionali, gli storici marxisti sostengono che siano stati il frutto di una lotta di classe, i giornalisti di gossip ritengono che c'entri qualcosa Fabrizio Corona, ma non vogliono rivelare le fonti. I soliti ben informati tuttavia affermano che i Goti vengano dal paese di Bengòti.
Non si sa bene da dov'è che vengono i Goti: gli storici ipotizzano che vengano dalla Svezia meridionali, gli storici marxisti sostengono che siano stati il frutto di una lotta di classe, i giornalisti di gossip ritengono che c'entri qualcosa Fabrizio Corona, ma non vogliono rivelare le fonti. I soliti ben informati tuttavia affermano che i Goti vengano dal paese di Bengòti.


Lì questo glorioso popolo passò lentamente dalla condizione di civiltà primitiva e analfabeta a quella di civiltà un pochetto meno primitiva e sempre analfabeta. Tra le varie cose che caratterizzarono la loro evoluzione ci fu la scoperta della metallurgia, e la scoperta di alcune leghe. Da esse crearono un metallo del tutto nuovo, che la storiografia anglosassone ha chiamato ''gothic metal''. Va da sé che tra i Goti figurassero anche grandi bardi e musici, i quali però - al contrario di quello che facili battute potrebbero suggerire - erano soprattutto indirizzati verso il twist e il boogie-woogie.
Lì questo glorioso popolo passò lentamente dalla condizione di civiltà primitiva e analfabeta a quella di civiltà un pochetto meno primitiva e sempre analfabeta. Tra le varie cose che caratterizzarono la loro evoluzione ci fu la scoperta della metallurgia, e la scoperta di alcune leghe. Da esse crearono un metallo del tutto nuovo, che la storiografia anglosassone ha chiamato ''gothic metal''. Va da sé che tra i Goti figurassero anche grandi bardi e musici, i quali però - al contrario di quello che facili battute potrebbero suggerire - erano soprattutto indirizzati verso il twist e il boogie-woogie.

Va detto che nella terra di origine dei Goti, qualunque essa sia, vi erano anche altri popoli, che avevano il grave difetto di avere nomi molto simili al loro. Per esempio c'erano i Geati, i Gepidi e i Gotlandi. Certo, poteva anche esserci una pacifica convivenza, ma il problema è che i postini, confondendosi coi nomi, portavano sempre la posta sbagliata; e va bene una volta, va bene due, però alla terza i Goti cominciarono a innervosirsi e scaldarsi. Oltretutto, i Geati ricevevano riviste di arredamento molto noiose, e i Gotlandi invece si beccavano di sovente richiami da Equitalia. I Gepidi, poi, intrattenevano corrispondenza con gente che scriveva in modo francamente incomprensibile. Morale della favola, i Goti si ricordarono di essere una tribù barbara, sguainarono le loro spade in ''gothic metal'' e gliele suonarono a tutti.
===La scissione===
===La scissione===
[[File:Vino.jpg|thumb|''Un goto de vin''.]]
Uno scenario sì idilliaco un bel momento doveva, com'è tradizione nelle migliori fiabe, trovare un epilogo. Però tranquilli, arriverà anche il lieto fine.<br>
Uno scenario sì idilliaco un bel momento doveva, com'è tradizione nelle migliori fiabe, trovare un epilogo. Però tranquilli, arriverà anche il lieto fine.<br>
Per festeggiare la vittoria contro Geati, Gepidi e Gotlandi (nella cosiddetta ''Guerra delle Quasi Omonimie''), il popolo goto organizzò una grande festa. Ci furono canti, ci furono balli, si mangiò un casino; c'erano persino dei clown per intrattenere i bambini. Poi si cominciarono a fare giochi di squadra, tipo come nelle sagre. Dopo Monopoli e Nascondino al Buio, a qualcuno venne la geniale idea di fare Tiro alla Fune. Si fecero le squadre, che furono chiamate Ostrogoti e Visigoti. Dopo si fece la gara, e vinsero i Visigoti. Ma tra le file degli Ostrogoti insorsero in molti, sostenendo con argomenti assai convincenti che in fondo i Visigoti avevano barato. Ne sortì una discussione accesa e a tratti furiosa che, come nella migliore tradizione delle civiltà barbare e arretrate, sfociò prima in una guerra, poi in una scissione tra le due genti, poi in un altro paio di guerre.<br>
[...]<br>
Si giunse perciò a una sorta di divorzio nazionale. L'unico problema - come attestarono gli avvocati di ambo le parti - era che la terra dei Goti non poteva appartenere a nessuna delle due fazioni, giacché era stata acquistata in comproprietà. Poiché nessuna delle due fazioni intendeva desistere, si applicò una regola aurea del diritto germanico, ossia ''Tra i due litiganti il terzo gode''. I Geati così ritornarono alla ribalta e cacciarono via tutti i Goti.<br>
Il lieto fine è che prima o poi tutti i Goti (sia Visi che Ostro) sono tutti morti, così si sono ritrovati insieme nell'orrido abisso in cui sono stati scagliati, e lì han fatto la pace e si sono riuniti.
Il lieto fine è che prima o poi tutti i Goti (sia Visi che Ostro) sono tutti morti, così si sono ritrovati insieme nell'orrido abisso in cui sono stati scagliati, e lì han fatto la pace e si sono riuniti.



