Fitto Boy
Un Fitto Boy è una derivazione della specie umana caratterizzata da alcuni elementi imprescindibili il cui mix è raramente rintracciabile in altri esseri viventi. Con il passare del tempo è diventato uno stile di vita assai ricercato e ammirato, ma difficile da seguire. Tutto ruota attorno agli insegnamenti del venerabile Maestro riguardanti l'aspetto, il portamento e il linguaggio. Chiunque osi contraddire le sue indicazioni è accusato di alto tradimento e lesa maestà.
Aspetto
Le caratteristiche principali di un Fitto Boy risiedono nell'aspetto fisico.
Capigliatura
I capelli di un Fitto Boy devono essere castano scuro, al limite neri ma mai biondi; in questo caso occorre tingerseli con il colorante "Olio F(r)itto" prodotto dal ministro in persona. Solo su richiesta è consentita la colorazione sale-pepe.
La lunghezza dev'essere compresa tra i 7.4 e 7.7 cm misurati con un metro in acciaio inox 18/10 a temperatura 98.2°F. Il taglio, cosa essenziale, dev'essere con la riga a sinistra e i capelli tirati a destra. Solo il Venerabile Maestro può portare i capelli al contrario, ossia riga a destra e capelli tirati a sinistra.
Vestiario
Un Fitto Boy non veste mai senza il completo giacca+cravatta+pantalone di alta sartoria corredato da fazzoletto per il sudore. Si prediligono colori scuri per il completo e per la cravatta colori che sono un pugno nell'occhio, possibilmente corredati da motivi inguardabili.
Particolare importanza ai dettagli: cellulare di ultima generazione sempre spento (non è necessario saperlo usare) e orologio da 534 tonnellate al polso fatto di oro massiccio.
Portamento
Un Fitto Boy deve tirarsela: quando si è in mezzo alla gente bisogna fare come una bella donna in mezzo a dei cessi mostruosi. Sistemare i capelli con un gesto sbarazzino da sinistra verso destra è fondamentale ogni 45 nanosecondi o la cute si seccherà e inizieranno a cadere.
Inoltre tutto è dovuto a un Fitto Boy: opporsi è fuori dalla portata di ogni pensiero umano e non. Pertanto ogni parola o gesto deve essere connaturato a ciò.
Bisogna dare un posto di lavoro a qualcuno? Diamolo a un valido Fitto Boy. Bisogna premiare qualcuno? Premiamo un Fitto Boy. Il mondo ha bisogno di un supereroe? Chiama un Fitto Boy. C'è bisogno di una candidatura? Un Fitto Boy. Il Fitto Boy ha perso le elezioni? Colpa dei non-Fitto Boys e della Magistratura di parte, contro cui neanche il Venerabile Maestro non ha potuto nulla.
Linguaggio
Un Fitto Boy possiede proprietà di linguaggio al di fuori del comune. In particolare, del Comune di Maglie. Dette proprietà sono la cadenza leccese marcata super-accessoriata di sputacchio intercalare, l'incertezza ma soprattutto non rispondere a nessuna domanda. Qualcuno chiede loro se risolveranno un particolare problema? Loro parleranno delle previsioni meteo. Chiedono lumi su qualche candidatura? Loro commenteranno il rigore non dato al Lecce nell'ultima partita.
Caratteristica particolare, però, è la presenza di un termine importantissimo: CIOÈ. In questa mirabile arte, solo in pochi sono riusciti a eccellere: mirabile l'exploit di Rocco Cioè in campagna elettorale: 76 CIOÈ in una sola intervista.