Gioco della bottiglia
Il Gioco della Bottiglia è una pratica antichissima alla quale partecipavano tutti, o nessuno.
Origini
In origine veniva utilizzato dai Vichinghi come metodo per accaparrarsi le donne durante le razzie costiere; di solito vincevano coloro che avevano un Manico più grosso dell'ampiezza della Donna, circa 120-123 nanosecondi. Ricerche approfondite su "Chi l'ha Visto" e i "Diari Omosessuali di Alberto Angela", confermano l'esistenza della pratica anche nell'Antica Roma in cui, al posto del Manico si usava il più pratico Glandio col quale era semplice spaccare il cranio dell'avversario come una zucca matura.
Questa pratica parve cessare nel Medioevo, allorchè il Cardinale Astemio Goldone III proibì l'utilizzo di derivati del grano, dell'uva e del seme ai villici del suo Contado. Cronache affermano che la pratica ritornò in augue durante il Rinascimento ad opera del noto burlone Cesare Borra, il quale lo utilizzava come strumento di Ludibrio per i suoi avversari, facendo in modo di far capitare normalmente nel gruppo almeno una scrofa e qualche Australopitheco, tutti rigorosamente di sesso femminile.
Nell'Ottocento il Ludio si evolse in una pratica definita "Battitura" in cui i più giovani della città di Siena, vestiti solo del loro orgoglio, scendevano in piazza dandosi bottigliate di santa ragione fino a, stando a sentire il cronista "Bottigliozzo da Torcione" "Spezzare le costole et uscire siero dalli vertebre".
Attualmente e ciò dovuto al passare del tempo nonchè all'influenza di Papa Palpatine sulla cultura e la società contemporanee, il gioco è diventato il preferito strumento di accoppiamento fra altre razze improponibili nella loro complementarietà, togliendo così al gioco tutto quell'elemento di sorpresa che per esempio permise a suo tempo il concepimento di Vittorio Sgarbi, nato, come rivelò Bruno Vespa nel suo Best Seller "Storie di servilismo infame cazzi e vituperii dalle origini a Me" da un rutto in calore di Alessandro Cecchi Paone fatto a una nutria.
Il Gioco della Bottiglia al giorno d'oggi
È molto difficile stabilire chi sia il più grande atleta di tutti i tempi, data la diversità degli sport e l'evoluzione del gioco fino ad oggi. Questa è la classifica degli atleti che hanno vinto più medaglie fino all'anno 2010 in cui il gioco è stato considerato illegale a causa dei frequenti scandali a base di Doping Renale a cui si sono sottoposti molti giocatori per ottenee performance sempre più spettacolari.
Atleta | Nazione | Disciplina | Bottiglìadi | Medaglia Kinder-Ferrero | Medaglia Orale | Medaglia Gassosa | Totale |
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John Pitale | USA(mi) | Rutto a Rana | 2000-presente | 14 | 0 | 2 | 16 |
Gus Mc Fart | USA | Diuretica leggera | 1989-1908 | 10 | 0 | 0 | 10 |
Vasella Laspurgaya | MULTINESIA | Ginnastica Orale | 1956-1964 | 9 | 5 | 4 | 18 |
Mikonoskono Peristaltikon | GRE(tto) | Gastrite di Squadra | 1920-1999 | 9 | 3 | 0 | 12 |
Mark Esofaghon | USA | Rutto a Tradimento | 1968-1972 | 9 | 1 | 1 | 11 |
Tom Burp | DANIMACCHIA | Drunk Master | 1984-1996 | 9 | 1 | 0 | 10 |
@à#+*ò | NON | Piloro | 1992-1998 | 8 | 4 | 0 | 12 |
Jerry Pissing | JPN | Pissing | 1968-1976 | 8 | 3 | 1 | 12 |
Guy Sorry-Ooops | SOLE | Meteorismo ad Honorem | 1992-2004 | 8 | 3 | 1 | 12 |
Mosgord Masoni | USA(la) | Maledetti! | 1984-1992 | 8 | 2 | 1 | 11 |
Ai giorni nostri l'Antica Tradizione del Gioco della Bottiglia è portata da quegli irriducibili appassionati che si riuniscono tra amici il sabato sera e, fuori dal pub, giocano a trebbiare le proprie vertebre con affezzionata veemenza, oppure da adolescenti che, facendo girare una Bottiglia su una superficie liscia, amano leccare e succhiare i brufoli altrui (di entrambi i sessi) convinti che il pus ivi contenuto doni poteri sessuali.