Versione delle 20:33, 9 set 2012

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« Ostregheta, gli Ostrogoti! »
(Grido d'allarme nelle campagne venete)
« Oh, my God! The Goths! »
(Grido d'allarme nelle campagne inglesi)
« Uhm... alcuni di quei Visigoti hanno dei visi noti... »
(Generale romano)
Tipico esempio di arte gotica

I Goti sono stati una civiltà di Age of Empires II e, nei ritagli di tempo libero, pure un popolo germanico, tra i responsabili della caduta dell'Impero Romano. Gente eclettica, dunque.

Origine e diffusione

Il primo mitico capo dei Goti: John Goti.

Non si sa bene da dov'è che vengono i Goti: gli storici ipotizzano che vengano dalla Svezia meridionali, gli storici marxisti sostengono che siano stati il frutto di una lotta di classe, i giornalisti di gossip ritengono che c'entri qualcosa Fabrizio Corona, ma non vogliono rivelare le fonti. I soliti ben informati tuttavia affermano che i Goti vengano dal paese di Bengòti.

Lì questo glorioso popolo passò lentamente dalla condizione di civiltà primitiva e analfabeta a quella di civiltà un pochetto meno primitiva e sempre analfabeta. Tra le varie cose che caratterizzarono la loro evoluzione ci fu la scoperta della metallurgia, e la scoperta di alcune leghe. Da esse crearono un metallo del tutto nuovo, che la storiografia anglosassone ha chiamato gothic metal. Va da sé che tra i Goti figurassero anche grandi bardi e musici, i quali però - al contrario di quello che facili battute potrebbero suggerire - erano soprattutto indirizzati verso il twist e il boogie-woogie.

Va detto che nella terra di origine dei Goti, qualunque essa sia, vi erano anche altri popoli, che avevano il grave difetto di avere nomi molto simili al loro. Per esempio c'erano i Geati, i Gepidi e i Gotlandi. Certo, poteva anche esserci una pacifica convivenza, ma il problema è che i postini, confondendosi coi nomi, portavano sempre la posta sbagliata; e va bene una volta, va bene due, però alla terza i Goti cominciarono a innervosirsi e scaldarsi. Oltretutto, i Geati ricevevano riviste di arredamento molto noiose, e i Gotlandi invece si beccavano di sovente richiami da Equitalia. I Gepidi, poi, intrattenevano corrispondenza con gente che scriveva in modo francamente incomprensibile. Morale della favola, i Goti si ricordarono di essere una tribù barbara, sguainarono le loro spade in gothic metal e gliele suonarono a tutti.

La scissione

Un goto de vin.

Uno scenario sì idilliaco un bel momento doveva, com'è tradizione nelle migliori fiabe, trovare un epilogo. Però tranquilli, arriverà anche il lieto fine.
Per festeggiare la vittoria contro Geati, Gepidi e Gotlandi (nella cosiddetta Guerra delle Quasi Omonimie), il popolo goto organizzò una grande festa. Ci furono canti, ci furono balli, si mangiò un casino; c'erano persino dei clown per intrattenere i bambini. Poi si cominciarono a fare giochi di squadra, tipo come nelle sagre. Dopo Monopoli e Nascondino al Buio, a qualcuno venne la geniale idea di fare Tiro alla Fune. Si fecero le squadre, che furono chiamate Ostrogoti e Visigoti. Dopo si fece la gara, e vinsero i Visigoti. Ma tra le file degli Ostrogoti insorsero in molti, sostenendo con argomenti assai convincenti che in fondo i Visigoti avevano barato. Ne sortì una discussione accesa e a tratti furiosa che, come nella migliore tradizione delle civiltà barbare e arretrate, sfociò prima in una guerra, poi in una scissione tra le due genti, poi in un altro paio di guerre.
Si giunse perciò a una sorta di divorzio nazionale. L'unico problema - come attestarono gli avvocati di ambo le parti - era che la terra dei Goti non poteva appartenere a nessuna delle due fazioni, giacché era stata acquistata in comproprietà. Poiché nessuna delle due fazioni intendeva desistere, si applicò una regola aurea del diritto germanico, ossia Tra i due litiganti il terzo gode. I Geati così ritornarono alla ribalta e cacciarono via tutti i Goti.
Il lieto fine è che prima o poi tutti i Goti (sia Visi che Ostro) sono tutti morti, così si sono ritrovati insieme nell'orrido abisso in cui sono stati scagliati, e lì han fatto la pace e si sono riuniti.

Altre storie interessanti

L'animale preferito di re Alarico II: il gato.

La lingua

Sarebbe bello poter dire che - similmente a quanto capita ad altre celebri tribù germaniche, come i Longobardi - della lingua gotica non esiste alcun tipo di documentazione, e quindi (fatte salve le congetture dettateci dalla linguistica comparativa e dallo studio dei toponimi e dei nomi) non si può affermare nulla di certo su di essa. Così si potrebbe subito passare al prossimo paragrafo. Sarebbe bello, già.

Sventuratamente, la lingua gotica è proprio l'unica lingua germanica antica a disporre di un vasto corpus scritto (la Bibbia per giunta: manco fosse qualcosa di divertente!), ragione per cui essa è fondamentale per tutta la filologia germanica. Sembra proprio che sia destino doverne trattare. Sembra, già.

Soltanto la subitanea presa di coscienza che su un'enciclopedia satirica non è proprio obbligatorio al 100% dire cose vere può portare allo scrivente qualche sollievo. E quindi si può dire a piena voce al severo e altero mondo accademico, che già scrutava con occhio arcigno e indagatore il seguito del presente scritto: marameo!

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Eredità

Curiosità

Voci correlate