Film sugli squali assassini: differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nessun oggetto della modifica
m (ha spostato Shark Attack 3 a Film sugli Squali Assassini: shark attack era troppo selettivo, viene meglio così. I fonderei l' articolo con Lo Squalo)
(Nessuna differenza)

Versione delle 18:50, 17 lug 2008

Template:Incostruzione

« Estinguiti figlio di puttana!! »
(Gnocca del film su squalo gigante di 400 milioni di anni fa)

I Film sugli Squali assassini sono la più grande vergogna del cinema. Sono solitamente ambientati sulle coste californiane e trattano della lenta ma inesorabile azione di sterminio da parte dell' uomo sula flora marina.

Personaggi

Sono sempre gli stessi, con qualche piccola variante, uno più, uno meno...

  • Uomo che salva il mondo: è abbastanza figo e muscoloso da portarsi a letto la gnocca ma non abbastanza da risolvere tutto da solo, questo ci porta al secondo personaggio. È quasi sempre un bagnino o un ex bagnino
  • Spalla: serve una volta su un miliardo ma quella volta salva protagonista e gnocca, è tendente alla morte.
  • Gnocca: indovinate un po'? È una gnocca; inutile come un porta-tovaglioli, il suo unico scopo è di fare una scena di (chiamiamolo) sesso con l' uomo che salva il mondo. A volte risolve una situazione gia risolta facendo credere che sia merito suo. È assente nei film di vecchia data, quando trovare le gnocche attrici non era così facile.
  • Manager da spiaggia che fà "Er Piacione": Tipico tizio che dirige tutta la baracca balneare. Intrepido e Coraggioso, anche dopo più di 6/7 incidenti con pezzi di persone galleggianti, si ostina a dire "Non c'è nessuno squalo!" Poi quando si rende conto che gli squali ci sono o si mette a fare il codardo oppure tenta di fare l'eroe. In ogni caso alla fine lo squalo in qualche modo (non importa quanto assurdo) se lo riesce a magnà.
  • Lo Squalo: il miglior personaggio per la complessa personalità e la bravura interpretativa dell' attore (Joe Pesci). Sono frequenti le sue riflessioni filosofiche sul senso della vita contrapposte a un materialismo che mette in risalto il senso idealista dell' opera. Fosse solo per lui: un grande film.
  • Le tante vittime innocenti: sono i bagnanti terrorizzati che vengono divorati senza pietà dallo squalo. Si dividono in tre categorie: i drogati adolescenti rincoglioniti che fanno il bagno di mezzanotte, i pescatori liguri sulla loro barchetta del cazzo e quei coglioni che anche a metà film con il pericolo apertamente annunciato vanno in materassino a largo.
  • Il Cattivo: si scoprirà che la colpa non è dei pesci assassini ma di un capitalista bastardo che in qualche modo ha infastidito gli squali. Si, certo che muore.

La trama

E che trama signori, scommetto che potete indovinarla tutta solo leggendo i personaggi. Per sicurezza la dico ugualmente: l ' uomo che salva il mondo assiste a una delle misteriose sparizioni delle quali si parlava da tempo, naturalmente corre in giro a dire a tutti che è colpa di uno squlo, scusate squalo gigante. Naturalmente nessuno gli crede, chi potrebbe credere a una cosa tanto assurda? In circosanze che non è necessario ricordare incontra la gnocca e in seguito un ricercatore allampanato del quale si fideranno ciecamente che gli fa una lezione di archeologia sottomarina pre-triassica; gli parla del Megalodon (o in alternativa di uno squalo che per qualche arcano motivo è diventato più grosso e più bastardo), un coso lungo 15 metri, ma che dico!, 20 metri ricoperto da scaglie durissimee e dotato di una furia inarrestabile. Una volta soffocato il nascente entusiasmo della gnocca sulla questione i tre partono alla volta dell' oceano pacificatlantiano dotati di tutti gli elementi necessari ad abbattere uno squalo gigante ossia

  • Doppietta fregata a mia nonna
  • Arpione da pesci rossi
  • Barchetta che ha passato la rivisione pagando il meccanico (in gettoni per la doccia calda)

Navigano in allegria, incontrano lo squalo (che si rivela piccolino provocando una grande depressione alla gnocca) dopo un po' di tensione e di "Oddio è finita" si ammazza il nemico e vaffanculo.

Ovviamente nel finale si intravede un fondale marino sul quale passa un ombra a forma di squalo, immancabile la musichetta che fa intendere un seguito (tipo tututuuuuuuuuuuuuu) e finalmente fine.

Il Vero Squalo

C' è però un film più originale, quasi artistico, gestito dal noto Spielberg, che è una sorta di "Il Buono, il Brutto e il Cattivo" on the sea.

  • Il Buono: padre di famiglia guidato da giusti ideali, ha la faccia di quello che dice "ma che cazzo ci faccio qui!?"
  • Il Brutto: ricercatore guidato da fini scientifici, anche a un passo dalla morte è capace di dire "Oh meraviglia! Una panoramica della bocca dello squalo! Posso avere informazioni importantissime!"
  • Il Cattivo: pescatore imbastardito dagli anni e dalle troppe multe per pesca illegale, pensa solo a salvarsi il culo, invano.

Le critiche furono positive, dissero gli esperti: "Ma si vedeva che era finto lo squalo!" per questo tipo di film è il massimo.