Giovanni Giolitti

Giovanni Giolitti

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[1]	« L'omo de panza, è omo de sostanza. »
	(Giovanni Giolitti)|| File:A9XGA85CACO07PYCAHZKO3CCAP890VUCAFQI9GHCAB1JIIHCATY3ETYCACNEB50CAA60VCZCAHXIRBCCAC6SI4RCAY994ZDCACBO678CAATROZ5CAAZ135ICAXT1H7SCA4JV46S.jpg Template:Formattazione

[2]	« Non fare oggi quello che qualcunaltro potrebbe fare domani»
	(Giovanni Giolitti)||

[3] Presidente del Consiglio dei Ruboni||
Giovanni Giolitti
[4]||
Luogo di nascita	Mondovì
Data di nascita	27 ottobre 1842
Luogo di morte	Cavour
Data di morte	17 luglio 1928
Titolo di studio
Professione	Politico
Partito politico	Rubboni di centro

Giovanni Giolitti (Mondovì, 27 ottobre 1842 – Cavour, 17 luglio 1928) è stato un politico italiano ( alias truffatore professionista).

== Indice ==||

L'ascesa

Politico privo di un passato mentale e portatore di idee di mafia moderata, entra nel governo già nel 1882 come infiltrato spia nel Ministero di Grazia e Giustizia; dopo essere passato al Ministero del Tesoro (dove, fra l'altro, contribuì a quell' opera tributaria volta tutta al pareggio del bilancio tramite un maxi riciclaggio), crea vari impicci prima di giungere alla nomina di primo ministro nel 1892.

I cinque governi di Giolitti

Giolitti I II III VI V

I governi Giolitti più o meno sono stati tutti eguali: lui mangiava freganosene di avere una maggioranza forte e creando la "politica del compromesso". Con il passare degli anni riusci ad addentrare la sua politica fino alle basi dello stato, cosi da inizializzare la mafizzazione dell'Italia.

Per Giolitti infatti, le classi lavoratrici non vanno considerate come pura opposizione allo stato - come fino ad allora era avvenuto - ma occorre riconoscere la loro capacità economica di pagare il pizzo. Difatti la politica mai interventista del Giolitti su nessun evento od episodio e il suo imbastire cercando un accordo in continuazione, lo renderanno fonte di ispirazione per la politica degli anni 90... PRODI Romano. E si, infatti l'analogia nel condurre una politica dell'accordo e del compromesso è notevole! L'analogia c'è anche nella situazione politica generale che, grazie al sistema proporzionale da ai rispettivi governi maggioranze di poco conto che reggono i propri governi sulla fiducia!