Hans-Georg Gadamer

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(Rimpallato da Gadamer)
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Hans-Georg Gadamer è stato un noto autore di film erotico-drammatici (il cui degno erede sarà Ang Lee) che a tempo perso è riuscito anche a dare un notevole contributo alla filosofia del '900 e a dare una mano in casa all'insopportabile moglie. La sua opera più importante è "Verità e metodo" pubblicata nel 1960. Dopo quella data, Gadamer passerà il resto della sua vita a smentire quanto scritto in quel libro.

Vita

Gadamer ha un'illuminazione filosofica.

Gadamer nacque l'11 febbraio del 1900. Nello stesso momento, ma nella casa accanto, vedeva la luce anche Giulio Andreotti. Verrà cresciuto dalla rubiconda tata Pustfaktrumpa, emigrata dalla Russia per ragioni ancora sconosciute (di recente alcuni ricercatori sono riusciti a rintracciare l'ultima discendente di Pustfaktrumpa che ha così risposto alle domande che cercavano di ricostruire il suo albero genealogico: "Boh!").

A causa dei seni prosperosi della tata, il piccolo Gadamer avrà difficoltà relazionali con le donne, perdendo di fatto la verginità solo con la prima moglie, Clotilde da Mammermoor. La moglie, a tal riguardo, non ha lasciato alcun commento ma alcuni vicini hanno riferito di aver udito notevoli squittii durante la prima notte di nozze.

Gadamer ha ricoperto importanti incarichi universitari nell'arco della sua vita ed ha vinto ben due premi prestigiosi, il Nobel per la pace nel Risiko e l'Oscar come miglior attore non protagonista.

Morirà circondato dalle numerose figlie procreate, riconosciute e non, che non troveranno niente di meglio da fare per dargli l'estremo saluto che cantargli "Let the sunshine in". Le figlie di Gadamer erano molto stonate.

Pensiero

La filosofia di Gadamer può essere facilmente riassunta così: dire una serie di cose complesse e arditamente collegate fra di loro vi farà non solo acquistare stima e successo internazionali ma vi farà ottenere anche la cittadinanza onoraria di Napoli. Ma avendo capito che svelando tutto in maniera così semplice non avrebbe campato di rendita fino alla veneranda età di 102 anni, Gadamer si impegnò a fondo per rendere il più complesso possibile il tutto mediante la scrittura di numerosi saggi fino alla tarda età. Qui di seguito ne proponiamo una rapida rassegna.

"Il problema del linguaggio in Schleiermacher" Con questo testo Gadamer vuole affrontare un problema che lo assilla da anni: come diavolo si pronuncia Schleiermacher?

"La verità della parola" Il filosofo tedesco assume una posizione forte e molto discussa: la parola non mente mai, procedendo a una lunga lista di esempi sulle verità dell'esistenza esprimibili mediante l'uso del linguaggio. In appendice, tutte le eccezioni pronunciate da Silvio Berlusconi.

"I limiti del linguaggio" Il pensiero di Gadamer si scontra con quelli che vengono definiti limiti del linguaggio. Fin dove si può spingere il linguaggio? Possiamo dire davvero tutto? E se ci mancano le parole, possiamo iniziare a esprimerci in rutti? Alcune citazioni di Maurizio Gasparri lo dimostrerebbero.

"Heideger e il linguaggio" Un appassionato atto d'accusa nei confronti di Heideger che, a parere di Gadamer, si sarebbe macchiato di uno dei più tremendi crimini della storia collaborando come autore alla trasmisione Amici di Maria De Filippi.

"Sull'ascolto" Il filosofo tedesco dimosta come non ci sia peggior sordo di un sordo.